Le conversioni in stile mattoncini di grandi classici cinematografici e non sembrano non fermarsi più. Dopo Star Wars, Harry Potter, Pirati dei Caraibi & C. è il turno (del resto non poteva mancare) del Signore degli Anelli.
Per l’occasione abbiamo fatto un salto agli uffici della Warner a Milano dove il producer di Traveller Tales Philip Ring ci ha mostrato cosa ci aspetterà quando incontreremo Frodo, Gandalf e tutta la Compagnia dell’Anello all’uscita del gioco prevista a novembre. Visto che squadra che vince non si cambia, anche in questo titolo dovremo ripercorrere tutti i capitoli già visti nei film o letti nel libro, ovviamente conditi da una buona dose di umorismo tipica del genere Lego e puzzle vari sparsi per tutti i livelli.
Come nel film il gioco inizia con i festeggiamenti per il compleanno di Bilbo Baggins, in una Contea perfettamente ricreata con tanto di stesse musiche a tema, dove inizialmente si prendono i controlli di Frodo e Sam. Dopo i primi minuti di gioco abbiamo preso le redini dei quattro Hobbit e ci siamo diretti verso la locanda del Puledro Impennato a Brea, lì ci siamo incontrati con Aragorn e abbiamo risolto la pratica della battaglia con i Nazgul a Colle Vento. Dai pochi minuti di gioco della demo abbiamo potuto constatare che i Traveller Tales migliorano titolo dopo titolo, gli effetti di luce dei vari ambienti sono sempre più belli e l’effetto acqua è superbo. I personaggi che potremo controllare avanzando nel gioco sono in tutto 85, Gollum compreso, ognuno con le sue abilità che si riveleranno indispensabili per proseguire la via verso Sauron.
Nel momento in cui Frodo si è infilato l’Anello alla locanda viene trasportato in una realtà parallela, diventando invisibile a tutti ma mantenendo la capacità di interagire con alcuni oggetti, per non perdere d’occhio cosa sta succedendo nel mondo reale comparirà un cerchio in alto a destra dove potremo controllare se i nostri compagni stanno avendo la peggio ed in caso tornare indietro ad aiutarli. Indispensabile darà l’interazione tra i vari personaggi per superare punti altrimenti inaccessibili, molto interessante anche la possibilità – prima volta inserita in un gioco Lego – di combinare i vari oggetti che troveremo nel cammino. I livelli sono in tutto 18, per un totale delle solite 20/30 ore di gioco, il livello di difficoltà è abbastanza “sciolto” per cui non sarà difficile portare a termine il gioco con relativà facilità. Tutto un altro discorso invece se vogliamo completarlo al 100%, come sempre i mattoncini segreti e i vari bonus da raccogliere terranno a bada anche i giocatori più esperti. Arriverà a fine novembre per tutte le piattaforme, per cui spettatevi la recensione quanto prima.
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