Data l’uscita della Crash Bandicoot N.Sanity Trilogy quali altri titoli potrebbero essere papabili per ricevere un remake degno di tale nome?
La redazione di Player.it ve ne dà ben sette.
Sette titoli dell’era PS1 che in un modo o nell’altro hanno creato un brand in grado di presentarsi ai giorni nostri senza troppo soffrire.
A malincuore abbiamo dovuto scartare titoli come Legend Of Dragoon, Glover, Brave Fencer Musashi, G-Police, Rival Schools e moltissimi altri per evitare che la lista diventasse un elenco praticamente infinito di titoli ormai dimenticati.
Dino Crisis
Le avventure di Regina ed i rettili più grandi del globo si sono trascinate sino ad un terzo e dimenticabilissimo capitolo sulla prima XBOX nel lontano 2003 ma è qui dove la magia è iniziata. Il complesso dell’Isola Ibis ed i suoi ospiti squamosi sono rimasti nel cuore di molti giocatori grazie alle emozioni ed il terrore che essi sono in grado di scaturire. Il gioco merita un remake perché:
- Capcom ha già dimostrato che è possibile realizzare una versione tecnicamente aggiornata di un survival horror senza perderne in qualità, con il remaster datato 2015 dell’originale remake del primo capitolo della saga di Resident Evil, uscito su Gamecube nell’ormai lontano 2002.
- Serie cult tra gli appassionati di horror forte di atmosfere e gameplay efficaci.
- Data la recente rinascita del genere tra un Resident Evil 7 ed un Outlast II non sarebbe fuori luogo vedere una riedizione di un simile titolo storico.
Vagrant Story
Vagrant Story è uno dei giochi più sottovalutati della storia, ambientato nel mondo di Ivalice (lo stesso di Final Fantasy XII The Zodiac Age in uscita questi giorni per la cronaca) esso tratta di intrighi ed omicidi nel setting delle rovine della cittadina di Leà Mondè; protagonista il nostro Ashley Riot che dovrà tirarsi fuori dalle accuse di omicidio.
Vagrant Story meriterebbe di tornare sui nostri schermi perché:
- Artisticamente il gioco ha pochi eguali e pochi epigoni anche ai giorni nostri grazie ad una cura e ad un gusto incredibile per regalare al titolo setting e personaggi difficilmente ignorabili.
- Sistema di combattimento interessantissimo e meritevole di un aggiornamento sia tecnico che di gameplay. Dinamico al punto giusto grazie al sistema delle combo ed in grado di regalare la giusta frenesia e la giusta attualità ad un genere che invece zoppica nel rimanere al passo coi tempi.
- Il gioco ha un indubbio valore qualitativo grazie alla sua mistura di trama intrigante e gameplay coinvolgente a cui potrebbero essere aggiunte migliorie tecniche in grado di traslare il tutto nel mondo odierno del media.
- La Square-Enix sta rimasterizzando FFXII e la sua Ivalice, potrebbe non essere così fuori luogo riproporre anche questa porzione di mondo.
Tombi
Titolo dotato di uno dei protagonisti più stramboidi della storia e dotato anche della nomina di cult vero e proprio. Avventura 2D raffinata e poetica per certi versi, Tombi è una vera e propria Hidden Gem del parco giochi della prima Playstation grazie al suo gameplay semplice ma coinvolgente, con luoghi da esplorare, persone da conoscere e maiali da manganellare/picchiare; titolo conosciuto da moltissimi per la sua presenza all’interno dei demo disc che circolavano nella seconda metà degli anni novanta, esso merita un remake perché:
- Possiede una caratterizzazione unica tra ambienti e personaggi, non è cosa da tutti i giorni scacciare maialini malvagi attraverso un omino selvaggio armato di chioma rosa e sfollagente.
- Titolo cult che merita di venir conosciuto in una versione tecnicamente aggiornata con sprites in alta risoluzione e fondali da mozzare il fiato.
- Soundtrack che meriterebbe una versione rimasterizzata con strumenti veri, una sinfonia esotica dal tale gusto melodico è qualcosa di ancora inarrivato ai giorni nostri.
Bugs Bunny And Taz Time Busters
Ok, immaginate soltanto di poter rigiocare questo mezzo capolavoro con il vostro amico d’infanzia ormai distantissimo da voi per motivi lavorativi grazie ad un multiplayer cooperativo online mentre comunicate tramite chat vocale. Bugs Bunny And Taz Time Busters, conosciuto in italia come “Bugs Bunny e Taz A Spasso nel tempo” è un platform variegato e divertente, perfetto se giocato in compagnia e merita di essere rifatto perché:
- L’eventuale multiplayer online, come già detto la versione in coop locale già da sola creava letteralmente il panico ed il dolore addominale per le risate che era in grado di scatenare grazie alle interazioni dei due buffissimi protagonisti; figuriamoci se tutto questo diventa possibile anche a grandi distanze.
- Gameplay divertente basato sulla cooperazione senza però essere eccessivamente snervante in caso di partita single player.
- Umorismo Looney Tunes che non ha età, piace a grandi e piccini e con una veste grafica in cell shading attuale potrebbe soltanto scatenare le lacrime di gioia di molti.
- Veste grafica che, se rimasterizzata, provocherebbe nei giocatori numerose lacrime di gioia per finalmente poter vedere giocabile una puntata del loro cartoon infantile preferito.
- Minigiochi sportivi da poter giocare anche questi in multiplayer.
- Locations variegate e caratterizzate in ogni loro singolo anfratto dallo stile tipico degli ambienti Looney Tunes.
Medievil 1&2
Le avventure di Sir Daniel Fortesque e la sua lotta contro il male nel corso dei tempi ha avuto dei epigoni nel corso dell’epoca PS1, entrambi giochi di indubbia qualità (con tanto di pittoresco e divertentissimo doppiaggio italiano) che però con il passare degli anni sono finiti sempre più nel dimenticatoio. Sviluppati da SCEE Cambridge, ora incorporati nei Guerrilla Cambridge autori di Little Big Planet i due Medievil meritano un remake per motivi di merito:
- Atmosfere gotiche di qualità elevatissima, che finirebbero soltanto per venir graziate ancora di più da una realizzazione tecnica attuale
- Personaggi carismatici e letteralmente indimenticabili come il protagonista Sir Daniel Fortesque, capaci di entrare nel cuore di milioni di giocatori staccandosi un braccio e malmenandoci i non morti di tutto il mondo
- Meccaniche interessanti come il calice delle anime o il sistema di gestione di armi ravvicinate, a distanza e scudi.
- Livelli tematici indimenticabili come iI lago, La città addormentata, Whitechapel o Il Freakshow
- Colonna sonora indimenticabile in tutta la sua malatissima atmosfera.
Spyro The Dragon Trilogy
Le avventure del draghetto viola hanno un cursum honorem molto simile a quello di Crash Bandicoot: creato da Insomniac Games nel 1998 Spyro The Dragon fu protagonista di una trilogia di platform dal sapore di Mario 64, con Hub e mondi di gioco con obbiettivi molteplici e segreti in ogni dove. Musicata da quel geniaccio di Steven Copeland la trilogia di Spyro rientra nei papabili titoli da rimasterizzare per una lunga pletora di motivi:
- L’importanza storica non è molto dissimile da quella perpetrata da Crash Bandicoot, Spyro e Crash sono due mascotte carismatiche presenti nel cuore dei giocatori nati nel corso degli anni novanta che hanno saputo conquistarsi il pubblico grazie alla qualità dei titoli.
- Entrambe le saghe sono sempre state vicine a livello di target, il boom di acquirenti per Crash Bandicoot N.Sanity Beach vedrebbe nell’eventuale trilogia del draghetto un altro papabile acquisto
- Il sospetto che qualcosa dietro le quinte si stia muovendo c’è grazie al cheat che permetteva di giocare alla demo di Spyro 3 in Crash Bandicoot 3 Warped.
- I diritti del titolo al momento sono in possesso di Activision, e dal momento che è la stessa software house in possesso dei diritti per Crash Bandicoot…
Crash Team Racing
Entrata prevedibile questa: il quarto ed ultimo capitolo sviluppato da Naughty Dog per la prima console sony è l’unico gioco di kart in grado di rivaleggiare con il tanto millantato Mario Kart presente invece su console nintendo. Titolo che ricorda molto da vicino per story mode e gameplay il caro vecchio Diddy Kong Racing per Nintendo 64 è stato la chiara dimostrazione di come Naughty Dog è perfettamente in grado di sfornare capolavori a prescindere dal genere.
Pensiamo sia meritevole di un remake perché:
- Gameplay praticamente perfetto, tra power up, power slides, salti turbo e scorciatoie Crash Team Racing è una pietra miliare dell’arcade racing.
- Multiplayer incredibile, già all’epoca il gioco fu artefice di numerosi multitap mangiati e joypad distrutti; esso probabilmente aspetta soltanto una modalità online con netcode decente in grado di consumare numerosissime ore di gioco a tutti gli appassionati.
- Fanbase attiva ai giorni nostri; il gioco è ancora molto amato a livello mondiale da runners di tutti i tipi che si contendono i tempi migliori sulle piste ad oltre quindici anni dalla sua uscita.
- Una trilogia di successo già rimasterizzata alle spalle; è praticamente un progetto con poche possibilità di fallimento.