Recensione di Alienor
Dopo l’enorme successo de “Il Signore degli Anelli” arriva per la PS3 un gioco che parte esattamente dalla fine del romanzo di J.R.R. Tolkien: “L’avventura di Aragorn”.
L’ambientazione e le musiche sono le stesse del film, e riescono a trasportarci nel mondo del Signore degli Anelli dove incontreremo Gandalf, Boromir, Legolas, Gimli, Merry, Pipino, Frodo Baggins, Samwise Gangee, Frodo Gangee (figlio di Samwise), Elanor (sorella di Frodo Gangee), Elrond, Arwen, Théoden, Eowyn, Eomer, in breve tutti i personaggi più celebri del noto film.
In questo gioco versione Playstation 3 da noi testato impersoneremo Aragorn e Frodo Gangee in due livelli diversi di storia e narrazione. La storia infatti si sviluppa su due piani: il presente, ciò che accade dopo la distruzione dell’anello, e dall’altro lato le avventure passate dove il protagonista assoluto è Aragorn il ramingo.
DUE STORIE PARALLELE, TRA PASSATO E PRESENTE
Il narratore delle vicende passate è Samwise Gangee che racconta le avventure a cui ha partecipato in prima persona ai quattro figli, tra cui troviamo Frodo e Elanor. La famigliola dimora a Saccoforino e tutti sono in attesa del re Aragorn che sta per andare a trovarli.
Nella Contea vestiremo i panni del piccolo Frodo Gangee che ci farà eseguire il tutorial per riuscire a destreggiare al meglio spada e scudo che utilizzeremo anche con Aragorn.
Ci saranno molte missioni che potremo affrontare nella Contea, incontrando abitanti del luogo, aiutando loro o eseguendo le commissioni di Samwise e incontreremo piccoli amici con cui ci alleneremo e giocheremo alle vicende de “Il Signore degli Anelli”.
Le missioni più importanti saranno contrassegnate dal colore oro, quelle secondarie dall’argento. Queste ultime saranno comunque fondamentali per ricevere monete d’argento.
Quando Samwise comincerà a narrare del passato diventeremo Aragorn e verremo interamente immersi nelle storie tradizionali de “Il Signore degli Anelli” che quasi tutti già conoscono.
Ad aiutarci nelle nostre avventure ci sarà la mappa: con il tasto “start” avremo accesso alle seguenti opzioni: “equipaggiamento, che indica l’equipaggiamento di Aragorn mentre ci sono le missioni; “Manufatti”, si possono accumulare o comprare e servono per aumentare i benefici del protagonista; “Diario delle missioni”, dove possiamo tenere sotto controllo le missioni che abbiamo portato a termine sia primarie che secondarie; “Bottino”, oggetti utili trovati in gioco; “Mappa” che ci sarà particolarmente utile sia per capire dove stiamo andando e per trovare tesori e punti d’interesse.
ARAGORN E GANDALF
Il gioco ci offre la possibilità di giocare in due. Nel caso di Frodo Gangee l’altro personaggio in gioco è la sorella Elanor, con un cappello da mago e un bastone magico come Gandalf.
Nelle avventure di Aragorn è proprio il mago ad accompagnare il ramingo e ad aiutarlo grazie alla sua potente magia. Se giochiamo in coppia in basso allo schermo troviamo da una parte l’equipaggiamento di Aragorn, dall’altro le magie di Gandalf. Durante gli scontri tre barre sulla parte alta dello schermo ci aiutano nelle battaglie: barra salute di Aragorn, barra forza per scatenare combo e attacchi più potenti, barra fiamma di Anor per la potenza della magia di Gandalf.
Lo schermo sarà unico anche giocando in due e i personaggi proseguono sempre insieme nel loro cammino.
A parte i due personaggi principali ce ne saranno altri, i protagonisti della Compagnia, ad affiancare Aragorn nelle missioni e che insieme si difenderanno dai nemici e daranno una mano negli scontri contro i seguaci di Sauron.
GAMEPLAY
Il gameplay è semplice e intuitivo, il breve tutorial iniziale è utile a capire la modalità di movimento e quali colpi sono più forti di altri, ma soprattutto come difendersi dagli attacchi dei nemici.
Con una mano possiamo spostarci con il joystick e far muovere il nostro personaggio, con l’altra impugnando il move abbiamo la possibilità di muovere la spada (per Aragorn) il bastone magico (per Gandalf) sferrare colpi , combattere, difenderci dagli attacchi nemici, rompere vasi anfore e botti dove possiamo trovare monete sfere o energia.
La parte più divertente del gioco è ovviamente quella del combattimento; a volte per alcuni nemici è necessario utilizzare altri attacchi, con il fuoco ad esempio per i Nazgul.
PROBLEMI GRAFICI
I personaggi principali hanno i tratti dei protagonisti del film e sono abbastanza riconoscibili, ma non possiamo non sottolineare i due aspetti negativi del gioco: nemici e personaggi secondari che hanno quasi sempre la stessa fisionomia.
La grafica del gioco infatti è poco delineata e sfrutta malamente le capacità delle console di nuova generazione.
Questo ci fa pensare che gli sviluppatori abbiamo realizzato un porting della versione Wii, senza ottimizzare e riprogrammare il gioco per Ps3.
La musica è un punto forte in quanto riprende fedelmente la colonna sonora del film e rende il gioco epico, anche se poi ripete sempre gli stessi motivi che risultano monotoni. Stesso discorso vale per il doppiaggio: ottimo sotto tutti i punti di vista, anche perchè sono stati richiamati gli stessi doppiatori del film.
“L’avventura di Aragorn” può interessare sicuramente il pubblico amante de”Il Signore degli Anelli” ma non solo.
Il fatto che sia legato alla storia classica del romanzo ma presenta anche una parte più originale che mostra il futuro dei personaggi con le generazioni successive, lo rende un gioco interessante originale in grado di catturare una grande fetta di pubblico giovane, non solo gi amanti di Tolkien.