Lo sviluppatore Omega Force per conto di Koei ci propone una sua personale interpretazione della prima serie di Hokuto no Ken (nome originale della saga). Fist of the North Star tecnicamente è appartenente alla serie “Warriors” di cui fanno parte i vari Dinasty Warriors, di fatto i controlli e i concetti fondamentali di gioco sono i medesimi ma con decisive svolte nel gameplay: le masse di teppisti che dovremo affrontare nel nostro postapocalittico viaggio saranno molto più reattive dei soliti fantaccini a cui ci ha abituato il team Omega Force: Inoltre vuoi mettere il divertimento nel farli esplodere in gioiose fontane di sangue?
Durante il gioco potremo sperimentare tre principali stili di combattimento tra cui quello di Nanto, quello di Hokuto e l’unique style che comporterà l’uso di armi e un esperienza di gioco decisamente più adatta ai giocatori veterani. Ogni personaggio avrà un suo skill point system dove sarà possibile allocare punti per sbloccare nuove abilità o migliorare quelle gia conosciute, i punti verranno raccolti dai nemici sconfitti sottoforma di sfere luminose soprannominate “karma”.
I colpi speciali che utilizzeremo durante i combattimenti ricreano fedelmente lo spirito dell’anime, l’esecuzione di ogni mossa speciale provocherà un momentaneo blocco e l’annuncio del nome della mossa con tanto di scritta gigante in Kanji, dopodichè la mossa viene eseguita con lo stile inconfondibile della saga di Hokuto no Ken, in un tripudio di pugni, auree luminose e sangue. Mentre vagheremo per il mondo postatomico sarà possibile distruggere elementi del paesaggio per sbloccare nuovi passaggi, afferrare oggetti e soprattutto nemici da lanciare contro altri ingenui predoni.
Le modalità di gioco principali sono la modalità storia, la modalità sogno e la modalità sfida (quest’ultima è resa disponibile solamente dopo aver terminato la campagna ufficiale di Ken Shiro).
Nella modalità storia sarà possibile ripercorrere i passi di Ken il Guerriero fino al suo scontro con Raoul, ogni livello di questa modalità contiene uno o più bossfight decisamente interessanti, la modalità Sogno invece si discosta dalla storia originale di Hokuto no Ken permettendoci di sperimentare varie situazioni ipotetiche nella pelle di altri personaggi della saga, ogni personaggio ci permetterà di provare un esperienza di gioco differente e di avere un punto di vista unico sulla storia . La modalità sfida infine ci permetterà di sfidare tutti gli eroi del gioco in una specie di survival all’ultimo sangue.
I personaggi giocabili sono: Kenshiro, Toki, Rei, Mamiya, Raoul, Jagger, Rei, Shin e Souther. Ogni personaggio è caratterizzato da abilità e colpi speciali legati al loro stile, ovviamente otterremo personaggi e nuovi “costumi” completando la campagna principale e le svariate sfide della modalità sogno.
Graficamente Fist of the North Star è decisamente gradevole con modelli 3d realizzati grazie ai pareri del disegnatore della serie originale, ogni personaggio è rigorosamente rivisto e “rimodernato” per rispettare gli standard moderni, un discorso a se va fatto per il gore e la violenza, la versione europea di Fist of the North Star infatti è decisamente più cruenta della versione giapponese (di fatto la versione giapponese è stata censurata alla radice per evitare critiche), la differenza più eclatante sta nelle esplosioni dei nemici, la versione europea è una vera fontana di sangue e organi interni non adatta ai più deboli di stomaco. Il gioco uscirà sia per l’Xbox 360 che per la Playstation 3, non ci sono differenze nella grafica delle due versioni che risultano praticamente identiche alla vista.
Il gioco ricrea fedelmente lo spirito di Hokuto no Ken e farà sia la gioia di chi ha amato la serie anime, sia di chi Ken non lo conosce. All’inizio probabilmente trasmetterà un feeling decisamente tiepido ma andando avanti nel nostro cammino a calci e pugni inizieremo ad apprezzare seriamente questo titolo che non brilla per originalità ma che è capace di regalarci un ottimo intrattenimento.