Soluzione di Alessio Arciola
SECONDA PARTE DELLA GUIDA QUI
Autunno 1944. Mar del Giappone. Poco prima che la bomba atomica ponesse fine alla Seconda Guerra Mondiale, un piccolo commando degli USA venne inviato per prelevare uno scienziato giapponese che conosceva informazioni decisive per la guerra. Il 06 Ottobre alle ore 06.00 iniziò l’operazione Aurora. Venti minuti dopo era già finita. L’esito dell’operazione non venne rivelato all’opinione pubblica, le registrazioni furono distrutte e l’operazione divenne una chimera.
OPERAZIONE AURORA (PROLOGO) – 06 OTTOBRE 1944 – MAR DEL GIAPPONE [0 OGGETTI COLLEZIONABILI]
Eliminato il nemico proseguiamo avanti sino a raggiungere il nostro compagno al termine del ponte ed ottenere nuovamente l’arma che avevamo perso. Fatto questo dovremo infiltrarci nelle trincee, andiamo quindi a sinistra lungo le scale, risaliamo e restiamo sempre all’inseguimento di McKee. Fatto il salto in giù con McKee proseguiamo lasciando a lui il primo nemico che giungerà, il nostro compagno infatti lo farà fuori in una azione automatica in cui non potremo interagire. Fatto questo proseguiamo sulla destra ed eliminiamo i tre nemici che compariranno nello spiazzo della trincea dopodiché proseguiamo sino ad un secondo spiazzo dove eliminare altri nemici sino a raggiungere un terzo dove la quantità di nemici sarà doppia rispetto a prima. Fatti fuori anche questi nemici proseguiamo con McKee sino alla parete di roccia da dove ci verrà gettata una corda. Aspettiamo che i nostri compagni salgano dopodiché saliamo anche noi.
Una volta in cima proseguiamo attraverso la foresta sino a giungere in un campo con l’erba alta e dei campi minati. Qui ci fermeremo facendo scattare un filmato in cui vedremo il passaggio dei giapponesi con carri e fanteria che verranno però spazzati dagli aerei americani che faranno saltare tutto in aria. Riottenuti i comandi proseguiamo avanti tagliando rapidamente la strada e facciamo fuori i pochi superstiti nel campo oltre la strada. Eliminati i nemici seguiamo il passaggio lungo il crinale ed attraversiamo il ponte di legno così da incontrare e scortare lo scienziato giapponese.
Incontrato lo scienziato e rimessi in moto, proseguiamo risalendo le scale sino a giungere di fronte ad una base giapponese, la via di fuga infatti consiste nel raggiungere un sottomarino in quanto la via seguita per giungere sino a qui è ora bloccata dai nemici. Raggiunta la base lanciamo una granata in aria in modo da farle raggiungere con il lancio il grande serbatoio rosso. Una volta esplosa la granata, usciamo dalla copertura ed avanziamo all’interno della piccola base eliminando i nemici direttamente ed indirettamente sparando ai barili e alle scatole colorate di rosso, colore che identifica gli oggetti esplosivi. Ripulita la base da una dozzina scarsa di nemici recuperiamo le munizioni, dopodiché saliamo a bordo della Jeep guidata dal nostro compagno, noi saremo alla mitragliatrice con la quale dovremo far fuori i nemici a piedi e a bordo di altre Jeep. Facciamo particolare attenzione alla prima curva secca sulla destra, di fronte a noi infatti si troverà un nemico armato di lanciarazzi ed un secondo nemico comparirà sul ponte all’ingresso della base dei sottomarini. Il resto dei nemici sarà semplice da far fuori, si tratta infatti di piccoli plotoni a piedi e di due Jeep che si rendono praticamente innocue dopo aver fatto fuori il nemico al mitragliatore.
Ultimato il viaggio in Jeep scendiamo dal mezzo e proseguiamo avanti lanciando una granata oltre l’angolo a destra in modo da far fuori il nemico alla mitragliatrice, dopodiché miriamo rapidamente a sinistra ed eliminiamo altri due giapponesi. Fatto questo proseguiamo tenendo d’occhio le casse a destra, dietro di una, poco prima di una porta, comparirà un quarto giapponese da eliminare. Fatto questo raggiungiamo la porta, aspettiamo che ci venga dato l’esplosivo dopodiché piazziamolo e facciamo esplodere l’ingresso in modo da entrare nell’hangar dei sottomarini. Da qui dovremo fare una corsa avanti ed indietro lungo le banchine per raggiungere i ponti prima ed i cancelli verso la banchina successiva poi. Ad ogni ponte e cancello dovremo inoltre scontrarci con un piccolo gruppo di nemici, a volte appostati sopra le casse, altre invece posizionati in cima ad un ponticello. Raggiunto il sottomarino non ci resta altro da fare che salirne a bordo, lasciando perdere i nemici nell’area, ci pensano già i rinforzi USA sul sottomarino giapponese a tenere occupati i nemici.
Saliti sul sottomarino si attiverà il filmato di conclusione del prologo… bentornati nella Bad Company!
GUERRA FREDDA (CAPITOLO 01) – 0 STAZIONI M-COM (0 OGGETTI COLLEZIONABILI)
Una volta in strada facciamo attenzione a destra, sfruttiamo il mirino e di volta in volta spostiamoci di copertura in copertura così da eliminare il nemico posizionato in cima al carro al controllo della mitragliatrice, è questa infatti la nostra peggiore nemica al momento dato che la sua potenza di fuoco è in grado di distruggere anche i muri. Eliminato il tizio al mitragliatore, proseguiamo sulla destra camminando tranquillamente lungo la strada ed eliminiamo i nemici che i nostri compagni non sono ancora riusciti a far fuori. Raggiunto il mezzo nemico cominciamo a tenere sott’occhio la casa in fondo, sul secondo piano di questo infatti comparirà un primo nemico armato di RPG che dobbiamo far fuori ad ogni costo. Eliminato questo nemico ne giungerà un secondo, sempre armato di RPG, sulla sinistra, in campo aperto. Fatto fuori anche questo proseguiamo lungo il crinale a sinistra conquistando la strada metro dopo metro eliminando i nemici sino a raggiungere l’autobus che blocca completamente il passaggio. Qui ripariamoci dietro le coperture o all’interno degli edifici a destra ed ingaggiamo una lunga lotta con il nemico eliminando non meno di una dozzina di nemici.
Conquistato il bus, proseguiamo sulla destra entrando così in un’area definita cortile. Qui vedremo giungere un elicottero che scaricherà nell’area una mezza dozzina di militari nemici, teniamoci quindi riparati all’inizio dentro gli edifici passando da uno ad un altro velocemente così da evitare che la distruzione dell’edificio ci dia problemi.
Distrutto il carro armato avremo come obiettivo la localizzazione di un mezzo russo, dalla posizione in cui ci troviamo andiamo quindi a sinistra, superiamo il carro oramai distrutto – raccogliamo anche le armi in giro che non abbiamo mai preso prima per la collezione, ma torniamo subito dopo sempre al nostro fido mitragliatore – e raggiungeremo una nuova posizione dove il nemico ha piazzato un potente mitragliatore sul balcone. Lasciamo perdere il nemico, piuttosto lanciamo una granata in direzione del grosso serbatoio di benzina così da far fuori con un’unica esplosione tutti i nemici grazie all’abbattimento dell’edificio.
Da qui proseguiamo prima a sinistra eliminando un piccolo gruppo di nemici che giungeranno a piedi e a bordo di un Quad, dopodiché andiamo a destra risalendo la strada grazie all’auto distrutta. Una volta su passiamo nuovamente di edificio in edificio affrontando i nemici con in particolare un mitragliatore potente sulla destra del campo prima ed un nemico armato di lanciarazzi sulla sinistra in fondo al campo poi. Tolti i due maggiori problemi, i nemici restanti non sono altro che normale routine.
Ripulita l’area dai nemici proseguiamo avanti sino a raggiungere il camion in fondo, qui si attiverà la fase finale della missione, Haggard e Redford saliranno in cabina, mentre noi nei panni di Marlowe e Stillwater si occuperanno di respingere il nemico. La nostra area di competenza è la zona posteriore del veicolo ed il compito tutto sommato non è complicato, dobbiamo infatti usare il normale mitragliatore quando il nemico lo incontriamo a piedi o a bordo di Quad, mentre per i mezzi corazzati sfruttiamo il fuoco secondario del nostro mitragliatore così da sfondare il veicolo e mandarlo giù oltre la scarpata. La fuga verrà poi fermata definitivamente da un elicottero che all’inizio non potremo in alcun modo colpire e che dovremo cominciare a bombardare nel momento in cui questo si infilerà nel tunnel insieme a noi.
Distrutto l’elicottero si attiverà il filmato iniziale con il pensionamento di Redford che slitterà nuovamente, la Bad Company si trasferisce in Bolivia.
CUORE TENEBRA (CAPITOLO 2) – 2 STAZIONI M-COM (1 OGGETTO: SPAS-12)
Raccolto il possibile, seguiamo il molo e saliamo a bordo dell’imbarcazione per navigare lungo il fiume. Durante il viaggio in barca muoviamoci con tranquillità, i nemici non ci attaccheranno. Ultimata la corsa sul fiume, scendiamo dalla barca e proseguiamo a piedi facendo molta attenzione, non appena di fronte a noi troveremo una zona con capanni e torce, sbucheranno dal nulla una dozzina di nemici da eliminare. Fatti fuori questi, proseguiamo leggermente avanti ed eliminiamo i nemici a destra dopodiché raggiungiamo il primo capanno ed attiviamo la carica sulla prima delle due stazioni M-COM nemiche.
Distrutta la stazione torniamo sul fiume e risaliamo sino al villaggio e successivamente le scale in modo da raggiungere la cassa con le nuove armi fornite dal comando grazie all’elicottero – poco prima della cassa troveremo la seconda stazione M-COM nemica, proprio in cima alla scalinata di pietra.
Distrutte le postazioni ed interagito con la cassa che ci fornisce la possibilità di cambiare la nostra dotazione, torniamo giù nel piccolo villaggio di baracche e dopo aver fatto fuori una mezza dozzina di nemici piazzati all’interno delle baracche, raggiungiamo nuovamente il fiume per salire a bordo di una seconda imbarcazione, stavolta armata dove noi verremo messi al controllo del natante e del lanciagranate, ma l’arma non ci servirà. Ultimato il tranquillo viaggio in barca raggiungeremo una base nemica in ciò che sembrerebbe essere una falegnameria, scendiamo dunque dall’imbarcazione e proseguiamo sulla destra seguendo interamente la spiaggia in modo da raccogliere il C4 nel primo capanno – utile per far saltare in aria qualcosa – ed eliminare con logica e senza troppe sorprese i nemici che si riverseranno nell’area dopo il nostro primo sparo.
Ripulita completamente l’area giriamo per questa in modo da raccogliere nuove armi – sono sempre segnalate sul radar dall’icona a forma di pistola – e munizioni per le armi in nostro possesso – anche queste vengono segnalate sul radar dall’icona a forma di proiettili. Carichi quindi di armi e munizioni, risaliamo la strada principale dell’accampamento così da giungere all’ingresso del campo dove combattere ancora contro altri due battaglioni della milizia che controllano l’area. Fatto questo proseguiamo ancora in salita seguendo la strada principale dell’accampamento in modo tale da concludere il capitolo.