Test anti spia, gli esperti svelano come scoprire in pochi passaggi se il tuo smartphone è a posto

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Test anti spia, gli esperti svelano come scoprire in pochi passaggi se il tuo smartphone è a posto - player.it

E se qualcuno avesse preso possesso del tuo smartphone e ora lo utilizzasse per spiare tutto quello che fai e tutto quello che dici? Non è un film di spionaggio. Può succedere e te ne accorgi così.

Anche se dopo un certo limite si comincia a parlare di paranoia, non si può negare che a volte abbiamo tutti l’impressione che lo smartphone in qualche modo sappia quello che stiamo facendo, quello di cui stiamo parlando e riesca poi a propinare pubblicità in linea con gli argomenti di conversazione.

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Test anti spia, gli esperti svelano come scoprire in pochi passaggi se il tuo smartphone è a posto – player.it

In buona sostanza, sembra che lo smartphone venga usato per spiarci e poi contro di noi per convincerci a comprare cose che abbiamo magari solo immaginato di voler acquistare. Questo test ti aiuta a capire se il tuo smartphone ti sta ascoltando.

Taci, lo smartphone ti spia! E lo fa così

Una situazione che molto probabilmente ti è capitato di vivere almeno una volta da quando hai acquistato il tuo ultimo smartphone è questa; il cellulare è sul tavolo e tu non lo stai usando. Stai però chiacchierando con qualcuno che è nella stanza insieme a te e state discutendo su quale sia il posto più strano in cui si possano passare le vacanze.

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Taci, lo smartphone ti spia! E lo fa così – player.it

Una discussione che ovviamente non deve trasformarsi nella ricerca di un volo per qualche isola particolare o per qualche angolo sperduto del nostro pianeta ma è solo una chiacchierata innocente. Eppure, dopo qualche giorno che hai avuto questa discussione, le pubblicità mirate dei siti e dei social che frequenti ti danno stranamente consigli per mete insolite ed esotiche e sembra quindi che lo smartphone risponda anche se tu non gli hai chiesto di cercare nulla.

Questo è un segnale palese che lo smartphone ti ha ascoltato anche senza che tu cercassi qualcosa. Una situazione che si genera spesso perché tra i tanti permessi che diamo alle app che lavorano sullo smartphone a volte c’è anche l’utilizzo del microfono.

Il microfono per alcune app è importante ma non tutte hanno necessità di poter ascoltare quello che dici. Se dunque il tuo smartphone sembra essere sempre pronto a sentire quello di cui parli, un modo per difenderti da questa strana invasione della tua privacy è controllare se le app che hai installate hanno o meno bisogno di avere accesso al microfono.

Dalle impostazioni è possibile risalire ai permessi di ogni singola app e puoi così disabilitare l’accesso per quelle che non ne hanno bisogno. Un’altra cosa da fare è controllare prima di installare le app. Alcune tipologie hanno bisogno del microfono ma altre assolutamente no: se hai scaricato un’app per cui non c’è bisogno di input sonori è chiaro che il microfono non serve.

Per uno strato ulteriore di tranquillità puoi attivare la navigazione anonima radicale con una VPN. Sia da smartphone sia da PC, l’attivazione della VPN aiuta a non lasciare bricioline di informazione che poi vengono utilizzate per le pubblicità targettizzate.