Salvatore Montagnolo
Una trilogia di JRPG abbastanza famosa in Giappone non arriverà in Occidente su Switch, posto il blocco da Nintendo.
Tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, quando il mercato dei videogiochi era ormai florido in tutto il mondo, le distribuzioni locali erano gestite in maniera piuttosto diversa da come viene fatto al giorno d’oggi: in particolare tra il mercato orientale e quello occidentale c’erano numerose discrepanze sia all’interno dei giochi stessi che all’interno delle campagne marketing e anche i periodi di uscita seguivano regole differenti rispetto ai rilasci worldwide dei tempi attuali.
Nonostante le distribuzioni locali al giorno d’oggi si siano piuttosto standardizzate, ci sono ancora dei casi in cui la pubblicazione di giochi può variare a seconda del mercato di riferimento: proprio di recente è capitato ad esempio a una trilogia di JRPG che è stata pubblicata sia in maniera fisica che digitale lo scorso maggio, ma solamente in Giappone dato che in Occidente non sarà mai pubblicata.
La saga videoludica in questione è quella di Hyperdimension Neptunia, gioco di ruolo sviluppato da Idea Factory e Compile Heart il cui primo capitolo è stato pubblicato ad agosto del 2010 e che conta quattro capitoli della saga principale, usciti tra il 2010 e il 2015, e diversi spin-off; l’ultimo di questi videogiochi è uscito a giugno del 2024 su PS5, PS4 e Nintendo Switch, ma anche in questo caso solamente in terra nipponica.
La trilogia di Hyperdimension Neptunia non arriverà in Occidente su Nintendo Switch
Idea Factory inizialmente aveva annunciato che l’uscita della trilogia di Hyperdimension Neptuna, che comprende i tre capitoli Hyperdimension Neptunia Re;Birth1, Hyperdimension Neptunia Re;Birth2: Sisters Generation e Hyperdimension Neptunia Re;Birth3: V Generation, sarebbe stata rinviata a data da destinarsi in Occidente salvo poi ritrattare la notizia dicendo che non arriverà mai nella sua versione per Nintendo Switch dalle nostre parti; la stessa sorta è capitata anche a un altro gioco, ovvero Death end re;Quest: Code Z.
Gli sviluppatori successivamente hanno sottolineato che il mancato rilascio di questi titoli in Occidente su Nintendo Switch è dovuto alle politiche stringenti da parte di Nintendo per il mercato occidentale: questi giochi, infatti, presentano degli elementi volutamente erotici (anche se non espliciti) e questo non gli ha permesso di poter varcare i confini giapponesi dove le politiche della grande N sono molto più permissive.
Idea Factory ha successivamente aggiunto che quanto accaduto vale esclusivamente per le versioni di questi giochi per Nintendo Switch, mentre non ci sono particolari problemi per quanto riguarda le versioni per PlayStation 4 e PlayStation 5 che arriveranno sia in versione fisica che digitale.