Se hai giocato a Fortnite negli ultimi anni riceverai dei soldi: il nuovo caso che ha lanciato Epic Games nella bufera.
Fortnite è ancora oggi uno dei videogiochi più giocati al mondo e questo è dovuto anche al continuo supporto che Epic Games ha avuto e sta avendo ancora nei confronti del suo titolo pubblicato nel 2017; proprio di recente, infatti, la software house ha lanciato il nuovo capitolo che ha introdotto all’interno dello shooter diversi elementi ispirati alla cultura giapponese e all’imperialismo del Giappone.
Queste novità all’interno del gioco ha portato chiaramente nuovi soldi nelle casse di Epic Games che, come sappiamo, grazie a Fortnite guadagna tramite microtransazioni essendo un free-to-play; tantissimi giocatori, infatti, hanno speso nel corso degli anni e spendono ancora oggi tantissimi soldi all’interno del negozio in-game di Fortnite per acquistare skin e altri contenuti aggiuntivi estetici presenti all’interno del TPS.
Si tratta di una pratica consolidata da ormai quasi 8 anni, ma a quanto pare negli ultimi tempi qualcosa è andato storto: la Federal Trade Commission, agenzia governativa degli Stati Uniti a tutela dei consumatori, ha segnalato alcuni comportamenti illeciti da parte di Epic Games proprio in merito alle microtransazioni di Fortnite e questo potrebbe portare a dei rimborsi per diversi giocatori che hanno speso denaro sul gioco negli ultimi 3 anni.
Epic Games costretta a rimborsare i giocatori di Fortnite: ecco il motivo
Tutto è cominciato alla fine del 2022 quando Epic Games è stata accusata dalla FTC di utilizzare pratiche sleali sulla questione microtransazioni tra cui una modalità chiamata in gergo “dark pattern“, ovvero un modo per ingannare i giocatori spingendoli a fare acquisti indesiderati e allo stesso tempo permettere anche ai bambini di fare acquisti continui senza l’autorizzazione da parte di genitori o adulti in generale.
Dopo la prima accusa arrivata alla fine del 2022, Epic Games ha ricevuto una seconda multa a causa di una presunta violazione della protezione della privacy online dei bambini, chiamata in gergo COPPA, portando la cifra totale delle multe inferte allo sviluppatore di Fortnite a circa 520 milioni di dollari.
In virtù di queste accuse e delle multe inferte a Epic Games, circa 72 milioni di giocatori riceveranno presto un rimborso da parte della FTC di circa 114 dollari a testa; i seguenti rimborsi saranno inviati chiaramente solamente ai giocatori che vivono negli Stati Uniti, dato che la FTC è un’agenzia governativa americana, che negli ultimi 3 anni hanno acquistato prodotti all’interno del negozio del gioco e sono stati ingannati attraverso le suddette pratiche di Epic Games.