Jak & Daxter the lost frontier

Nemmeno l’eco oscuro ha potuto fermarli…

Jak e Daxter sono pronti a tornare alla ribalta e per la prima volta anche su PSP!
Dopo che la Naughty Dog li ha abbandonati per dedicarsi alla saga di Uncharted ( proprio come era successo a Crash ), i 2 sono stati salvati dagli sviluppatori di High Impact Games che hanno deciso di riproporci questo grande ritorno, accompagnandolo ad un avventura ricca di varietà e ad una trama che rispecchia per certi versi la situazione reale del nostro mondo.

IN UN MONDO CHE VA IN CRISI:

Pur non ricollegandosi precisamente con il filone narrativo dell’intera saga, la trama ci porterà in un mondo in cui l’impoverimento delle risorse naturali e cioè dell’Eco, come ricorderanno gli appassionati della saga l’Eco è la risorsa naturale per far muovere e dare energia a qualunque cosa,
sta portando il pianeta alla distruzione.
Il gioco si apre con Jak, Daxter e Keyra, vecchia conoscenza dei precedenti capitoli, che sorvolano le terre su un astronave carica di quel poco d’Eco che sono riusciti a trovare, ma il pericolo non tarderà ad arrivare, infatti l’eco, ormai diventato raro e conteso da tutti, è diventato preda dei pirati spaziali che attaccheranno l’astronave dei nostri eroi con la loro nave volante scatenando un vero e proprio arrembaggio.

Il capitano della nave pirata è molto interessato all’eco, ma il suo interesse principale sembra riservato a Keyra, cosa che farà andare su tutte le furie il nostro Jak trasformandolo nel mostro di eco oscuro, se ricordate il nostro eroe aveva subito esperimento con questo tipo di eco, la situazione stava per degenerare ma, fortunatamente, Daxter decide di prendere il comando della torretta dell’astronave e, essendo solo un animaletto peloso non ancora identificato, non la controlla al meglio colpendo i motori dell’astronave stessa e facendo precipitare i nostri eroi su un isola sconosciuta mentre i pirati se la danno a gambe con la loro nave volante.
Keyra, dopo aver constatato che l’astronave ha perso molto carburante spedisce i nostri eroi alla ricerca di un giacimento d’eco per poter ritornare a casa, qui parte la nostra avventura, immergendoci in un ambiente naturale colorato e vivace che ricorda molto il primo capitolo della saga e che servirà da tutorial principale per l’avventura.
Più avanti i nostri si troveranno costretti a stringere un accordo con i pirati e partire alla ricerca dell’immenso giacimento di Eco nascosto da secoli e diventato ormai l’ultima speranza per la salvezza del mondo che non è più strutturato come nei precedenti capitoli in cui bisognava rubare veicoli alla GTA per spostarsi, qui infatti avremo a disposizione un astronave con cui esplorare il pianeta per trovare località nascoste o atterrare in città ( molto più piccole rispetto a quelle viste fin’ora nella saga ) che saranno esplorabili a piedi.

La grafica del gioco è una delle migliori su PSP, tutto rimane molto colorato e luminoso compresi i personaggi che con un design accattivante e una realizzazione dettagliata riescono a far immedesimare il giocatore nell’avventura. Jak cambia per la 4° volta il taglio dei suoi capelli, presentandoci questa volta un taglio a spazzola abbastanza corto, ma non è l’unico che presenterà cambiamenti fisici, infatti ecco che arriva una delle novità di questo nuovo capitolo, il Dark Daxter, durante una missione nei sotterranei della città Daxter viene travolto da un ondata di eco oscuro che lo trasformerà in un bestione muscoloso e dotato di diversi nuovi attacchi tra cui una sorta di lanciafiamme, un vortice ( come quello di Taz ) e la possibilità di afferrare i nemici per usarli come ponte e attraversare eventuali precipizi.
Il tutto è animato magnificamente e con una fluidità che lascia molto soddisfatti, peccato però per gli scenari che pur rimanendo colorati e luminosi restano scarni e meno curati rispetto ai personaggi molto dettagliati anche nel più piccolo particolare. In conclusione i ragazzi di High Impact Games, hanno saputo sfruttare al meglio il motore grafico della PSP regalandoci un gioco veramente bello da vedere e accompagnato da musiche allegre e incalzanti con un ottimo doppiaggio italiano.

UN ARMA, MILLE FUNZIONI:

Abbandonate le varie trasformazioni di Jak in Light e in Dark, qui il nostro eroe potrà fare affidamento in una nuova arma, un asta, che oltre ad essere usata per malmenare i nemici si trasformerà anche nei vari tipi di mitragliatori già visti nei precedenti capitoli inoltre, come sempre, il nostro eroe potrà far uso dei 2 attacchi che hanno caratterizzato la saga: la giravolta calciata e il pugno.

A differenza dei precedenti episodi, tutto sarà potenziabile, infatti, una volta che avrete stretto il patto con i pirati potrete accedere al menù migliorie semplicemente parlando con Keyra nella nave pirata. Nel menù migliorie le abilità si divideranno nei 4 tipi di eco conosciuti:

Eco giallo: Servirà a potenziare gli attacchi fisici sprigionando raggi e sfere di energia.
Eco blu: Potenzierà la velocità del protagonista e la spinta dei suoi salti.
Eco rosso: Gli attacchi delle armi infliggeranno più danni e potranno sparare più colpi in una volta.
Eco verde: Andrà ad aumentare la salute del protagonista, le sue difese e fornirà nuovi attacchi con cui rubare energia ai nemici.

Ma Jak non sarà l’unico a potenziarsi, infatti nell’Hangar dell’ aereonave pirata troveremo un pod di comando in cui personalizzare o cambiare la nostra astronave equipaggiandola con razzi, missili, mitragliatori, propulsori insomma armi di ogni genere e anche diversi potenziamenti per lo scudo che ci permetteranno di rispedire al mittente i colpi.

Il titolo risulta essere un mix tra il primo capitolo della saga, un platform dalle atmosfere sognanti, con i successivi dove l’azione la faceva da padrone in un mondo che stava pian piano andando verso l’oblio. La fusione tra i generi riesce perfettamente impreziosendo questa avventura con diversi generi di gameplay in modo da non risultare mai noioso e ripetitivo. Ad esempio spostandoci per il mondo con l’astronave troveremo dei Totem precursor che ci chiederanno di distruggere le conformazioni di eco oscuro presenti nella zona, oppure nelle città saremo chiamati ad affrontare sfide a tempo in cui dovremo ricercare una determinata zona dove fluttua un uovo precursor, basandoci solo su un immagine mostrata per pochi secondi.
Tornano nuovamente le aree di addestramento per le armi in cui dovremo colpire i bersagli in modo da raggiungere il record prestabilito così da ottenere altre uova precursor.

Le uova in questione, inserite anche come simpatici easter egg nei 2 capitoli di Uncharted, sono la moneta di scambio, per quanto riguarda gli extra, in Jak and Daxter; questi ovetti dovranno essere conquistati duramente tramite le sfide, le missioni secondarie oppure scovate nei vari ambienti di gioco che spesso avranno delle zone nascoste riservate solo alle uova.
Purtroppo la mancanza di un secondo stick analogico per ruotare la telecamera rende quest’ultima molto fastidiosa, specie durante i salti.
Il gameplay di gioco risulta in conclusione vario ed entusiasmante, capace di divertire senza distaccarsi troppo dai capitoli precedenti, purtroppo però oltre alla modalità storia il gioco non presenta altri tipi di intrattenimenti.

UN GRADITO RITORNO :

Sonoro: 8– Doppiaggio in italiano ottimo e con le voci della serie, musiche incalzanti ed in tema con l’avventura.
Grafica: 8,3 –Una delle migliori su console portatile, sfruttato al meglio il motore di PSP.
Giocabilità: 8,4 –Una grande avventura che mixa diversi generi per un risultato vario ed entusiasmante!
Longevità: 7,8 –Fattore di rigiocabilità limitato, vista la mancanza di modalità extra, ma modalità storia arrichita da sottomissioni ed extra spassosi.

Voto Finale: 8,2 

Dopo tanta attesa da parte di numerosi fan finalmente questo dinamico duo è tornato in un avventura graficamente all’altezza del motore di PSP e un gameplay che non potrà non divertire ogni tipo di giocatore, quindi se volete un consiglio non aspettate oltre, e partite subito con Jak e Daxter in questo gran titolo che diventerà presto uno dei migliori su PSP. La mancanza di modalità extra e dell’orribile gestione delle telecamere sono difetti facilmente trascurabili vista la grande dose di divertimento che il titolo comporta.

Non c’è che dire, Sony ce la stà mettendo tutta per rilanciare la sua “piccola” e se i titoli che dobbiamo aspettarci in futuro sono come questo, ci aspetta veramente un gran futuro video ludico.