Salvatore Montagnolo
Un cambio di rotta abbastanza importante quello dell’anime di Nier Automata che doveva essere molto più esplicito del normale.
Chi bazzica il mondo di internet da diversi anni e ne conosce molti degli aspetti più diffusi conoscerà sicuramente la famosa regola 34 o rule34 che dir si voglia: si tratta di una regola ideata dal mondo dei navigatori dell’internet per altri navigatori dell’internet secondo la quale se esiste qualcosa allora esisterà anche una versione erotica di questa stessa cosa e quando si parla di “qualcosa” si intende davvero qualsiasi cosa, anche oggetti inanimati.
Detto in parole povere e meno filosofiche si tratta solamente di una banale scusa per raccogliere in un singolo sito tutti i contenuti a sfondo sessuale creati dalla penna o della tavoletta grafica di diverse persone; infatti la piattaforma in questione raccoglie fan art, lavori grafici, fumetti, video e GIF di qualsiasi opera della cultura pop mai creata in versione NSFW che, per i non addetti ai lavori, è l’acronimo di “Not Safe For Work” ovvero contenuti erotici espliciti.
Questi contenuti, come detto anche in precedenza, sono opere “fanmade” chiaramente non ufficiali, ma a quanto pare ci è mancato davvero poco prima che un contenuto da regola 34 finisse all’interno di un’opera ufficiale voluto direttamente dal suo creatore: stiamo parlando dell’anime di NieR:Automata che, secondo le parole del creatore Yoko Taro, avrebbe dovuto avere al suo interno una scena esplicita di sesso.
Nier:Automata doveva contenere più di un semplice fan service, ma scene di sesso esplicite
Nier:Automata è uno dei videogiochi più apprezzati dalla community anche grazie all’egregio lavoro svolto da Platinum Games per questo action RPG pubblicato nel 2017 conquistando anche tre nomination ai Game Awards di quell’anno, vincendo in una di queste ovvero quella per la miglior colonna sonora; il titolo è stato amato soprattutto per la storia e per le ambientazioni molto originali, ma molti lo hanno apprezzato anche per i personaggi, soprattutto per la protagonista 2B.
Yoko Taro, ideatore della serie videoludica, non ha mai nascosto la sua volontà di rendere 2B un personaggio dalle movenze e dalle fattezze volutamente erotiche e questo lo possiamo vedere anche nel recente DLC di Stellar Blade dove è presente un costume a dir poco succinto dedicato proprio a Nier:Automata per la protagonista; fino a questo momento, come detto, si trattava solamente di fan service ma Yoko Taro voleva spingersi anche oltre per l’adattamento animato del gioco.
Agli inizi del 2023, infatti, è stato lanciato l’anime dedicato al titolo di Platinum Games chiamato Nier: Automata Ver1.1a prodotto da A-1 Pictures; i protagonisti della serie animata sono 2B, androide femminile protagonista anche all’interno del gioco, e 9S, androide maschile co-protagonista del gioco che collabora con 2B. Il rapporto fra i due è sempre stato visto come una forte amicizia, ma a quanto pare Yoko Taro desiderava andare oltre e non solo far nascere una relazione fra i due, ma anche fargli avere un rapporto sessuale esplicito all’interno dell’anime.
La decisione di Yoko Taro, però, è stata stroncata sul nascere da Miho Matsumoto, producer dell’anime, che ha rigettato la richiesta del creatore del videogioco dicendo che una scelta del genere avrebbe generato solo effetti negativi alla serie animata; chiaramente si tratta solamente di ipotesi, ma alla fine Yoko Taro si è fidato dell’esperienza di Matsumoto in fatto di anime e ha ceduto.
