Pietro Falzone
A poco meno di un mese dall’uscita di Dragon Age: The Veilguard, i primi dati di vendita iniziano a trapelare. La situazione del titolo di BioWare è tendenzialmente positiva, ma si poteva fare meglio.
Se c’è un gioco che nell’ultimo periodo ha polarizzato le discussioni online, per le tante polemiche che si è portato dietro e che affondano la loro radici già nei mesi precedenti all’uscita, questo non può che essere Dragon Age: The Veilguard. L’ultimo titolo targato BioWare, ha infatti generato più di una polemica, a causa di alcune scelte produttive e ad alcune dichiarazioni da parte del team.
Se da una parte c’è stato chi, spinto dalle critiche negative mosse al titolo, ha deciso di non dargli alcuna possibilità, d’altra parte c’è stato chi, fan della saga sin dagli albori, ha quantomeno tentato di approcciare la nuova opera di BioWare, in modo quanto più imparziale possibile. Nella nostra recensione vi abbiamo ampiamente spiegato cosa secondo noi non ha funzionato in Veilguard. Tolto quello che è il gusto dei singoli giocatori e della critica però, resta da capire quale sia stato il rendimento economico del titolo.
Dragon Age? Meglio Final Fantasy
I paragoni tra l’ultimo Dragon Age e altri titoli, nell’ultimo periodo, si sono davvero consumati: a partire dai titoli precedenti della stessa saga fino a giochi che hanno fatto innamorare i giocatori negli ultimi anni, come Baldur’s Gate III. Ma parlando di vendite e solo di vendite, a cosa potrebbe essere paragonato The Veilguard?
Beh, prima di tutto diciamo che Dragon Age: The Veilguard non è stato assolutamente il flop che in tanti avevano pronosticato e che anzi, ha raggiunto obiettivi di vendita da non ignorare: secondo un’analisi condotta da gameidustry.biz il nuovo lavoro di BioWare sarebbe stato il settimo videogioco più venduto in tutta Europa nel mese di ottobre, catalogazione in cui rientra nonostante la sua uscita, giorno 31 ottobre.
Il titolo ha inoltre rappresentato un successo per EA dato che, il giorno del lancio, ha registrato un picco di ben 70mila giocatori in contemporanea su Steam, battendo il record per il maggior numeri di utenti su un single player targato Electronic Arts, precedentemente detenuto da Star Wars Jedi: Survivor. Il picco massimo a cui Dragon Age è giunto è stato di 89,418 giocatori, mentre nelle ultime 24 ore, il numero si è mantenuto sopra i 20mila.
Numeri importanti, che vanno però messi in prospettiva: nonostante il successo di The Veilguard, soprattutto in Inghilterra, viene anche fatto notare come su tutto il territorio europeo, il risultato non sia poi così entusiasmante: il numero di vendite infatti, si è dimostrato essere del 21% più basso rispetto a un altro colosso del settore uscito quest’anno ovvero Final Fantasy 7: Rebirth.
