YouTube si è rotto. E non parliamo della quantità imbarazzante di spot pubblicitari che sono propinati gli utenti che non pagano l’abbonamento ma di bug fastidiosi e abobndanti.
L’app di video che fa parte dell’ecosistema di Google è un punto di riferimento per una quantità enorme di utenti ogni giorno e ogni minuto. Google, per questo, cerca di fornire un’esperienza che sia sempre la migliore possibile.
Ma, a giudicare dall’enorme quantità di lamentele che si stanno moltiplicando online, qualcosa si è incrinato pesantemente a seguito dell’ultimo aggiornamento distribuito agli utenti che hanno uno smartphone su cui gira Android. Sono infatti stati segnalati molti bug che stanno facendo saltare i nervi a chi prova a guardare un video. Se ti capita una di queste cose sappi che non sei solo.
Tutti i bug che gli utenti di YouTube stanno scoprendo
Il bug forse più importante è che l’app non sembra funzionare affatto. C’è almeno una parte del mondo, infatti, che dichiara di non riuscire neanche a lanciare l’app. Se quindi sembra che il tuo smartphone non voglia collaborare sappi che non è colpa dello smartphone ma è molto probabile che tu sia tra quelli per i quali ci sarà bisogno di aspettare un po’ per vedere le cose tornare alla normalità.
Altri utenti, che hanno voluto condividere la loro brutta esperienza attraverso reddit, parlano per esempio di impossibilità di riprendere la riproduzione di un video dopo la pausa se si è con il cellulare in verticale. Il bug, nello specifico, si verifica se si passa dalla modalità verticale a quella full screen orizzontale poi si tenta di tornare alla modalità ritratto.
L’altro fastidioso problema è che il miniplayer, che in teoria dovrebbe permettere di continuare a guardare un video mentre si scorrono per esempio i risultati di ricerca, fa nella pratica scomparire il video che sembra uscire dai limiti dello schermo verticale del cellulare.
C’è da dire che questi bug non sono stati riscontrati ovviamente se si utilizza YouTube attraverso il browser ma tanti utenti scelgono l’app proprio perché è più comoda rispetto al dover lanciare Chrome e poi arrivare alla pagina ufficiale di YouTube.
In attesa di sapere quando finalmente si otterrà una versione funzionante di nuovo per tutti, la soluzione che si può tentare è quella di ritornare ad una versione precedente dell’app oppure, momentaneamente, utilizzarla attraverso il browser.
Se utilizzi Chrome, il tuo profilo sarà sempre lo stesso. Questo significa che la playlist di quello che hai appena guardato e di quello che potrebbe piacerti ti segue anche al di fuori di YouTube e che puoi quindi continuare a guardare quello che ti piace senza dover effettuare lunghe e fastidiose ricerche online. Data la quantità di utenti che si stanno lamentando della presenza di questi due bug si spera che la società della grande G trovi rapidamente modo di riportare la situazione sotto controllo.