Blizzard ha annunciato ufficialmente lo sviluppo di due remaster, dedicate a due titoli che ne hanno fatto la storia. Vediamo di che si tratta e come mai la società si muove in questa direzione.
Di remake e remastered ne è pieno il mondo ormai, almeno quello del videogioco. Si tratta di operazioni che vengono sempre viste con una certa diffidenza e che portano il pubblico a dividersi tra chi le ritiene dei necessari strumenti di preservazione di titoli che, altrimenti, diventerebbero obsoleti e finirebbero per scomparire, e chi vede tutto ciò come una mossa pigra, che toglie forza lavoro allo sviluppo di nuove IP.
E se già l’argomento remastered è, di per sé, alquanto spinoso, è impossibile non notare come certe operazioni messe in piedi da certe aziende nello specifico, facciano innervosire i giocatori oltre ogni dire. Blizzard per esempio, non è certamente l’azienda più popolare del momento, per via di una serie di problemi, sia di personale che di mercato, che l’hanno portata a essere attaccata da più fronti. Adesso però, forse nel tentativo di ricordare ai fan di sempre quali sono i successi per cui tutti si sono innamorati dell’azienda in primo luogo, annuncia la remastered di due titoli di immenso valore.
Pronti a tornare nell’universo di Warcraft?
Era il 1994 quando una Blizzard piena di idee e speranze, diede alla luce Warcraft: Orcs & Humans, uno dei primi RTS a riscuotere un successo spropositato, portando allo sviluppo non solo della serie ma dell’intero mercato. Quello che venne denominato poi “Warcraft I”, diventò lo standard a cui tutti gli sviluppatori, intenzionati a fare qualcosa di simile, avrebbero dovuto tendere.
In occasione dei 30 anni dell’azienda, Blizzard ha ben pensato di ripartire proprio da quel titolo, per celebrare tutti gli anni di successi. Durante il Warcraft 30th Anniversary Direct, Blizzard ha infatti annunciato Warcraft: Remastered e Warcraft II: Remastered. Per entrambi i giochi, le operazioni di remaster saranno dedicate soprattutto all’implementazione di feature per la quality of life, oltre ad aggiornamenti grafici (con possibilità di tornare alla grafica originale, se lo si desidera), miglioramenti della user interface e dell’HUD.
Come se non bastasse, in Warcraft II verrà implementato il multiplayer. La community di appassionati però, non si è potuta dire totalmente felice dell’operazione, dato che in tanti si sarebbero aspettati una totale “reimmaginazione” dei titoli, un po’ come successo con Warcraft III: Reforged che, al netto dei tanti miglioramenti, non aveva comunque brillato né per critica né per pubblico. Al momento, il gioco conta uno score di 59 su Metacritic.
Ma proprio per WIII, Blizzard ha anche annunciato l’arrivo di un aggiornamento, che punta a un miglioramento del lato grafico oltre che di varie feature di quality of life. I tre titoli infine, verranno venduti anche in bundle (Battle Chest), il cui prezzo varierà in base a quali giochi il giocatore già possiede e quali invece dovrà acquistare.