Cosa ci fanno Totti, 350 Kg di cioccolato e un dirigibile di Indiana Jones tutti nello stesso posto? | Report Lucca Comics & Games 2024

miniatura drago lucca comics & games 2024

Anche l’edizione 2024 del Lucca Comics & Games volge al termine dopo 5 giorni di fiera davvero entusiasmanti e ricchi di novità sotto ogni fronte. Come ogni anno noi ci siamo stati e, nonostante un inizio col botto – in tutti i sensi – che ci ha fatto perdere un giorno di fiera (e una macchina) eccoci qui a parlarvi di tutto quello che abbiamo potuto vedere, vivere e giocare in questa Lucca più assolata che mai!

ATTENZIONE: Come inviati stampa abbiamo potuto partecipare a sessioni speciali, interviste ed eventi esclusivi di cui vi parleremo in articoli separati (come la nostra incredibile intervista ai creatori di Tetris o la speciale partita di D&D giocata in all’interno della Chiesa dei Servi).

Sole, Cuore e Accessibilità (peccato per la gestione dei rifiuti)

Non so se sia stato il sole, che ha illuminato la kermesse lucchese regalando delle giornate quasi estive, o le manovre di accessibilità adottate dagli organizzatori della manifestazione, ma quest’anno la fiera è stata molto più accessibile del solito. Dai parcheggi, sempre più numerosi, alla viabilità (sia in macchina che a piedi) continuamente controllata e fatta fluire, girare a Lucca quest’anno è stato davvero piacere. Nonostante un paio di giorni più intensi e affollati (1-2 novembre) le oltre 280.000 persone presenti – considerando i soli biglietti staccati e gli accrediti ai professionisti – sono davvero state gestite al meglio, una cosa che ci ha davvero fatto piacere notare visto che proprio su queste pagine avevamo criticato duramente la gestione non all’altezza di alcune annate precedenti.

Purtroppo qualche problema lato cartellonistica, almeno all’interno della fiera, rimane. Orientarsi per le strade affollate di Lucca non è semplice, soprattutto quando il telefono non prende. Le file per i padiglioni ci sono però sembrate più scorrevoli e intervistando diversi avventori ci hanno confermato che rispetto all’anno passato le attese per entrare nei padiglioni erano migliori, le entrate più cadenzate e anche i firmacopie erano stati gestite al meglio con file esterne al padiglione di turno (senz’altro benedette dal bel tempo) ma che evitavano un inutile ressa interna.

Veniamo ora alle note dolenti, anzi all’unica nota dolente visto che il resto era parecchio migliorato dall’anno scorso: la gestione dei rifiuti. Nel 2024 non è possibile che una delle fiere più grandi d’Europa non metta a disposizione degli utenti dei cestini per la differenziata. I rifiuti infatti erano compattati e infilati a forza in cestini che a malapena sono in grado di reggere i rifiuti della città nei giorni normali, figurarsi in quelli in cui c’è una manifestazione come il Lucca Comics & Games. La cosa triste è che i bidoni per la differenziata c’erano ma erano bloccati e ad uso esclusivo degli abitanti della città. Ora io non volevo che ad ogni utente della fiera venisse fornita una tessera per utilizzare il sistema elettronico della differenziata di Lucca, ma inserire quantomeno qualche bidone in più destinato a smaltire rifiuti differenti sarebbe stata una cosa da fare in una fiera così grande.

Persi nel padiglione Carducci

Cuore pulsante del gioco da tavolo, di ruolo, dei card games e di tutto ciò che riguarda questi ambiti era, come ogni anno, il padiglione Carducci. Ci sarebbe davvero troppo da scrivere, vista l’enormità di cose che abbiamo visto, quindi cercheremo di fare un sunto delle più interessanti sperando di non tralasciare nulla!

Innanzitutto, abbiamo passato tantissimo tempo ospiti da MS Edizioni (qui tutte le nuove uscite dell’editore) per giocare a Green Oaks Supertombola con i ragazzi di Weirdoor, ma anche per scoprire l’immenso Cyclades in cui sfidarci per ottenere il favore degli dei, le nuove espansioni di Evolversi Male di Barbascura e il nuovo gioco d’indagine Profiler, di cui è in arrivo la nostra recensione.

Siamo poi stati letteralmente rapiti dallo stand di Mana Project Studio, dal design dei loro giochi di ruolo (in particolare Eat the Reich che abbiamo recensito qui) e dai disegni di Runeway un GDR d’esplorazione presente in formato quickstart, ambientato nell’assurdo mondo di Weyrd e che funziona tramite un sistema basato sulle rune (anche in questo caso la nostra review è in arrivo!)

Da Tin Hat Games abbiamo potuto vedere e toccare con mano lo splendido Weird World, un gdr post apocalittico che mette insieme Rick&Morty, Idiocracy, Futurama e Borderlands portandoci in un assurdo mondo dove l’umanità basa la sua storia su una gigantesca pila di rifiuti divisa per epoche storiche. Il Kickstarter è da poco terminato ma siete ancora in tempo per preordinare la vostra copia e fare un salto nell’assurdo.

Il sottoscritto ha poi passato discreto tempo seduto ai tavoli di Lorcana giocando alla nuova tipologia di torneo denominata Pack Rush. Si tratta di mini tornei in cui si gioca utilizzando 2 soli pacchetti di carte (che venivano forniti all’iscrizione) e dove invece di 7 carte se ne pescano 5, dove si inchiostrano le carte di istruzioni trovate nei pacchetti (quindi si inizia con 2 inchiostri) e dove si arriva a 15 lore per vincere. La vittoria dei pack rush più piccoli erano delle carte promo, ma la cosa interessante era che questi tornei offrivano un pacchetto di Cieli Scintillanti, ultimo set di Lorcana in attesa di Mare di Azzurrite e uno del First Chapter, il tanto agognato primo set di Lorcana ora recuperabile solo a cifre importanti. I pack rush sono stati un vera ventata di aria fresca, diretti, veloci e in grado di insegnare, divertendo, le regole del gioco.

Dovevamo poi partecipare ad un evento per la stampa dedicato al TCG di Star Wars, ma… potete poi scoprire come è andata nel nostro articolo dedicato.

Da Need Games siamo passati dalle atmosfere macabre del gdr di The Walking Dead a quelle pestilenziali di Piaga 1348, solo due delle numerosissime novità che l’editore ha portato alla fiera toscana. Abbiamo anche preso il nuovo Atlante Natural Fantasy di Fabula Ultima di cui stiamo già scrivendo la recensione.

Grumpy Bear ha vinto il premio di GDR dell’anno con Wildsea di Felix Isaacs e Simone Luciani, , come avrete sicuramente letto nel nostro articolo, dopo esserselo accaparrato l’anno scorso anche con Wanderhome. Al loro stand abbiamo potuto innamorarci nuovamente di alcuni titoli che già conoscevamo, ma che colpiscono sempre per stile e design (Hyeronimus e Il Grande nulla agricolo), ma anche scoprire le novità di Lucca come Mazes, una lettera d’amore al gioco di ruolo cappa, spada e magie di una volta e ECB, che abbiamo potuto giocare in una lunga sessione di 3 ore e di cui vi parliamo in questo articolo.

Da Nigredo Press abbiamo avuto modo di vedere le 4 novità presentate a Lucca e su cui siamo già a lavoro per una recensione ovvero: Forsaken Scriptures di cui trovate tutto nella nostra review; Lay on Hands, un gdr in solitaria dove si interpreta un guaritore in un mondo post-apocalittico e si usa una moneta invece che dei dadi; The Electrum Archive, un gdr tecno-magico che si ispira a Morrowind, Nausicaä della Valle del Vento, Dark Sun e Dune e Guida turistica alla città delle piogge che è una meravigliosa zine adattabile a qualsiasi sistema e ambientata in questa città umida dove tra strade nebbiose si aggirano furfanti e culti di alluvionisti.

Allo stand di NessunDove invece siamo stati letteralmente rapiti dallo stile e dai retroscena dei manuali presentati. Triangle Agency era presente in delta test e promette di unire un sistema unico con un’ambientazione figlia del New Weird (lo stiamo recensendo). Orchidelirium è uno degli altri titoli su cui stiamo lavorando e che ci ha fatto scoprire un momento storico europeo in cui i nobili europei andavano pazzi per questo fiore tanto da organizzare vere e proprie ricerche per trovare le piante più esotiche ed esporle nella propria collezione. Nel gioco saremo quindi chiamati alla caccia di questi fiori e dovremmo essere pronti a tutto, anche a sacrificare i nostri Servitori (utilizzati come risorse) pur di trovare la pianta più esotica. Si gioca con un mazzo di carte francesi, dadi e monete.

L’altro grande titolo di NessunDove che ci ha particolarmente colpito è stato i I Figli della Grande Inang-Uri, un gdr cooperativo dove costruire un mondo su una gigantesca chimera. Illustrato in maniera eccelsa, questo titolo può diventare facilmente competitivo se qualche giocatore decide invece di distruggere la chimera…

Non poteva mancare una sosta anche dal ricchissimo stand di Giochi Uniti dove abbiamo potuto provare in anteprima anche nuovi titoli come lo splendido Arborea (di cui è in arrivo la nostra recensione) e The Fox Experiment. Questo secondo titolo lo abbiamo provato dopo una giornata davvero stancante e giocarci ci ha rimesso al mondo visto che si tratta di un titolo leggero, divertente, ma che richiede anche una buona dose di strategia. Anche questo gioco si basa su un fatto storico realmente accaduto riguardante l’addomesticazione delle volpi in Russia. Nel gioco vestiremo infatti il ruolo di ricercatori che avranno il compito di scegliere i propri esemplari di volpe (tramite delle carte), farli accoppiare (tramite dei dadi) e studiare i nuovi cuccioli (tramite il risultato dei dadi).

L’obiettivo è ottenere risultati sempre migliori portando a termine le richieste della propria scheda di ricerca. A questo si aggiunge una serie di bonus e ricompense che possono essere sbloccate portando a temine più obiettivi possibile e che vi faranno ottenere delle “carte jolly” che attivano effetti extra, dadi aggiuntivi, la possibilità di ottenere più cuccioli e molto altro ancora. Tra le potenzialità del gioco c’è la possibilità di dare il nome ai propri cuccioli (nella nostra partita il premio coppia dell’anno è andato a Bombolo e Zampetta) che poi diventeranno i genitori della ricerca successiva. Insomma si tratta di un titolo semplice da imparare, adatto a tutti i tipi di giocatori e che mette la competizione sul piano della ricerca scientifica.

Infine vi segnaliamo che il premio gioco da tavolo dell’anno è andato a Pianeti Sconosciuti di Ryan Lambert e Adam Rehberg pubblicato da Pendragon.

Mura, fumetti, libri, eventi e cosplay

Nonostante il tempo trascorso al Carducci, le prove stampa e l’incidente in auto che purtroppo ci ha tolto un giorno di fiera, siamo riusciti anche vedere il resto, ma Lucca è sempre più grande e per vederla tutta 5 giorni cominciano ad essere pochi.

Alla IMT Library c’erano le associazioni ludiche di giocaruolando e Touplay che ogni mattina facevano giocare decine e decine di persone. Tuoplay in particolare presentava anche De Aetas Sanctorum, un’ambientazione per la 5e di D&D ispirato al XVII secolo e all’epoca delle scoperte (qui il Kickstarter).

Al Padiglione Napoleone abbiamo potuto incontrare tantissimi artisti, da Zerocalcare a Leo Ortolani, passando per Pao-Yen Ding, ma anche acquistare numerosi fumetti (il mio bottino personale va da Zodiaco di Ortolani a Dandadan di cui è uscita da poco la serie su Netflix).

Da Netflix abbiamo potuto assistere in anteprima al nuovo teaser di Squid Game 2 (qui sopra), da Nintendo abbiamo potuto provare tutti gli ultimi titoli usciti ed entrare nel nuovissimo pop-up store con tutti i gadget di Zelda, Mario, Pikmin, Animal Crossing e molti altri prodotti che difficilmente lasciano il Giappone e grazie al 50° anniversario di Dungeons & Dragons abbiamo potuto visitare un sotterraneo con un drago di cioccolato di 350 kg (qui sotto) realizzato dallo chef Damiano Carrara.

E ancora, abbiamo visto Totti comparire a sorpresa tra i centurioni romani per presentare Il Gladiatore 2, Amazon invece aveva posizionato un gigantesco corvo parlante in una delle vie della città per parlarci dei suoi Audible, mentre lo stand Bonelli era un continuo via vai di artisti italiani, eventi e cover variant lenticolari in cui non è mancato nemmeno Lillo pronto a trasformarsi in Zagor.

Da Bandai Namco invece c’era un gigantesco Goku ad accoglierci fuori dallo stand dove era possibile provare Dragon Ball Sparking Zero, Tekken 8, Unknown 9 ma soprattutto il terrificante (e per la prima volta cooperativo) Little Nightmares 3 che non vedevamo l’ora di poter toccare con mano.

Non è mancato nemmeno Dungeons & Deejay, il podcast di ruolo prodotto da OnePodcast e realizzato in collaborazione con Wizards of the Coast.

La giocata dal vivo del Lucca Comics & Games 2024, tenutasi nella cornice del teatro del Giglio è andata sold out anche quest’anno e dopo essere stata presentata live da Lucca, uscirà prossimamente su OnePodcast e su tutte le piattaforme di streaming audio.

Al tavolo da gioco, guidati dal master Francesco Lancia, si sono sfidati nuovi giocatori e vecchie voci dello show: Ditonellapiaga, Roberto Lipari, Carlo Lucarelli, Alessandra Patitucci e Rocco Tanica. Come sempre c’è stato spazio per ridere, emozionarsi, ruolare duro e ricevere l’annuncio tanto atteso della nuova stagione del podcast, la quarta, su cui Lancia è già al lavoro (e noi non vediamo l’ora di poterla vedere/sentire!)

Spazio anche ai libri, in questa Lucca più variegata che mai, con un padiglione interamente dedicato a tantissimi editori che hanno portato in fiera i classici più famosi, ma anche titoli speciali realizzati apposta per l’occasione, come Il ladro linguanera di Christopher Buehlman della collana Lainya di Fazi Editore e Il bosco d’inverno dell’immensa Susanna Clarke entrambi presentati a Lucca.

Neri Pozza ha invece organizzato un incontro con Stuart Turton, già autore de Le Sette Morti di Evelyn Hardcastle e Il diavolo e l’acqua scura per la presentazione del suo nuovo romanzo L’ultimo omicidio alla fine del mondo, un giallo ambientato su un’isola circondata da una nebbia velenosa. All’incontro, oltre a farci autografare il libro abbiamo anche potuto chiedere all’autore quali sono i libri o i personaggi che lo hanno ispirato. Oltre alle opere di Agatha Christie e al personaggio di Sherlock Holmes, l’autore ci ha confidato di aver trovato ispirazione nei libri Casa di foglie e Il dio delle piccole cose.

Mentre l’ultima giornata di Lucca volgeva al termine, dopo che Da Ciacco ci aveva sfamato per giorni con le sue prelibatezze e ci preparavamo a lasciare un pezzo di cuore in questa edizione del 2024, abbiamo potuto vedere anche un dirigibile (oltre al treno di Zelda in stazione nelle prime giornate) che sorvolava i dintorni della fiera con un Indiana Jones appeso e la scritta The Great Circle. Titolo in uscita il prossimo 6 dicembre e che non vediamo l’ora di poter provare!

Lucca Comics & Games 2024: i migliori cosplay

Vi lascio con una carrellata dei migliori cosplayer della fiera e vi ricordo che le date dell’edizione del 2025 sono già state annunciate: dal 29 ottobre a domenica 2 novembre.

GLI STRANI PERSONAGGI CHE INVITAVANO A GIOCARE A MAGIC

URSULA E ARIEL

BATMAN CHE NON CE L’HA FATTA

IL TEAM DEADPOOL

DIRETTAMENTE DAL GIAPPONE STEAMPUNK/FEUDALE

TUTTA, MA PROPRIO TUTTA HEIDI

RAPUNZEL, SCIOGLI LA TUA TRECCIA

LA VERSIONE IN MINIATURA DEL DEPOSITO DI PAPERONE

RONAN L’ACCUSATORE

LEGO BATMAN E CONSORTE

JOHNNY DEPP DOPO IL PROCESSO

I VERI VOLTI DEI DALEK E DEL TARDIS DI DOCTOR WHO

TUTTO IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL IN UN SOLO COSPLAY

GLI ARBRE MAGIQUE CHE NON VORRESTI MAI