A proposito dei buoni 3×2, a dir poco noti, emessi da Poste Italiane arriva un cambiamento significativo. Ecco nel dettaglio che cosa prevede questa modifica che è stata apportata.
Con tutta la vastità di proposte che è in grado di garantire, Poste Italiane rappresenta in senso assoluto una istituzione nella vita di tutti quanti noi. Oltre, infatti, a quelli di base, offre tutta una serie di servizi che la rende davvero unica nel suo genere, come si suol dire. In tal senso, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, dal momento che chiunque può trovare tutto quel che cerca. In qualunque ambito. Basti pensare, in tal senso, che è relativamente recente anche l’introduzione di una proposta per il mondo della telefonia.
Da anni, però, è del tutto innegabile che rivestano un ruolo centrale, per quel che riguarda gli investimenti, i Buoni Fruttiferi che sono in grado di mettere a disposizione ed al servizio dei propri utenti. In tal senso, ha riscosso nel tempo un ottimo riscontro il buono 3×2, che però adesso deve fare i conti con alcune novità che sono davvero molto rilevanti. Andiamo a vedere, in tal senso, quali modifiche sono state apportate e che cosa cambia, di conseguenza, in termini sostanziali.
Buono fruttifero 3×2 di Poste: cosa cambia adesso
Le dinamiche del costo del denaro, come è noto, vanno ad impattare in maniera inevitabile anche sui prodotti, come i buoni per l’appunto, a rendimento fisso. I tassi di riferimento, però, sono iniziati a calare in maniera considerevole dopo un paio di anni con ottimi risultati. Si sono rivelati essere sensibili a questo calo anche i buoni fruttiferi postali e soprattutto quello che va sotto il nome di 3×2. Andiamo a vedere perché e che cosa sta succedendo.
Il buono in questione, infatti, che è strutturato su una base di sei anni, suddivisi in due step differenti, da 10 giorni ha subito modifiche notevoli. Tali modifiche sono state illustrate nel Foglio Illustrativo. Adesso, infatti, il rendimento annuo a scadenza è sceso all’1,75%. Si tratta di un calo non di poco conto e che riguarda la serie TF106A241011. Andiamo a vedere, in tal senso, quanto importante è il calo a cui stiamo assistendo di recente.
Calano i buoni fruttiferi, ecco di quanto
La serie immediatamente precedente offriva ritorni maggiori arrivati alla scadenza pari al 2%. Il picco del 3%, invece, è stato raggiunto con la serie TF106A231005, che è rimasta disponibile della nutrita clientela di Poste Italiane nel periodo che va dal 5 ottobre 2023 fino al 27 dicembre 2023. Insomma, questo è un periodo di magra.