L’emozione di visitare il nuovo Nintendo Museum sta portando tanti visitatori a violare le regole del luogo: adesso si rischiano provvedimenti durissimi.
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi in merito all’importanza del mondo dei videogiochi per la società odierna e anche per lo sviluppo di software e hardware che tutti noi diamo per scontato oggi, allora potrete pure indicarvi il fatto che Nintendo ha aperto un museo tutto dedicato alla propria storia e che ogni singolo giorno e sommerso da fan e appassionati di ogni angolo del mondo.
Stiamo parlando comunque di un’iniziativa che non è assolutamente la prima di questo tipo, essendoci diversi musei e comunque strutture pensate per fare da santuario del gaming, anche se ne servirebbero molti di più. E sarebbe necessario inoltre creare una sorta di vault per poter custodire questi videogiochi, che nel corso dei decenni vanno persi.
Tra grossi publisher troppo restii a condividere i propri titoli con il pubblico anche a distanza di decenni e codici sorgenti che finiscono con l’alterarsi, il rovinarsi o il diventare sempre meno comprensibili e “leggibili” dalle macchine più moderne e dagli occhi degli esperti che sono cresciuti ormai con soluzioni estremamente più avanzate.
Problemi al Museo di Nintendo
Intanto però segnaliamo che il Nintendo Museum è tra le operazioni più di successo di questo tipo e non potrebbe essere altrimenti dato che si parla di un gigante che ha fatto la storia del videogioco. E che ovviamente gioca in casa avendo costruito la struttura a Uji nella prefettura di Kyoto, in Giappone.
Questa struttura è completamente di proprietà di Nintendo e lo era già prima in realtà. Infatti proprio in questo luogo la grande N gestiva il vecchio stabilimento Ogura, dove si producevano carte collezionabili di alcune delle sue IP più importanti e si riparavano console e gadget. A tal proposito vi ricordiamo che presto Nintendo avrà un nuovo nemico.
Purtroppo però in questi giorni si stanno segnalando tanti problemi all’interno della struttura dato che tanti visitatori non rispettano le regole imposte da Nintendo, in particolare per quanto riguarda una stanza speciale, quella che custodisce gelosamente tantissimi prototipi hardware della multinazionale, che non sono mai stati mostrati al pubblico.
Le linee guida impongono di non scattare foto in quell’area, ma sempre più spesso si vedono delle immagini circolare online e questo pare proprio aver indispettito la direzione del museo, che potrebbe presto prendere misure drastiche come controlli molto più attenti e persino limitare del tutto l’accesso a una delle stanze più interessanti di tutta questa enorme e nuovissima struttura.