Call of Duty Black Ops 6 è appena uscito, ma già sta creando diverse polemiche a causa dell’audio a pagamento.
Il mondo dei videogiochi si è evoluto molto negli ultimi anni, permettendo ai giocatori di avere accesso a esperienze ludiche sempre più coinvolgenti e realistiche proprio grazie alle nuove tecnologie che gli sviluppatori utilizzano di anno in anno per creare i loro giochi da lanciare sul mercato: questo aspetto, però, ha conseguentemente generato un effetto negativo per gli utenti, ovvero il fatto che il prezzo dei giochi è lievitato sempre di più.
Il costo di produzione dei videogiochi è aumentato proprio perché i titoli moderni, soprattutto quelli tripla A e con grafica ultra realistica, presentano delle tecnologie all’avanguardia che chiaramente necessitano di sforzi maggiori da parte delle case di sviluppo e, di conseguenza, la maggior parte dei videogiochi del genere viene lanciata sul mercato a prezzi molto alti proprio per cercare di rientrare nei costi di produzione.
Si tratta ormai di una prassi consolidata, ma ciò che è accaduto con Call of Duty: Black Ops 6 ha colto davvero di sorpresa i giocatori dato che, per la prima volta nella storia del media videoludico, ci sarà un servizio aggiuntivo da pagare, oltre al prezzo base del gioco, per sbloccare una qualità audio maggiore rispetto a quella venduta normalmente pagando solamente il prezzo di listino del nuovo capitolo del celebre FPS.
Polemiche contro Activision: in Black Ops 6 si paga per avere l’audio decente
La saga di Call of Duty è sempre stata criticata proprio dal punto di vista dell’audio, un elemento ritenuto fondamentale in tutti gli FPS e in particolare in questo specifico sparatutto; per questo motivo Activision ha deciso di migliorare di gran lunga il comparto audio del nuovo capitolo di Black Ops, disponibile a partire dal 25 ottobre su PlayStation 5, Xbox Series e PC, ma a patto che si paghino 20€ in più sul prezzo base del gioco.
Activision ha infatti annunciato che Black Ops 6 sarà dotato di una modalità audio migliorata ideata grazie alla tecnologia Immerse Spatial Audio dell’azienda Embody, la quale aveva già collaborato con alcuni titoli in passato come Cyberpunk 2077 e Final Fantasy, capace non solo di migliorare vistosamente tutti i parametri sonori del gioco, ma anche di adattarsi perfettamente alle caratteristiche fisiche del giocatore, come la forma della testa e dell’orecchio, mentre quest’ultimo indossa le cuffie.
Una tecnologia, dunque, molto all’avanguardia che sicuramente i giocatori più esperti di Call of Duty aspettavano da tempo, ma come detto in precedenza per attivare questa modalità è necessario pagare un abbonamento di 20€ per cinque anni, ma fortunatamente è presente anche una prova gratuita per capire se ne vale davvero la pena. Intanto per festeggiare il lancio del gioco, Dolly Noire ha deciso di ideare una nuova collezione a tema Call of Duty Black Ops 6.