Non ho mai immaginato che un giorno avrei potuto creare un JRPG comodamente sdraiato a letto in un flusso di pensieri e idee incentivato proprio dal mio stato di relax, e solo questa frase dovrebbe inquadrare cos’è RPG Maker With nella sua essenza più pura.
Grazie a NIS America che ci ha concesso di provare questa nuova iterazione del motore JRPG per antonomasia sviluppato da Gotcha Gotcha Games, abbiamo avuto modo di provare il titolo in più o meno tutte le sue funzionalità, inclusa la sua caratteristica principale designata nel titolo: “With“, che in inglese significa “con“, sta proprio a significare la possibilità di condividere le creazioni con gli altri e a partecipare assieme a un progetto comune. Il lancio è previsto per il 10 novembre su Nintendo Switch, e per il 2025 su PS4 e PS5.
L’eredità di RPG Maker
Dio solo sa quanti pomeriggi della mia prima brufolosa adolescenza avrò buttato su RPG Maker XP, cercando di capire come sviluppare un videogioco, di modificarne asset e contenuti, passando poi più in là negli anni alle mie prove fallimentari di mod di Pokémon Essentials che permettevano di agire sulle ROM dei giochi Pokémon per creare il proprio fangame, fino ad arrivare alla creazione di una demo come regalo di compleanno per un amico, dove il suo personaggio di Dungeons & Dragons che aveva chiamato Sanfolo Longstaff poteva combattere contro un Gigi D’Alessio e uno Gnomo Armato d’Ascia in pixel art accompagnati da una versione midi de Un Nuovo Bacio del cantante napoletano e Anna Tatangelo.
Chissà quante storie come queste potrebbero raccontare le persone comuni come me venute a contatto con un software come RPG Maker (se vi ho fatto scendere una lacrimuccia o fare una risata, venitecelo a dire nel nostro gruppo telegram), mentre per gli individui più professionali… beh, potete trovare i loro titoli negli store digitali di un po’ tutte le piattaforme: così su due piedi mi vengono in mente To The Moon e Yume Nikki.
RPG Maker, in effetti, non è esattamente una saga di videogiochi, piuttosto è una serie di motori di sviluppo. Nato durante gli anni ’90, fu progettato proprio con l’intento di facilitare la creazione di JRPG con grafica 2D senza avere la reale necessità di competenze avanzate nella programmazione o più in generale nello sviluppo di videogiochi. Il software, di iterazione in iterazione, permette agli utenti di creare mappe, personaggi, battaglie, incontri, dialoghi e storie attraverso un’interfaccia semplice e un sistema di programmazione molto essenziale e accessibile. Nel corso degli anni, RPG Maker ha avuto diverse evoluzioni offrendo sempre più opzioni per personalizzare i giochi.
L’eredità di RPG Maker si estende ben oltre le sue capacità tecniche: ha dato vita a una vasta comunità di sviluppatori e appassionati di giochi indie, fomentandone un’intero mercato; molti di questi sviluppatori sono riusciti a creare titoli con un impatto globale come i già citati To The Moon e Yume Nikki, giochi che hanno dimostrato come con una buona narrazione e una buona visione creativa sia possibile realizzare esperienze di gioco significative e coinvolgenti, senza il bisogno di ricorrere a tecnologie avanzate o competenze tecniche incredibili. A RPG Maker va riconosciuto l’enorme contributo nella democratizzazione dello sviluppo dei videogiochi, ossia quel processo che pian piano sta rendendo sempre più accessibile a chiunque la capacità di esprimere la propria creatività ed emotività in una forma d’arte complessa e collettiva come la creazione di un videogioco.
Accessibilità migliorata
Dunque, arriviamo oggi a RPG Maker With, nuovo capitolo del software di sviluppo che inizia il suo viaggio a partire dalla piattaforma su cui forse i giochi sviluppati tramite di esso stanno ricevendo più opportunità: Nintendo Switch. Il maggior cambiamento dallo scorso RPG Maker è stato dedicato all’accessibilità migliorata del sfotware, attraverso i comandi touch su Nintendo Switch ma anche nell’event scripting reso più chiaro e intuitivo.
Come ogni RPG Maker, anche With permette agli utenti-sviluppatori di interagire con un editor dotato di diverse interfacce, il quale permette la modifica compositiva di una mappa attraverso gli asset presenti nel database, e la collocazione di eventi, su diversi livelli di interazione dei giocatori. Anche il database è modificabile nel dettaglio in diverse sezioni, per esempio nei tipi di encounter casuali, nelle categorie di danno, nelle animazioni o più semplicemente nell’utilizzo di quali assset, tuttavia in RPG Maker With sembra non sia possibile caricare immagini e musiche proprie: tutto ciò che può essere manipolato è inerente a quanto offre RPG Maker With e a quanto offrirà il suo shop con i DLC. Questo forse è il più grande difetto di un software del genere.
Per quel che riguarda la scrittura degli eventi di gioco in sé, per esempio dialoghi, ingressi in dungeon o battaglie, RPG Maker non ha mai avuto un vero e proprio sistema di visual scripting completo e integrato, ossia un linguaggio di programmazione visuale come i blueprint dell’Unreal Engine, per esempio; tuttavia da diverse iterazioni RPG Maker offre un’agevole forma di event scripting basata su menu, la quale permette di creare sequenze di eventi, di interazioni e di logiche di gioco tramite un’interfaccia grafica. Tale sistema consente agli utenti di aggiungere comunque elementi di gameplay e narrativi senza dover scrivere codice manualmente. In passato era possibile anche avvalersi comunque del linguaggio JavaScript per estendere le funzionalità del motore, o per creare meccaniche di gioco più complesse.
RPG Maker With introduce per la prima volta la possibilità di programmare tramite una sua forma particolare di visual scripting: come visibile dall’immagine sovrastante, gli elementi di programmazione di un evento, colorati in maniera diversa a seconda della loro funzione, possono essere manipolati e spostati ovunque all’interno di uno script, e ogni elemento in sé è modificabile all’interno di uno dei soliti menu tipici di RPG Maker.
Questo rende la creazione tramite console molto agevole, dato che RPG Maker With è, per l’appunto, destinato principalmente al mercato console, con lancio anticipato previsto proprio per Nintendo Switch. Sostanzialmente RPG Maker With cerca di essere il più user-friendly possibile, mettendosi anche al passo degli engine più moderni per quanto riguarda la programmazione visuale. Immagino che per PC e Mac lo standard sarà ancora RPG Maker MZ, il capitolo precedente uscito nel 2020, ma chissà che in futuro non venga trasportato RPG Maker With anche al mercato PC, tenendo comunque disponibile la possibilità di usare il linguaggio JavaScript per conformarsi meglio alla piattaforma.
Portabilità e condivisione
A proposito di accessibilità e user-friendly, RPG Maker With è davvero efficace come software su Nintendo Switch, grazie soprattutto a una sapiente organizzazione dei comandi rapidi e delle integrazioni touch. Sembra scontato, ma è davvero raro trovare giochi e software che su Nintendo Switch sfruttino bene le funzioni tattili, e per fortuna gli sviluppatori di RPG Maker With hanno saputo cogliere la palla al balzo costruendo il titolo proprio attorno alla possibilità di manipolare con le proprie dita le creazioni di turno. L’unica pecca, purtroppo, è che le scritte sono molto piccole, almeno con la Nintendo Switch regolare… non oso immaginare con la Lite, mentre spero che con la OLED non ci siano problemi.
Il fattore portabilità, ad ogni modo, si è determinato con mia enorme sorpresa un vero toccasana. Creare un videogioco non è esattamente come videogiocare, per quanto divertente: richiede più sforzo cognitivo, richiede creatività e richiede più attenzione… qualità che dopo una giornata di lavoro, giustamente, non è che siano sempre attive. RPG Maker With su Nintendo Switch, tuttavia, mi ha concesso il lusso di poter dare sfogo alla mia creatività e testare le sue diverse funzioni con un approccio completamente rilassato, a letto o sul divano, aiutando anche i miei pensieri a fluire meglio che in una postazione lavorativa stressante.
Il fattore-chiave di RPG Maker With però, come riportato nel suo stesso nome, è proprio la condivisione. In questo periodo di prova abbiamo avuto poco materiale da sfruttare in quanto dapprima i server della Maker Plaza non erano aperti, e poi… insomma… i giornalisti al momento della scrittura di questa recensione sono gli unici in possesso del software e non è che siano tanti rispetto al bacino di utenti solito di RPG Maker! Tuttavia abbiamo potuto provare le diverse funzioni di condivisione constatando come si possano condividere nel cloud sia giochi finiti che ancora in sviluppo, così come mappe e asset. In questa maniera è possibile continuare il gioco di qualcun altro, o magari proprio costruire assieme un’esperienza comune.
Certo, la contentezza per il sistema di condivisione viene un po’ meno quando si comprende che, al momento, non ci sono modi di caricare propri asset veri e propri, che si tratti di file audio o di sprite autoprodotti, ma il paradigma With è sicuramente molto gradito. In ultima battuta, chiariamo subito ai neofiti che vogliano approcciarvisi, che un software del genere, per quanto tradotto in italiano, utilizza processi logici e linguaggi tecnici molto specifici la cui non-conoscenza potrebbe essere un ostacolo. Per questo motivo il consiglio è di accompagnare la scoperta del software ai tutorial disponibili nel cloud, ma soprattutto alle guide messe a disposizione dagli sviluppatori… Considerando che presto arriveranno anche le guide degli utenti che scopriranno marchingegni e sotterfugi utili, come al solito.
Bentornato, RPG Maker
RPG Maker With è un’evoluzione naturale di una lunga linea di motori che hanno reso sempre più democratico lo sviluppo di giochi, portando la creazione di JRPG alla portata di chiunque, ora persino comodamente da una console come Nintendo Switch. L’enfasi sulla condivisione e sulla collaborazione tra sviluppatori di RPG Maker With potrebbe essere una chiave di volta che apre a nuove strade di sviluppo, pur mantenendo l’approccio accessibile che ha reso RPG Maker un’istituzione nel mondo indie. Nonostante qualche limitazione come l’impossibilità di caricare risorse autoprodotte, RPG Maker With si dimostra uno strumento potente e divertente con cui esercitare la propria libertà creativa sia in maniera individuale che con la collettività, perfetto sia per veterani che per i nuovi arrivati, a patto di accompagnarsi di guide e tutorial.
PRO
- Su Nintendo Switch è rivoluzionario
- Ottima compagnia nei momenti creativi
- La condivisione sembra interessante
- Visual scripting intuitivo ed efficace su console
CONTRO
- Bisogna armarsi di tante guide per comprenderlo al meglio
- Non si possono caricare asset propri
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