Lo sapete perché in Astro Bot non ci sono personaggi di Final Fantasy?

Final Fantasy astro bot

Astro Bot è sicuramente il titolo più sorprendente del 2024, ma i fan hanno comunque avuto da ridire su un aspetto: la mancanza di personaggi di Final Fantasy.

Astro Bot è stato uno dei giochi più acclamati dalla critica e dal pubblico degli ultimi anni: il platform sviluppato da Team Asobi e basato su un personaggi ormai divenuto iconico legato al mondo PlayStation ha sorpreso davvero tutti riuscendo a guadagnare dei voti molto alti dalla critica che lo hanno spinto a essere considerato il miglior gioco del 2024; un aspetto che secondo molti potrebbe valergli addirittura il titolo di GOTY ai prossimi Game Awards.

Astro Bot è stato molto apprezzato non solo per la bellezza dei livelli e per il divertimento che ogni scenario riesce a garantire ai giocatori, ma anche per il forte citazionismo che Team Asobi ha voluto inserire all’interno del gioco: questo titolo, infatti, è considerato anche un enorme tributo al mondo PlayStation e alle sue icone più importanti che sono arrivate sulle console di casa Sony in tutta la storia dell’azienda videoludica giapponese.

Astro e i personaggi di Street Fighters

Accanto ai bot classici che Astro ha il compito di scovare tra le varie galassie e salvare per riportarli al campo base, ci sono infatti anche altri bot molto particolari che hanno le fattezze di personaggi dedicati ad altri videogiochi del mondo PlayStation: ce ne sono davvero tantissimi e anche di titoli abbastanza di nicchia, ma stranamente non sono presenti bot dedicati a Final Fantasy e Team Asobi ha spiegato il motivo di questa scelta.

Ecco perché non sono presenti personaggi di Final Fantasy in Astro Bot

Final Fantasy è una delle serie di punta del panorama PlayStation ed è anche una delle più longeve dunque sembra davvero strano il fatto che non ci sia nemmeno una mezza citazione a questa storica saga, soprattutto se consideriamo che in Astro Bot sono presenti delle citazioni a titoli minori, come ad esempio Devil Dice, o anche titoli che ormai sono diventati multipiattaforma come Persona o Crash Bandicoot, quest’ultimo addirittura appartenente alla rivale di sempre Microsoft.

Nicolas Doucet, CEO di Team Asobi, è stato interpellato di recente proprio su quest’aspetto, ma il game designer francese non ha voluto sbilanciarsi troppo dicendo solamente che l’intenzione è quella di rispettare la scelta di ogni editore; dunque da queste parole si può intuire che è stata Square Enix a non dare l’ok a Team Asobi per l’inserimento dei personaggi di Final Fantasy in Astro Bot e, in realtà, di qualsiasi personaggio mai creato dalla software house giapponese.

final fantasy 7 rebirth

Il motivo preciso di questa scelta, dunque, non si conosce, ma facendo un’ipotesi è possibile che Square Enix non abbia dato il via libera a Team Asobi per alcuni cambiamenti di visioni all’interno della software house: la casa di sviluppo, infatti, non è rimasta soddisfatta dall’accoglienza di Final Fantasy XVI e Final Fantasy VII Rebirth su PlayStation 5 e sta pensando fortemente di sviluppare i prossimi titoli anche per le piattaforme di Microsoft e non più in esclusiva Sony.