FC 25, a piccoli passi | Recensione (PS5)

L’anno scorso Electronic Arts si è trovata dinnanzi a uno scoglio quasi insormontabile. La storia della serie FIFA, dopo ben trent’anni di successi, era infatti arrivata al capolinea con il capitolo dedicato alla stagione 2022-2023, lasciando un grande vuoto nel cuore dei videogiocatori, che ogni anno a milioni passavano centinaia e centinaia di ore sull’ultimo capitolo della saga. Un vuoto che EA è però riuscita a colmare alla grande con FC 24, titolo che ha raccolto la pesante eredità di FIFA e, con poche ma mirate modifiche, ha saputo ergersi allo stesso livello dei propri predecessori.

Superata con buoni voti la prova del fuoco, quest’anno è giunta l’ora di FC 25, ultimo episodio della neonata saga dedicato allo sport più bello del mondo. Titolo che abbiamo avuto modo di provare nelle ultime settimane e di cui siamo finalmente pronti a parlarvi.

Addio Milan, addio Inter

Inutile girarci troppo intorno: nonostante la presenza di eFootball e l’incognita UFL, il titolo calcistico di Electronic Arts rimane anche quest’anno, come da un decennio abbondante a questa parte, una buona spanna sopra la concorrenza. Il tutto, però, senza impegnarsi fino in fondo. Così come l’anno scorso e quelli precedenti, insomma, FC 25 mantiene il trono di miglior simulativo calcistico in circolazione, non proponendo però grandissime varianti rispetto al passato. Migliorare un sistema di gioco collaudato da milioni di giocatori ogni singolo anno, del resto, non deve essere per nulla facile.

Prima di parlarvi di quelle che sono le principali novità e aggiunte di questo episodio, riteniamo giusto soffermarci su una notizia decisamente meno felice, soprattutto per gli amanti nostrani del gioco del calcio. FC 25 ha infatti quest’anno perso le licenze di due pesi massimi del nostro campionato, ossia Milan e Inter che si vanno aggiungere alle già mancanti Atalanta e Lazio. Le due squadre meneghine si chiamano infatti nel titolo di EA Sports rispettivamente Lombardia FC e Milano FC. I giocatori, fortunatamente, sono quelli, mentre le divise sono state create ex novo. Divise, tra l’altro, decisamente brutte da vedere, soprattutto quelle dedicate alla squadra di Leao, Morata e Maignan.

Tolte queste mancanze, dovute più a mancati accordi che ad altro, FC 25 propone in ogni caso una quantità incredibile di squadre e contenuti. Oltre trenta campionati differenti e 700 squadre, tra maschili e femminili, per un totale di calciatori rappresentati che sfiora quota ventimila. Il tutto senza contare le licenze per alcune delle competizioni più importanti come la Champions League. Vero, non avremo Milan e Inter, ma di contenuti ce ne sono davvero tanti.

Tattiche, replay e … 5vs5

Passando a quelle che sono le novità, è impossibile non cominciare dalla modalità Rush. Questa nuova opzione di gioco, nata in seguito all’enorme successo avuto dalla King’s League, va a sostituire il calcio da strada della precedente edizione e consiste in scontri 5vs5 su campi dalle dimensioni ridotte. A tutto ciò si aggiungono regole inedite, come il cartellino blu che rimuove il giocatore autore del fallo per un minuto o i calci di rigore in movimento, capaci di rendere ancor più differente questa modalità da quelle tradizionali.

Il tutto funziona decisamente bene e riesce alla grande a divertire. Il ritmo di gioco sale infatti parecchio nella modalità Rush e spesso e volentieri il tutto si traduce in un tripudio di gol. Certo, tatticamente si perde molto, ma è davvero bello farsi prendere dalla frenesia e lanciarsi in passaggi stretti e conclusioni a non finire.

L’altra grande novità di FC 25 prende invece il nome di FC IQ, un sistema che va ad agire grazie anche al supporto dell’intelligenza artificiale sulle tattiche delle squadre e sui movimenti dei giocatori. Grazie a essa è possibile andare a modificare, in un modo sorprendentemente intuitivo, i ruoli dei vari calciatori, spingendo ad esempio le ali ad accentrarsi maggiormente o i terzini a coprire la loro avanzata.

Le tattiche, oltre che sul singolo giocatore, vanno poi ad agire anche sull’intera squadra, con i vari preset che possono essere richiamati comodamente in gioco per variare completamente l’approccio del proprio team alla partita. Qualcosa di già presente anche in passato, certo, ma che su FC 25 è ancora più evidente e sviluppato che in precedenza.

Con la tecnologia HyperMotionV, poi, Electronic Arts ha utilizzato i dati volumetrici per aumentare il realismo dei movimenti dei giocatori, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale. Il tutto funziona bene e aumenta effettivamente la fluidità di alcune animazioni, anche se l’impatto complessivo non è di certo epocale.

Una menzione deve infine essere fatta anche per l’EA Sport Highlighter, un nuovo sistema di replay che permette veramente di sbizzarrirsi in qualsivoglia modo con le azioni di gioco. Se amate registrare, modificare e, perché no, postare contenuti video, con Highlighter troverete insomma pane per i vostri denti. Per quanto possa sembrare un’aggiunta di secondo piano, siamo sicuri che saranno innumerevoli i giocatori che ci perderanno ore all’interno cercando di creare il filmato perfetto.

Una partenza che fa ben sperare

Passando ora finalmente al gameplay vero e proprio, la situazione è davvero buona e convincente, ma al contempo davvero simile al capitolo precedente. Le migliorie sono infatti presenti soprattutto a livello tattico grazie al precedente citato FC IQ, mentre per il resto non vi sono novità eclatanti.

Il punto è che ciò è dovuto soprattutto al fatto che FC 25 è l’ultimo capitolo di una saga che, al netto di un cambio di nome, procede spedita da decenni, rifinendosi sempre più ogni anno che passa. Stravolgimenti incredibili sono infatti, oltre che davvero complessi da escogitare, anche altamente pericolosi, dato che andrebbero a toccare un qualcosa di limato e arricchito da tempo.

Al lancio, FC 25 è quindi la migliore esperienza calcistica sul mercato, con le partite che sono davvero belle da vedere e da giocare. Fisica, animazioni, riprese di ciò che succede fuori dal campo: tutto è davvero ben fatto, per quanto le novità non siano certo molte. Sarebbe inutile soffermarsi troppo sulla armonia del sistema di gioco e su quanto sia fisico ogni tiro o contrasto, trattandosi di cose che vi diciamo da anni e anni, ma fa sempre comodo ripeterlo, anche se in parte.

Il rischio è solo quello, come successo in passato, di vedere lo studiato gameplay attuale andare con il corso dei mesi a perdere il suo equilibrio a causa di feedback dei giocatori e dell’aggiunta di carte sempre più potenti all’interno di Ultimate Team. Ovviamente non ci può sbilanciare ora troppo a riguardo, ma attualmente FC 25 è il posto migliore dove godersi un po’ di calcio virtuale.

Conclusioni

FC 25 è senza ombra di dubbio alcuno la migliore simulazione calcistica su cui è possibile al momento mettere le mani sopra. Certo, le novità non sono molte e dal capitolo precedente cambiano poche cose per giustificare completamente il prezzo pieno di questo episodio, ma le rifiniture presenti e le nuove modalità posizionano FC 25 su un gradino più alto di prima. Se siete dei fan sfegatati fa insomma decisamente per voi, mentre se il vostro obiettivo è solo quello di farvi ogni tanto una partita con gli amici, forse è il caso aspettare scenda un po’ di prezzo.

PRO

  • Le aggiunte sono ottime ...
  • Il miglior posto dove giocare a calcio con un pad

CONTRO

  • ... ma non abbastanza da giustificare il prezzo pieno
  • Da valutare sul lungo periodo

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8

Storia - 7 / 10

Grafica - 9 / 10

Longevità - 9 / 10

Gameplay - 8.5 / 10

Sonoro - 8.5 / 10