Guadagnare cifre esorbitanti per cambiare delle lampadine, eppure è in realtà pagato troppo poco: ecco il lavoro più strano del mondo.
Oggigiorno il mondo del lavoro è un vero e proprio incubo. Un dedalo di corridoi chiusi, di strade che improvvisamente finiscono con un nulla di fatto, tante email e CV cestinati ancora prima di essere aperti e tutte le nostre speranze che svaniscono, come lacrime nella pioggia, dopo l’ennesima settimana di sforzi forsennati per trovare qualcuno che voglia pagarci.
Soprattutto in Italia ci troviamo in un momento che non è di decrescita felice, come tanti economisti ed esperti hanno suggerito, ma di decrescita forzata. In cui il lavoro è sempre meno, le privatizzazioni sempre di più e l’apporto dell’IA preoccupante in maniera più grave di giorno in giorno. Ecco perché oggi trovare lavoro sembra impossibile.
E anche quando si finisce col riuscire a trovare una buona posizione lavorativa e si comincia a pensare a un futuro più solido, in cui si possa addirittura pensare di mettere su famiglia e crearsi il proprio spazio nel mondo, ecco che la pesante scure dei tagli cade su di noi e ci butta di nuovo per strada. Trovare un lavoro stabile in cui essere indispensabili è fondamentale e il protagonista della storia di oggi sembra esserci riuscito.
Ottimo stipendio per cambiare le lampadine
L’uomo in questione sembra una persona come tante, soprattutto fisicamente. Un uomo a cui non daresti peso se ti passasse affianco per strada. Con un lavoro normale, come cambiare le lampadine, ma leggermente più particolare rispetto a quello che immagini. E in effetti viene pagato molto profumatamente per questo incarico, anche se per alcuni non abbastanza.
La storia in questione ha per protagonista Kevin Schmidt, un tecnico specializzato nella strumentazione e nella manutenzione di antenne e radio, che come lavoro fa proprio questo. Ogni giorno deve salire in cima ad altissime torri, che possono anche superare i 450 metri di altezza, e fare della manutenzione di ordinanza.
Ad esempio cambiare lampadine, riparare i cavi, avvitare le componenti che si sono un po’ staccate col tempo. Ogni torre sotto il suo controllo deve essere monitorata due volte all’anno e in un solo giorno riesce anche a salire su 6-8 grandi torri per apportare le riparazioni richieste. Un lavoro estremamente pericoloso dato che fa tutto da solo, scalando queste strutture con un gancio.
Per alcuni un’attività che vale la pena fare dato lo stipendio, per altri invece lo sforzo fisico e il pericolo continuo di scalare torri del genere con minime misure di sicurezza non vale affatto la candela, che vale “solo” 36.000 euro.