Un insider ha messo in luce come, i recenti licenziamenti di Microsoft, abbiano minato significativamente il team dietro a Call Of Duty Warzone Mobile. Che ne sarà del gioco?
Nonostante la memoria storica a riguardo potrebbe estendersi, fino a toccare i veri albori del genere FPS, andando a ripescare tra titoli più o meno celebri del passato, al giorno d’oggi lo sparatutto in prima persona, viene associato in maniera abbastanza serena da tutte le community a Call Of Duty, un brand che ha saputo dominare il mercato dei giochi di guerra per anni e che, ancora oggi, si presenta come uno degli attori principali, accompagnato da pochi altri.
Anche Call Of Duty però, nonostante l’enorme fama acquisita grazie a titoli che hanno fatto la storia del genere, finisce col dover convivere con i problemi che colpiscono l’intero mercato videoludico. Solo pochi giorni fa, Microsoft aveva annunciato il licenziamento di 650 dipendenti, la cui maggior parte, provenienti dalle fila di Activision Blizzard, società di recente acquisizione.
Nonostante le rassicurazioni di Phil Spencer però, pare che anche il grande brand di casa Activision abbia subito perdite importanti.
Cos’è successo a COD?
Call Of Duty non ha mai sofferto troppo a livello di vendite, riuscendo a raggiungere picchi più che accettabili, anche con quei capitoli che non sono riusciti a brillare o a rimanere nel cuore dei fan. Eppure, ciò che è successo di recente non ha precedenti. Microsoft infatti, ha tagliato ben 650 persone dagli studi di Activision Blizzard, solo pochi giorni fa.
Alla mossa avevano subito fatto seguito le dichiarazioni di Phil Spencer, secondo cui si sarebbe trattato di licenziamenti che non avrebbe comportato nulla a livello di puro sviluppo videoludico, trattandosi perlopiù di figure dirigenziali. Eppure, a qualche giorno di distanza, pare che delle brutte notizie siano state date anche ai dipendenti che si trovavano a lavorare su Call Of Duty Warzone Mobile.
A quanto parrebbe infatti, Warzone Mobile non sarebbe stato in grado di soddisfare le aspettative di vendite e introiti in generale, portando alla decisione necessaria di tagliare il team che si occupa dello sviluppo e del mantenimento del titolo. Una soluzione che Spencer aveva presentato come necessaria, nell’ottica di costruire un percorso duraturo a lungo termine, per gli obiettivi condivisi da Microsoft e Activision Blizzard.
E tutto questo, nonostante Warzone Mobile abbia rappresentato un grande successo a livello di critica, che tendenzialmente, non è mai delicata nei giudizi lanciati al nuovo COD di turno, che però sta volta aveva parlare delle qualità del titolo e dell’ottimizzazione per dispositivi mobile, vero punto di forza rispetto a titoli simili.