Square Enix ha decretato un vincitore all’infinita guerra tra Microsoft e Sony: per la software house la spuntano gli americani.
Sono passati ormai oltre 10 anni da quando per la prima volta si è parlato di “console war” tra Sony e Microsoft: le due compagini maggiori dell’industria videoludica sono messe a confronto sotto tutti i punti di vista da ormai almeno tre generazioni di console e ancora oggi, nonostante un mercato dei videogiochi più libero per i consumatori, c’è ancora chi continua a fare battaglie online su quale delle due fazioni sia la più vincente.
Al giorno d’oggi la console war non è più percepita come un tempo soprattutto dalle aziende che operano direttamente nel settore: Sony e Microsoft, ad esempio, hanno via via abbandonato il fattore esclusive per puntare molto di più sui servizi per i giocatori, ma nonostante questo il peso dei videogiochi in esclusiva per una determinata console è ancora importante e lo ha dimostrato di recente Square Enix in un’intervista.
La celebre software house giapponese, attraverso le parole del game director Naoki Yoshida, ha dichiarato a Eurogamer che sviluppare i loro titoli in esclusiva per le console PlayStation ha portato a un calo finanziario e che quindi in futuro cambieranno le carte in tavola puntando a sviluppare giochi anche per le console di casa Microsoft.
Square Enix abbandona la pista dell’esclusive Sony: approda anche su Xbox
Yoshida, all’interno dell’intervista, ha parlato chiaramente della saga di Final Fantasy di cui egli è game director e, in particolare, del capitolo 14 dato che per questo gioco ha ricoperto anche il ruolo di producer e dunque si è occupato della distribuzione del titolo sulle varie piattaforme; Final Fantasy XIV è stato pubblicato nel 2013 in esclusiva console su PlayStation 3 e l’anno successivo su PlayStation 4 prima di approdare anche su PS5 nel 2021, dunque per ben 8 anni il gioco è stata un’esclusiva di Sony.
La scelta è stata dettata dal fatto che Final Fantasy è sempre stata una saga storica del panorama PlayStation, ma a quanto pare Square Enix in quel momento ha capito che non era possibile sostenere il progetto sviluppando solamente per una piattaforma: proprio per questo motivo è stata rilasciata una versione di Final Fantasy XVI per Xbox Series che è stata accolta in maniera molto positiva dal pubblico.
Il grande lavoro svolto da Phil Spencer per adattare il gioco su Xbox e la grande accoglienza da parte del pubblico ha dunque convinto Yoshida e Square Enix a cambiare strategia: l’idea della software house, da questo momento in poi, sarà quella di sviluppare titoli multipiattaforma e non più in esclusiva per le console di casa Sony.