Se amate i videogiochi e adorate anche andare oltre la semplice esperienza con controller in mano per arricchire i vostri orizzonti, molto probabilmente avrete già sentito parlare di Bitmap Books. L’editore britannico nel corso degli anni ci ha infatti regalato una quantità incredibile di tomi di ottima fattura, capaci di coniugare insieme al loro interno uno spirito divulgativo a una realizzazione davvero notevole. Un qualcosa di immancabile nelle librerie di un vero appassionato, insomma, con la grande offerta che si rivela in grado di soddisfare praticamente ogni palato.
A fare il suo esordio nel già fornitissimo catalogo di Bitmap Books è stato in queste settimane Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters, opera dedicata al genere nel quale possiamo annoverare saghe immortali come Contra e Metal Slug, oltre che il più recente Cuphead. Un vero e proprio trattato enciclopedico, che parte dalle origini di questa particolare branchia dei shoot ‘em up per arrivare fino ai giorni nostri, in un viaggio che va a toccare non solo i grandi classici, ma anche tappe meno note. Il tutto grazie al grande lavoro di ricerca di Dave Cook, la bellissima cover di Jorge M. Velez e il meticoloso design curato da Sam Dyer.
Un lavoro mastodontico
Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters, dopo l’immancabile prefazione dell’autore, si apre subito con il botto, ossia con gli interventi nientepopodimeno che di Keiji Inafune, uno dei creatori tra le altre cose di Mega Man, e di Chad e Jared Moldenhauer, che ci hanno invece regalato il già citato Cuphead. Degli interventi che settano fin da subito gli standard altissimi del libro e consentono di immergersi in un battibaleno nel mondo dei run ‘n gun.
A far seguito alle parole dei celebri personaggi è poi una breve ma necessaria infarinatura sul genere, che ne descrive crismi e storia, facendo da preambolo a quello che è il contenuto vero e proprio del tomo. Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters va infatti a descrivere centinaia di esponenti del genere, dividendoli in base alla decade di uscita sul mercato. Un lavoro, come precedentemente descritto, davvero enciclopedico, che non lascia indietro praticamente nulla.
Ovviamente alcune opere, vedi ad esempio Metal Slug, vengono trattate e analizzate nel minimo dettaglio con tanto di approfondimenti dedicati a personaggi, boss e stili artistici, mentre a quelle minori viene concesso meno spazio. Anche a quest’ultime viene in ogni caso dedicata almeno mezza pagina, con tanto di di screenshoot a mostrare nel dettaglio il titolo in questione. A differenza di altre opere simili, dove gli outsiders vengono relegati a brevi trafiletti, qua anche i videogiochi meno importanti sono trattati con la giusta cura e attenzione e il che non può che fare decisamente piacere.
Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters procede con il medesimo leitmotiv, ossia sviscerando gli esponenti del genere decennio dopo decennio, per quasi 500 pagine, arrivando a trattare titoli usciti fino al 2023. Il tutto con uno stile pulito e ordinato, che permette di capire fin da subito le principali caratteristiche di ogni videogioco esposto. Degne di nota sono poi le pagine speciali, dedicate magari ai boss di qualche titolo in particolare e realizzate con cura certosina.
Pur essendo completamente in inglese, inoltre, il libro è facile da comprendere anche non essendo dei profondi conoscitori della lingua d’Albione, risultando così fruibile anche per tutti coloro che la masticano semplicemente.
Premium dalla A alla Z
Passando ora a quelli che sono i materiali, Bitmap Books si assesta come sempre su livelli altissimi. La copertina è infatti cartonata, con le stampe, sia quelle esterne che quelle interne, che sono di altissima qualità. Pure le singole pagine sono di una buona carta, con la linguetta segnalibro che è un quid da non dimenticare. Sul piano realizzativo è davvero difficile trovare qualcosa che non va, con Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters che risulta essere un prodotto premium sotto ogni punto di vista.
Di grande livello anche la spedizione, spesso uno dei talloni d’Achille quando si acquista un libro, con Bitmap Books che ha invece imballato alla grande Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters proteggendolo nel suo lungo viaggio per l’Europa, dall’Inghilterra fino al nord Italia. Il tutto, poi, utilizzando anche materiali d’imballaggio ecologici, riuscendo così ad amalgamare insieme sicurezza e sostenibilità.
Tutto perfetto?
Ma quindi questo lavoro di Bitmap Books è praticamente perfetto? Quasi, anche se cade su un aspetto che parte da molto lontano nelle produzioni dell’editore e su cui era comunque decisamente possibile porre una maggiore attenzione. Stiamo parlando, come molti di voi avranno già capito se possiedono più di un loro libro, del formato scelto, che anche questa volta differisce da buona parte di quelli utilizzati dalle altre opere targate Bitmap Books.
Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters si presenta infatti in un form factor oblungo, differente da quello utilizzato da molti altri lavori dell’editore. Posto a fianco degli altri bellissimi libri editi sotto la medesima egida la differenza è evidente, come potete vedere dall’immagine a corredo di questo paragrafo. Trattandosi di lavori pensati soprattutto per collezionisti, anche per la grande cura dei materiali e dei contenuti, è evidente come sarebbe stato lecito aspettarsi una linea guida almeno per i libri sulla medesima tematica.
Le opere che esplorano un genere, come ad esempio quella trattata in questo articolo o A Guide to Japanese Role-Playing Games che vedete sempre nella foto, avrebbero dovuto mantenere una forma unica, al netto ovviamente del numero di pagine che può differire per i più svariati motivi. Crearsi una libreria a tema Bitmap Books che sia esteticamente omogenea è insomma praticamente impossibile e non posso negare come per un maniaco del perfezionismo guardare l’angolo dedicato a tali libri sia un po’ un colpo nell’occhio. Appena aperti il tutto passa però subito, lasciando il passo alla magia e alla grande cura con cui sono confezionati.
Giudizio finale
Run ‘n’ Gun: A history of on-foot shooters è un ottimo libro che descrive minuziosamente la storia del genere attraverso centinaia di suoi esponenti. Un lavoro meticoloso di ricerca racchiuso all’interno di un volume divinamente realizzato e con un design studiato alla perfezione, capace di rappresentare uno dei fiori all’occhiello di qualsivoglia libreria videoludica. Insomma, se siete anche solo minimamente interessati a sapere qualcosa di più su vita, morte e miracoli dei run ‘n gun non esitate oltre e fatevi questo bellissimo regalo.