Roberto Arciola
In un’era digitale dove email, foto, video ed immagini costituiscono la linfa vitale lo spazio di archiviazione diventa un bene prezioso.
Gmail, il servizio di posta elettronica offerto da Google, mette a disposizione degli utenti 15 GB di spazio gratuito condiviso tra Gmail stesso, Google Drive e Google Foto.
Superata questa soglia, si ricevono notifiche che invitano a fare spazio per evitare rallentamenti o blocchi del servizio. Ma come liberare efficacemente spazio su Gmail senza perdere ore preziose?
Identificare le email non più necessarie
Il primo passo per ottimizzare lo spazio disponibile è individuare le email che non ci servono più. Spesso tendiamo ad accumulare messaggi vecchi di anni che non solo occupano spazio prezioso ma rendono anche più complessa la gestione della nostra casella di posta.
Un metodo efficace per fare pulizia consiste nell’utilizzare l’operatore di ricerca “older_than”, seguito dal periodo temporale entro cui vogliamo cercare (es: “older_than:1y” per trovare email più vecchie di un anno). Questo semplice trucco ci permette di visualizzare rapidamente tutti i messaggi datati che potremmo eliminare.
Un’altra strategia vincente nella lotta allo spreco di spazio è concentrarsi sulle email con allegati pesanti. Documenti, immagini ad alta risoluzione o video possono facilmente saturare la quota disponibile. Inserendo nella barra di ricerca il comando “older_than:1y has:attachment”, si filtreranno tutte quelle email vecchie oltre un anno contenenti file allegati. La rimozione selettiva di questi messaggi può liberare una quantità sorprendente di spazio, consentendoci così di respirare nuovamente all’interno della nostra casella Gmail.
Per chi necessita costantemente di ampi volumi d’archiviazione o semplicemente preferisce conservare una vasta quantità d’email senza dover periodicamente fare pulizia, Google offre la possibilità d’acquistare ulteriore spazio a tariffe competitive. Con soli 1,99 euro al mese (o 19,99 euro all’anno), è possibile aggiungere altri 100 GB al proprio account; cifre superiori consentiranno addirittura l’accesso fino a 2 TB in cloud.
La gestione dello spazio su Gmail non deve essere vista come un tedioso obbligo ma come parte integrante dell’utilizzo responsabile delle risorse digitali a nostra disposizione. Pulire regolarmente la propria casella da elementi obsoleti o superflui non solo migliora le prestazioni del servizio ma contribuisce anche alla sicurezza dei nostri dati personali limitando l’esposizione inutile.
Attraverso piccoli accorgimenti e l’utilizzo intelligente delle funzionalità offerte da Gmail è possibile mantenere una casella postale efficiente e performante senza necessariamente dover ricorrere all’acquisto supplementari d’archiviazione.