Un recente aggiornamento dei driver Nvidia sta causando seri problemi ai possessori di PC con hardware più datato.
I driver dalla versione 555 in poi stanno provocando errori di Blue Screen of Death (BSOD) su sistemi Windows con processori che non supportano l’istruzione POPCNT (Population Count).
Questa problematica colpisce in particolare gli utenti Windows 10 con CPU più vecchie, come il Core 2 Duo E8400, che utilizzano schede grafiche Nvidia ancora supportate come la GTX 750 Ti o modelli più recenti.
L’Errore “System Thread Exception Not Handled”
Il BSOD mostra l’errore “System thread exception not handled” durante l’installazione dei nuovi driver su sistemi con GPU Nvidia compatibili ma processori non supportati. Ciò può portare a instabilità del sistema, perdita di dati e vulnerabilità di sicurezza, soprattutto se l’utente non riesce ad avviare correttamente il PC. Questo problema sottolinea la fragilità dell’ecosistema hardware e software, dove un singolo componente non aggiornato può compromettere l’integrità dell’intero sistema.
Le alternative per chi possiede hardware più datato sono purtroppo limitate. Intel fornisce driver open source inclusi in molte distribuzioni Linux, ma non esistono alternative proprietarie per le vecchie schede AMD/ATI potrebbero essere disponibili repository non ufficiali, specialmente su Linux, ma senza supporto ufficiale. In alcuni casi, soluzioni open source come Nouveau (per Nvidia) o Mesa (per AMD/Intel) possono offrire funzionalità di base per hardware obsoleto, ma spesso con prestazioni inferiori rispetto ai driver proprietari.
Questa situazione sottolinea l’importanza di effettuare aggiornamenti di sistema con cautela e di verificare attentamente la compatibilità dell’hardware. Gli utenti Windows 10 interessati potrebbero dover modificare le impostazioni di Windows Update per evitare il download automatico dei driver dalla versione 555 in poi. L’episodio evidenzia anche la necessità per i consumatori di monitorare come le aziende hardware e software gestiscono il supporto dei prodotti più vecchi.
L’incidente mette in luce una questione critica nel mondo della tecnologia: fino a che punto i produttori dovrebbero garantire il supporto ai dispositivi meno recenti? Sebbene sia comprensibile che le aziende si concentrino sulle ultime innovazioni tecnologiche, molti utenti continuano a utilizzare dispositivi più vecchi sia per motivazioni economiche sia perché soddisfatti delle prestazioni attuali. La sfida sta nel trovare un equilibrio tra progresso tecnologico e responsabilità verso una base utenti diversificata.
Mentre la situazione attuale presenta sfide significative per coloro che possiedono PC con componentistica meno recente afflitta dai problemi introdotti dagli ultimi aggiornamenti dei driver Nvidia, essa serve anche da monito sull’importanza della compatibilità hardware-software e sulla necessità di un dialogo aperto tra produttori e consumatori riguardante il ciclo vitale del prodotto tech.