CDPR hai in mente un piano molto chiaro per quanto riguarda il sequel di Cyberpunk 2077: l’annuncio che divide i fan della saga.
Sarebbe dovuto essere uno dei videogiochi più importanti e apprezzati degli ultimi anni, ma la situazione è stata molto diversa. Dopo dei continui rinvii, che addirittura si sono trasformati in meme e vere e proprie proteste, uno dei titoli più attesi di sempre è finito con l’essere una delusione quasi totale. Soprattutto all’inizio, con un videogioco che era semplicemente ingiocabile.
Al lancio Cyberpunk 2077 sembrava quasi uno scherzo. Il prodotto era praticamente impossibile da far girare su PS4 e Xbox One, con le versioni old-gen del videogioco che malgrado fossero state definite “sorprendentemente fluido” dalla stessa CDPR, ecco che dall’avvio era un continuo di bug e crash che rompevano il gioco.
Da questo punto di vista le cose sono migliorate e anche parecchio nel tempo, ora il titolo è molto più ripulito e godibile rispetto al day one, quando tutto il mondo si fiondò su un titolo che sarebbe dovuto restare sui PC degli sviluppatori e dei tester per ancora un altro annetto, minimo. E CD Projekt Red ha una cicatrice profonda nella propria reputazione.
Il sequel di Cyberpunk 2077 e le influenze diverse
L’azienda polacca, che era tra le più amate del pianeta, improvvisamente si era alienata gran parte del pubblico e soprattutto ha avuto un danno importante nel proprio bilancio, con tantissimi soldi che sono andati in fumo e un danno alla reputazione che echeggia ancora oggi. Ma ora Phantom Liberty è stato ufficialmente pubblicato e Cyberpunk 2077 è il passato per CDPR.
Adesso l’azienda sta lavorando con grande attenzione ai progetti futuri, cercando di ritrovare di nuovo quella serenità per sfornare i grandi capolavori che hanno contraddistinto la storia del marchio. A breve ci sono nuovi prodotti che fanno parte dell’universo di The Witcher, con il terzo capitolo che ha segnato uno spartiacque nella storia videoludica.
Ma nel futuro di CDPR c’è anche Cyberpunk 2077. Si tratta di una IP troppo importante per pensare di abbandonarla totalmente, ed ecco che ora si stanno man mano gettando le basi per iniziare i lavori, in futuro, e lo sviluppo di quello che pare sarà un sequel del videogioco con tante luci led e una colonna sonora incredibile.
Parlando al podcast AnsweRED, Dan Hernberg, produttore esecutivo di CDPR, ha riflettuto sul fatto che uno degli studi fisici dell’azienda sia stata spostato dalla Polonia a Boston, negli Stati Uniti d’America. “Mi sembra giusto che il sequel venga realizzato in America“, ha detto il dirigente.
“Credo che Cyberpunk sia ovviamente una storia americana, così lo sarà ancora più autenticamente”. Insomma dobbiamo aspettarci un prodotto molto meno europeo e chissà, anche nipponico, in favore di influenze e suggestioni tutte made in USA? Ce lo dirà il tempo.