Certe volte basta pochissimo per spostare l’attenzione di una grossa fetta del pubblico e far tornare un vecchio videogioco in auge.
Il videogiocatore è soprattutto una persona che ama vivere di grandi emozioni. Che attraverso i titoli che nel corso della sua vita vive, e cresce, forgia delle memorie uniche attraverso momenti spettacolari e archi narrativi che si incidono nel suo cervello e nel suo cuore. E così da aumentare quella scintilla che gli permette di continuare a vivere questa passione, contro tutti e contro tutto.
Ed ecco che momenti narrativi unici, combattimenti particolari, boss che rimangono nella storia. E ancora idee particolari, personaggi che spaccano lo schermo e rimangono nella memoria di tutti, scelte che pesano come quella nella vita reale, finali che sembrano pesare come un macigno.
Proprio per questo motivo sono tanti coloro che di tanto in tanto si tuffano nel passato e si concedono un po’ di retro-gaming, andando a rivivere vecchie glorie e titoli che hanno caratterizzato la vita di ognuno di noi. Che siano titoli vecchissimi o più recenti. Oppure a metà strada, come il 2006.
Perché tutti stanno giocando a questo vecchissimo titolo del 2006?
In questo momento sono tantissimi coloro che stanno vivendo un vecchissimo gioco, uscito ufficialmente sul mercato nel lontano 2006, e che è giustamente riconosciuto come uno dei titoli più importanti della storia del gaming moderno. C’è infatti un prima e un dopo nella storia del medium videoludico in merito alla data d’uscita di questo prodotto.
Stiamo parlando di uno shooter in terza persona che ha iscritto il proprio nome nella storia videoludica per un sistema di combattimento assai violento e fisico, nonché un sistema di coperture e di ripari che è diventato uno standard per l’intera industria dei videogiochi, influenzando nettamente tutte le produzioni successive.
Stiamo parlando del capostipite della serie iniziata da Epic Games e poi acquistata da Microsoft: il noto Gears of War. L’avventura di Markus e della squadra Delta nella lotta contro le Locuste è stata raccontata con diversi capitoli, che hanno fatto innamorare ed emozionare milioni di videogiocatori in tutto il mondo.
L’attesa per un nuovo titolo della saga dopo quel Gears of War 5 che non ha proprio convinto tutti, colpa anche di una protagonista non carismatica quanto Marcus Fenix, da anni attanaglia i giocatori. E durante l’ultimo grande showcase di Microsoft è stato proprio mostrato un nuovo videogioco della serie, che sarà però un prequel.
Gears of War E-Day, il giorno dell’invasione delle Locuste, il giorno in cui tutto è cambiato. Il prodotto dovrebbe uscire almeno tra qualche anno, ma la visione dei giovani Markus e Dom è stata sufficiente per scaturire l’effetto nostalgia.
Secondo quanto si legge su GameInsights, il primo titolo della serie, uscito nel 2006 su Xbox 360 e ora giocabile con l’edizione Collection del 2015, ha subito un’impennata di videogiocatori del 323%. Una crescita attribuibile al trailer del nuovo gioco, il prequel che dovrà rispondere a tante domande.