Chi siamo? Da dove veniamo? Dove finiremo una volta che la nostra vita terrena cesserà? Sono tanti gli interrogativi su cui l’umanità si interroga, ormai da migliaia di anni, senza riuscire ad avere una risposta. Pare però essere arrivata la risposta a una domanda che, forse in molti si erano posti: cosa succederà ai nostri giochi quando moriremo?
Eredità e videogiochi non vanno d’accordo
Cosa succede quando si muore? Beh, lasciando perdere per un attimo l’aspetto filosofico e/o religioso, ciò che si innesca è tutto il processo riguardo alle successioni ereditarie. Non risulterà sicuramente una pratica nuova quella del testamento, cioè quel documento controfirmato da un notaio che sancisce che le ultime volontà del defunto, vengano rispettate così come sono scritte. Volontà che, spesso, si riferiscono a un trasferimento di alcuni diritti ad altri soggetti.
Se possedete un videogioco in copia fisica, un bene immobile di cui siete gli unici proprietari, non vi sarà alcun problema a scrivere nel vostro testamento che quella copia di quel gioco, dovrà passare a vostro figlio/moglie/marito/zia/cugino. Se però, ciò che possedete è un oggetto digitale, come funziona? Beh, la risposta arriva direttamente da Valve.
Valve è infatti l’azienda che ha creato e che gestisce Steam, una delle più grandi piattaforme digitali dedicate alla distribuzione di videogiochi. Ogni giocatore, acquistando dei giochi su Steam, potrà pian piano creare una “libreria” digitale di tutto rispetto, piena zeppa dei suoi titoli preferiti, senza occupare spazio in casa. C’è un però…
Morto un proprietario (non) se ne fa un altro
“Vuoi avere accesso alla mia libreria di Steam? Si, quando sarò morto forse”.
Beh, si tratta di un’eventualità che, purtroppo, non può essere presa in considerazione. Valve infatti, ha fatto sapere che non permette giuridicamente il trasferimento della propria libreria a un altro utente. In altre parole, si potrebbe dire che la libreria di Steam muore con il suo proprietario.
L’informazione è venuta fuori, quando un utente ha condiviso sui social una risposta ricevuta dal supporto di Steam. La domanda posta, riguardava proprio il trasferimento dell’account Steam tramite testamento. Dal supporto, gli è stato però risposto che:
Sfortunatamente, gli account di Steam e i giochi non sono trasferibili […] Il supporto di Steam non può fornire ad altre persone l’accesso all’account o unire i suoi contenuti con un altro account. Mi spiace informarla che il suo account di Steam non può essere trasferimento con un testamento
Certo, restano sempre vive delle soluzioni più alla buona come comunicare le proprie credenziali a qualcuno, senza che vi sia nessun passaggio ufficiale. In ogni caso, vi consigliamo di godere dei vostri giochi al massimo, finché potete. Chissà che un giorno non finiscano per prendere polvere, seppur digitale.