La nuova esclusiva di Team Ninja, Rise Of The Ronin, sta andando meglio di quanto abbia fatto la saga di Nioh sorprendendo un po’ tutti quanti i videogiocatori in sala.
Quando abbiamo recensito Rise Of The Ronin su Player.it lo abbiamo detto chiaro e tondo: il gioco è un prodotto vecchio, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista ludico, ma non per questo è un prodotto che non si merita amore o successo visto che è stato realizzato con una cura incredibile per alcuni ambiti specifici.
Nonostante una forbice notevole per quanto riguarda l’apprezzamento tra critica e pubblico (basta dare un’occhiata al profilo Metacritic per rendersene conto), per il momento Rise Of The Ronin sembra andare più che bene.
Come sta andando questo Rise Of The Ronin?
Queste informazioni provengono direttamente dai risultati finanziari di Team Ninja pubblicati il 30 Aprile 2024, tenendo quindi in considerazione giusto un mese di vendite per ROTR. Secondo quanto riportato nel documento per gli investitori, le vendite di Rise Of The Ronin stanno superando quelle della saga di Nioh.
Secondo quanto scritto, poi, l’action RPG open world sta venendo molto apprezzato dai suoi giocatori e viene considerato dall’azienda come un notevole e importante passo in avanti per quanto riguarda la crescita dell’azienda nel medio e lungo termine. Team Ninja comunque non ha pubblicato numeri di vendita specifici per il gioco ma è facile fare i conti in tasca all’azienda considerando che il primo capitolo di Nioh ha venduto circa 1 milione di copie nei primi 17 giorni di vita mentre Nioh 2 ha venduto un milione di copie nei primi due mesi di vita; sappiamo inoltre che la saga di Nioh, a Ottobre 2022 aveva fatto registrare circa 7 milioni di copie vendute, un numero che sottolinea quanto sia elevato il potenziale sul lungo periodo per un gioco simile.
Il risultato è indubbiamente positivo, specie se consideriamo la natura esclusiva di Rise Of The Ronin che è uscito in esclusiva su Playstation 5 e in un periodo in cui contemporaneamente sugli scaffali c’era Dragon’s Dogma 2, il più atteso action RPG dell’anno con dietro il nome di Capcom, oltre che in generale una proposta narrativa e ludica più accattivante per l’utente medio (salvo poi ritrovarsi davanti a uno dei giochi più dolcemente bastardi della recente storia videoludica).
La storia delle lame gemelle, in sostanza, per Team Ninja può essere considerata un mezzo successo a circa un mese di vita e durante il corso dei prossimi mesi ci sono tutti i presupposti per vedere questi numeri salire ancora e ancora.