In questi giorni, se avete letto i nostri articoli a tema tech su Player, abbiamo parlato di Google e delle IA: nello specifico delle intenzioni della compagnia di lucrare sulla ricerca fatta mediante l’uso di “Gemini”, su applicazioni quali Search o Chrome e di rendere di conseguenza tale tecnologia sostenibile. Ebbene in questi giorni la grande G ha lanciato un pacchetto di abbonamento, riguardante proprio le IA, ma dedicato in questo caso a Google Workspace.
Google Workspace e le IA
Proprio di recente Google ha ufficialmente annunciato l’arrivo di una serie di pacchetti, dal costo di 10 dollari ciascuno, dedicati a Google Workspace: cioè una suite di software e strumenti di produttività per il cloud computing e per la collaborazione, offerta in abbonamento da Google e attiva dal 2006, dove al suo interno sono disponibili applicazioni quali Gmail, Calendar (lato comunicazione), Drive (lato archiviazione), Documenti, Keep, Moduli e Sites (lato produttività).
Dunque al suo interno saranno disponibili dei pacchetti aggiuntivi, che permetteranno a coloro che li utilizzeranno di fare uso delle IA di Google. Stando a quanto affermato dalla compagnia stessa, le IA permetteranno di prendere appunti, fornire riepiloghi delle riunioni e tradurre i contenuti in 69 lingue. Sull’argomento appena trattato si è espresso Aparna Pappu (vicepresidente e direttore generale di Google Workspace):
“Stiamo aggiungendo 52 nuove lingue, tra cui il filippino e il coreano, per effettuare traduzioni più precise e corrette all’interno di Meet. Grazie a tutte queste aggiunte, attualmente il numero totale di lingue che supportiamo è salito a 69”
Parallelamente questi pacchetti permetteranno di aumentare sensibilmente la sicurezza della suddetta suite, garantendo la possibilità di classificare e proteggere file con informazioni sensibili, ma anche di applicare dei controlli che impediscano la perdita di dati.
La tariffa per poter accedere a questi pacchetti aggiuntivi che, ricordiamolo è di 10 dollari, è grossomodo in linea con altri add-on simili lanciati da altre compagnie del settore. Non a caso l’idea di creare un pacchetto del genere da parte di Google deriva da quanto fatto da Microsoft nell’ultimo periodo: infatti essa annunciò che l’accesso ai servizi di “Copilot” avrebbe avuto un costo pari a 30$.
Rimanendo sempre a tema Google e IA, sempre qui su Player abbiamo parlato delle intenzioni della compagnia di lanciare dei pacchetti a pagamento per effettuare ricerche mediante l’uso delle IA, su applicazioni quali Search e Google: nel caso in cui vogliate approfondire l’argomento, vi consigliamo il nostro articolo dedicato raggiungibile dal seguente link diretto.