Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore la notizia, data direttamente dal fondatore di Larian Swen Vincke sul palco della Game Developers Conference, riguardo alla fine della collaborazione della software house con Wizards of the Coast e la sua “azienda madre” Hasbro; notizia che abbiamo riportato in un precedente articolo. Sembra che nel mentre ci siano stati degli sviluppi, e che Vincke abbia ripreso la parola a riguardo.
Una community in fermento e la fine di un viaggio
La notizia dell’abbandono da parte di Larian del progetto Baldur’s Gate 3, lasciato completamente nelle mani di Wizards, sembra aver causato diverse “onde d’urto” nella community, che ha presto additato a Wizards of the Coast, o all’azienda madre Hasbro, la ragione di tale distacco.
Alcuni hanno infatti sospettato che l’abbandono di Larian fosse collegato, in qualche modo, ai commenti di Vincke sui massicci licenziamenti operati da Hasbro a fine anno scorso, che hanno visto più di 1000 impiegati abbandonare l’azienda a ridosso delle feste natalizie. Il fondatore di Larian, in quel contesto, si diceva molto dispiaciuto nel vedere la maggioranza di coloro che erano stati parte dei primi processi creativi di Baldur’s Gate 3 venire licenziati, dichiarando: “Dispiace davvero tanto sapere che molti di voi siano stati licenziati. È triste realizzare che delle persone che erano all’inizio in quelle sale riunione, non c’è quasi più nessuno. Spero che vi ritroviate bene”. Altri fan, invece, sospettano ragioni nascoste, ma per la community sembra esserci una sola discriminante: la “colpa” è di Hasbro.
Vincke ha dovuto dunque riprendere la parola, per calmare finalmente le acque sulla situazione, con una dichiarazione chiaramente legata al crescente dissenso da parte dei fan di Baldur’s Gate 3 verso WOTC: “Leggendo i thread di Reddit, voglio chiarire una cosa. Non è colpa di Wizards of the Coast se abbiamo preso un’altra strada. Al contrario, hanno fatto il meglio che potevano e sono stati degli ottimi licenzianti (chi detiene la licenza di una proprietà intellettuale n.d.r.), lasciandoci fare quel che volevamo. È successo perché pensiamo sia il meglio per Larian.”
Sembra infatti che Larian, come dichiarato dalla software house alla testata online IGN proprio alla Game Developers Conference, stesse già lavorando ad un’espansione per Baldur’s Gate 3, e anche a qualcosa relativo ad un possibile Baldur’s Gate 4 prima di cambiare traiettoria: “Era evidente che il team stava lavorando perché tutti pensavano fosse dovuto, ma non era qualcosa di sentito; e siamo proprio uno studio che ci mette il cuore. È quel che ci ha reso infelici, pur essendo la ragione del nostro successo.”
Quel che è certo è che adesso, mentre Larian prosegue sulla sua strada verso nuovi progetti creativi indipendenti, starà ad Hasbro decidere cosa fare della proprietà intellettuale di Baldur’s Gate; cioè se concedere nuovamente la licenza ad un nuovo team che riprenda le redini del progetto, come ad esempio Gameloft Montreal che già collabora ad un progetto a tema Dungeons and Dragons con Wizards of the Coast, oppure se considerare questo capitolo concluso e pensare a nuovi sbocchi.