Pietro Falzone
Elden Ring: Shadow of the Erdtree è il DLC dell’acclamato titolo pubblicato da From Software il 25 febbraio 2022. Il titolo ha fatto tanto parlare di sé e tanta è l’attesa per il DLC in uscita a giugno. Poco prima del lancio del titolo base, un dettaglio che aveva molto interessato gli appassionati, riguardava il coinvolgimento nella scrittura della trama e della lore, di George R.R. Martin, il padre di Game of Thrones. Viene dunque da chiedersi, anche per questo DLC, ci si è avvalsi della sua penna?
Qual è stato il contributo di Martin?
Elden Ring è stato uno di quei titoli che capitano solo una volta ogni tanto nella storia dei videogiochi; quei giochi così grandi, densi e coinvolgenti da far appassionare milioni di persone alle sue vicende, sia dentro che fuori dal gioco, restando argomento di discussione ancora oggi che di anni dall’uscita ne sono passati due. Più di 20 milioni di giocatori, secondo le ultime stime attendibili, hanno attraversato l’Interregno, chi a piedi, chi in groppa al fido Torrente.
Tutti alla ricerca di tutti i segreti che Hidetaka Miyazaki, il game director, e tutto il suo team avevano seminato per l’enorme mappa di gioco. L’interesse sul titolo però, aveva iniziato a lievitare già da prima che il gioco arrivasse sul mercato. I motivi erano i più disparati: sicuramente, la storia di From Software, lasciava presagire un lavoro di tutto rispetto, come poi si è rivelato, che andava a mischiare l’esperienza acquisita coi Souls a un nuovo modello open world, che avrebbe reso l’esplorazione uno dei punti più importanti del gioco.
A destare un certo interesse però, era un nome che serpeggiava dietro le quinte e che, sin da subito, aveva acceso la curiosità dei fan non solo di From Software ma anche di Game of Thrones. Questo, perché il nome tanto discusso era quello di George R.R. Martin. Sebbene tra la community di GoT, Martin goda alternativamente di amore e odio, viste le sue grandi capacità di scrittura intervallate dalle lunghe pause tra un romanzo e l’altro.
Quando si iniziò a immaginare quello che Martin avrebbe potuto fare, se avesse condiviso le redini narrative e creative con Hidetaka Miyazaki, l’hype attorno al titolo crebbe ancora di più. A distanza di due anni però, possiamo dire che il contributo di Martin fu molto più limitato di quanto si potrebbe pensare, sebbene si riesca a vedere la sua mano dietro diverse scelte narrative.
Come affermato dallo stesso Miyazaki in alcune interviste infatti, a Martin era stato assegnato il compito di scrivere la storia del mondo, una sorta di base di partenza da cui poi il team di From avrebbe lavorato. Come emerso successivamente però, il lavoro di Martin fu abbastanza limitato dal fatto che, la filosofia creativa di From, come dichiara lo stesso Miyazaki, prevede che:
la storia deve sempre essere al servizio dell’esperienza del giocatore
Il papà di GoT si è dunque tanto concentrato sulla storia del mondo, su usi e costumi dei popoli narrati e, soprattutto, sulla scrittura dei personaggi. Con l’arrivo del DLC, viene però da chiedersi se sia stato seguito lo stesso modus operandi del gioco base o se in From abbiano deciso di seguire una strada diversa.
Martin ha scritto anche il DLC?
Qualche giorno fa, a ridosso della pubblicazione del primo trailer di gameplay del DLC di Elden Ring, Shadow of the Erdtree, è stata pubblicata un’intervista esclusiva a Hidetaka Miyazaki, in cui venivano chiariti certi punti più centrali sia dello sviluppo del DLC, sia di tante faccende che avevano a che fare con quello che stava fuori dal DLC.
E così si è parlato di storia, di meccaniche nuove e uniche, di struttura delle nuove mappe, dei nuovi boss e nemici che attendono i giocatori nella Terra delle Ombre, con un Miyazaki che, a briglia sciolta, si è anche lasciato andare a una piccola dichiarazione d’amore verso le tanto odiate paludi velenose, approfondimento che trovate qui.
Una delle domande però, verteva proprio sulla narrazione di Elden Ring, finendo inevitabilmente col parlare di George R.R. Martin che, già nel gioco base, aveva contribuito a dare vita alle basi del mondo di Elden Ring. Viene dunque da chiedersi se questa collaborazione artistica tra il papà di Dark Souls e quello di Game of Thrones, continuerà per questo tanto atteso DLC.
La risposta di Miyazaki arriva puntuale e toglie ogni dubbio:
Il modo in cui la storia di George Martin è stata incorporata è lo stesso utilizzato per il gioco base Elden Ring. E per evitare fraintendimenti, vogliamo puntualizzare che lui non ha scritto niente di esclusivo e nuovo per il DLC.
Non si pensi però che ciò significhi che la mano di Martin non avrà un ruolo in Shadow of the Erdtree. Miyazaki infatti precisa:
Ma sarebbe corretto dire che lui (Martin) e la sua mitologia creata a posta per noi, sono coinvolti nella creazione di Shadow of the Erdtree allo stesso modo. La ragione è che, durante la creazione di Elden Ring, abbiamo attinto da quella mitologia ma solo da una parte di essa. Abbiamo preso una parte che ha dato vita alla storia di Elden Ring e al mondo che volevamo rappresentare, e Shadow of the Erdtree è soltanto un’altra parte di quella mitologia originale che lui aveva scritto e che ci ha ispirati per creare il DLC.
Sarà dunque possibile continuare a vivere le vicende pensate da Martin anche nel DLC. Siamo estremamente curiosi di capire quali parti erano state tenute fuori dal gioco base e come verranno introdotte in quella che pare essere l’espansione più ambiziosa mai realizzata da From Software.
Elden Ring: Shadow of the Erdtree esce il 21 giugno 2024 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC.
