Le IA (Intelligenze Artificiali) sono uno degli argomenti più dibattuti e discussi degli ultimi anni. Questo smodato interesse nei confronti di questo mondo in rapida ascesa e sviluppo è da attribuire in primis al successo senza precedenti riscontrato da ChatGPT di OpenAI e da tutte le tecnologie che ne sono derivate. Progressivamente questa tecnologia è stata sempre di più implementata in molte applicazioni, al fine di semplificare alcuni processi o addirittura velocizzarli. Adesso è toccato ad Adobe Acrobat – nota applicazione con cui leggere i PDF e anche modificarli – che vedrà l’introduzione delle IA al suo interno, tecnologia attualmente in fase di test.
Tutti i dettagli delle IA in Adobe Acrobat!
Stando a quanto detto da Adobe, su Acrobat verrà inserita un’IA che fungerà a tutti gli effetti da assistente virtuale permettendo agli utenti un uso più rapido dell’applicazione, specie per quanto concerne la consultazione dei PDF e dell’individuazione di determinate porzioni di testo al loro interno. Queste le parole di Adobe:
“L’assistente AI di Adobe Acrobat può riassumere le informazioni dei file, rispondere a delle domande e permettere un’analisi più precisa dei documenti stessi al fine di ricercare con più facilità le informazioni più importanti”
Questo assistente è entrato ufficialmente in fase di beta a partire dal 20 febbraio ed è accessibile a pagamento: infatti esso è disponibile per gli utenti di Adobe Acrobat che hanno un abbonamento attivo, come per esempio quello Standard (12,99$), quello Pro (19,99$) e anche per quello detto “Teams” (senza alcun costo aggiuntivo). Inoltre questo assistente potrà essere usato per ricercare informazioni su documenti in formato Word e Power Point. Successivamente l’assistente IA di Adobe Acrobat non memorizzerà i dati dei documenti dei clienti né li utilizzerà per addestrarlo. In conclusione si è anche espresso Abhigyan Modi – vicepresidente senior di Adobe Document Cloud – che ha detto quanto segue ai microfoni di The Verge:
“I clienti di Reader e Acrobat avranno accesso all’intera gamma di funzionalità dell’assistente IA di Adobe attraverso un nuovo piano di abbonamento aggiuntivo quando questo non sarà più nella fase di beta”
Le IA stanno diventando sempre più presenti
L’arrivo delle IA anche all’interno di Adobe Acrobat ci permette di capire come questa tecnologia stia diventando sempre più onnipresente nelle nostre vite. In questo caso, però, ha un risvolto positivo: l’aggiunta delle Intelligenze Artificiali su un’applicazione del genere permetterà una gestione molto più veloce dei documenti, da parte di lavoratori, studenti, privati e anche insegnati visto che in buona parte dei casi sono molto grandi a livello di pagine.
Proprio in questo modo le IA dovrebbero essere implementate, al fine di semplificare determinati processi che in molti casi sono parecchio ripetitivi o che portano via tempo. Se queste, però, vengono usate per impersonare il lavoro di operatori umani, il discorso è completamente diverso perché qui si parla di posti di lavoro che vengono persi da persone che hanno speso anni e risorse per specializzarsi in determinati ambiti e ottenere certe conoscenze. Appunto per questo c’è bisogno di una maggiore regolamentazione a riguardo, per evitare che vi siano dei vuoti normativi e che si formino così delle zone grigie.