Se siete appassionati di card game molto probabilmente avrete già sentito parlare di Keyforge.
Tra Lorcana, Yu-gi-oh!, Pokémon e molti altri ancora, infatti, gli appassionati del genere possono trovare anche la creatura di Richard Garfield, ossia nientepopodimeno che la mente dietro sua maestà Magic The Gathering.
Lanciato nel 2018, Keyforge è subito andato incontro al favore di giocatori e critica, salvo, complice anche la pandemia, discendere qualche anno dopo dalla cresta dell’onda. Il potenziale del gioco era però troppo per essere ignorato ed ecco infatti che, grazie anche ad Asmodee, siamo qui a parlarvi del nuovo starter set recentemente lanciato sul suolo italiano.
Keyforge Starter Set, che abbiamo potuto provare con mano nelle scorse settimane, prova infatti a far ritornare il lavoro di Richard Garfield in auge, includendo all’interno di una compatta confezione tutto ciò che serve per gettarsi fin da subito in questo peculiare card game. A rendere il pacchetto ancor più interessante l’inclusione della recente espansione Venti di scambio.
Un card game unico
Ma cos’è che rende così speciale Keyforge in tutto il marasma di giochi simili presenti sulla piazza? Sicuramente una moltitudine di aspetti, ma il principale di essi è senza ombra di dubbio quello relativo all’algoritmo che genera dei mazzi tra di loro sempre differenti.
Dove i principali competitor lasciano infatti al giocatore la scelta di come andare a creare il proprio set di carte, Keyforge offre dei mazzi unici inscindibili, con i quali gettarsi subito in partita. In altre parole, il deckbuilding non esiste e basta acquistare un qualsiasi mazzo di gioco, senza tra l’altro sapere dentro cosa potrebbe esserci, per poter scendere in gioco.
A rendere tale meccanica più interessante il fatto che alla fine tutti questi mazzi sono tra di loro più o meno bilanciati. Certo, vi è ovviamente sempre qualche pescata più fortunata di altre, ma con qualsivoglia deck riuscirete comunque a dare del filo da torcere a qualsiasi avversario. Tattica e conoscenza di carte e meccaniche da gioco diventano quindi in Keyforge assolutamente fondamentali.
Tutto per iniziare
Proprio in base a tutto ciò prende ancora più senso quello che è uno Starter Set del gioco, per permettere a chiunque di immergersi al massimo in Keyforge senza dover imbarcarsi in spese ulteriori.
All’interno della confezione è infatti possibile trovare:
- Due mazzi introduttivi per comprendere le regole di gioco;
- Due mazzi Arconte dall’espansione Venti di scambio;
- Set completo di segnalini;
- Manuale di gioco.
Grazie a tutto ciò è quindi sia possibile imparare le regole base del gioco che lanciarsi in qualche partita più complessa in compagnia di un amico grazie ai due mazzi completi inclusi.
Non si tratta certamente del luogo migliore per perdersi in lunghe disamine sui fondamenti alla base del card game di Richard Garfield e su tutte le meccaniche che lo compongono, ma vi basti sapere come ancora oggi il tutto funziona bene. Sebbene Keyforge sia rimasto qualche anno nel dimenticatoio, il sistema di gioco riesce infatti tuttora a intrattenere e a divertire con la sua saggia commistione tra tattica e velocità.
Obiettivo di ogni singolo match è quello di forgiare tre differenti chiavi prima dell’avversario utilizzando una risorsa chiamata Æmber.
Questa Æmber che fa un po da fulcro dell’intero sistema di gioco, dato che attorno a esso si svolgono i vari scontri tra le creature di Keyforge; degna di nota è in particolare la meccanica che prevede di selezionare di turno in turno quale Casa utilizzare tra le tre presenti in ogni mazzo, vincolando così quali carte utilizzare.
Completano il tutto varie tipologie di carte, quali creature, artefatti, azioni e migliorie, oltre che caratteristiche ed effetti speciali in grado di mettere ulteriore pepe al tutto. In Keyforge, insomma, c’è tutto quello che ci si aspetta di trovare in un card game, amalgamato insieme in una formula fresca e veloce, perfetta per match spensierati ma non per questo assolutamente banali.
Giudizio finale
Alla fine dei conti questo Keyforge Starter Set riesce a fare esattamente quello che si prefigge: riportare sulla scena il card game e farlo conoscere in un modo semplice e immediato a quanti più giocatori possibile. Il tutto con un’ottica sostanzialmente diversa: il treno del competitivo è infatti oramai passato, ma è proprio in chiave meno impegnata che è possibile far esplodere tutto il potenziale del gioco.
Senza la tediosa spinta del deck building, che costringe a cercare sempre nuove carte e combinazioni, Keyforge è infatti perfetto per essere giocato di tanto in tanto anche con neofiti, risultando uno dei card game più accessibili sul mercato. Ed è proprio in tale veste che lo Starter Set oggetto di questo articolo ricopre un ruolo fondamentale, risultando essere tutto ciò che serve per imparare a conoscere e amare questo card game che ha ancora oggi tanto da dire.