Salvatore Montagnolo
Traguardo incredibile per il Giappone che diventa il quinto paese del mondo a raggiungere la Luna, è storia per il paese nipponico.
La Luna è stato chiaramente il primo corpo celeste che l’uomo ha immaginato di raggiungere nella sua vita e, nonostante siano passati tantissimi anni dalla prima volta che l’essere umano ha messo piede sul suolo lunare, l’unico satellite naturale della Terra continua ad affascinare moltissimo.
Negli ultimi giorni il suolo della Luna ha ospitato per la prima volta un nuovo Paese, il quinto da quando esistono le esplorazioni lunari: il Giappone.
La storia delle esplorazioni lunari è lunga e anche abbastanza controversa, basti solamente pensare alle numerose teorie del complotto che riguardano il primo allunaggio degli Stati Uniti, ancora oggi non ritenuto reale da tantissime persone.
Inoltre le esplorazioni lunari non constano solo di allunaggi da parte dell’uomo, ma anche di atterraggi da parte di navi spaziali che potrebbero finire intatte oppure purtroppo schiantarsi sul suolo lunare.
In quest’ultima categoria rientra anche l’ultima missione mandata sulla Luna dal Giappone che è stato il quinto Paese del mondo, in ordine cronologico, a completare una missione spaziale sul satellite terrestre dopo Stati Uniti, Unione Sovietica/Russia, Cina e India.
Considerando la totalità degli allunaggi, sia morbidi che duri, questo del Giappone è il numero 24 dal 1966 a oggi.
La corsa alla Luna non si è mai fermata: si unisce il Giappone
La Luna, come detto anche nel primo paragrafo, è stato l’obiettivo dell’uomo per tantissimi anni ed è stato anche uno dei grandi campi di sfida tra Stati Uniti e Unione Sovietica nel corso della Guerra Fredda: le due superpotenze mondiali si sono sfidate su tantissimi campi, ma quello dell’esplorazione spaziale era particolarmente succoso e interessante per decretare quale delle due nazioni fosse la più avanzata tecnologicamente e più ambiziosa.
Anche se l’allunaggio più celebre e famoso è stato quello del 1969 che portò l’uomo per la prima volta a toccare il suolo lunare grazie alla missione Apollo 11 degli Stati Uniti, in realtà è stata l’Unione Sovietica a far atterrare per la prima volta una nave spaziale sulla Luna.
Era il 3 febbraio 1966 e la missione sovietica Luna 9 portò per la prima volta un veicolo spaziale a toccare il suolo della Luna senza distruggersi e per questo motivo che viene definito “allunaggio morbido”.
In totale gli Stati Uniti hanno portato a termine il maggior numero di allunaggi, ben 11, considerando sia le missioni spaziali Apollo che quelle Surveyor, avvenute tra il 1966 e il 1972; al secondo posto chiaramente l’Unione Sovietica con 8 allunaggi della missione “Luna” tra il 1966 e il 1974; nel 2013 si è unita la Cina che ha portato a termine tre allunaggi con la missione Chang’e e infine ad agosto del 2023 si è unita anche l’India con la missione Chandrayaan-3.
Anche il Giappone giunge sulla Luna: ecco la missione SLIM
Il Giappone negli ultimi anni si è affermata come una delle super potenze della tecnologia mondiale e l’ha dimostrato portando a termine la missione SLIM, acronimo che sta a indicare Smart Lander for Investigating Moon, il cui nome è tutto un programma.
Il viaggio della navicella spaziale nipponica è cominciato lo scorso 6 settembre 2023 ed è atterrato sano e salvo sulla superficie lunare qualche giorno fa, il 19 gennaio 2024.
L’atterraggio sulla Luna è stato anche particolarmente elogiato dagli scienziati dato che il Giappone ha utilizzato un sistema computerizzato per guidare la discesa del veicolo: infatti la missione era anche stata effettuata per testare questo nuovo sistema di atterraggio “controllato a distanza” per evitare che si possa schiantare sul suolo lunare come capitato tante volte in passato.
Nonostante alcuni problemi tecnici dovuti ai pannelli solari, alla fine la missione è andata a buon fine.
Nonostante siano passati quasi 60 anni dalla prima volta che l’uomo ha raggiunto la Luna, sembra proprio che il satellite naturale della Terra affascini ancora tanto le super potenze del nostro mondo, anche perché ha ancora tanto da offrire.
La corsa alla Luna, che sembrava terminata con la fine della Guerra Fredda, alla fine non è mai finita: si sono solo aggiunti altri partecipanti.