I primissimi tentativi di Netflix di entrare nel mondo dei videogiochi nel 2021 non hanno portato a una risposta così elevata da parte degli utenti iscritti; c’è però un gioco, anzi, una serie di giochi che ha cambiato le carte in tavola.
Nel 2021 Netflix ha fatto i primi passetti per integrare il mondo dei videogiochi all’interno della sua proposta, ricevendo però una risposta non esattamente positiva da parte dei suoi utenti iscritti. Secondo però i dati raccolti da Mobilegamer.biz, legati agli studi portati avanti da AppMagic, il numero di videogiochi è aumentato di moltissimo tra Novembre e Dicembre.
Secondo questi dati l’arrivo della GTA trilogy su Netlix ha permesso alla compagnia di trovare la chiave di volta per la sua offerta; nel giro di 30 giorni infatti i download della piattaforma sono passati da 10 milioni a 28 milioni, un salto in avanti di notevolissime dimensioni. La parte divertente è che questo importante passo in avanti si può tutto quanto attribuire in maniera diretta all’uscita sulla piattaforma della trilogia di Grand Theft Auto, avvenuta il 13 Dicembre.
L’effetto GTA su Netflix
Secondo i dati di Appmagic, dei tre il gioco più scaricato è stato San Andreas con quasi 12 milioni di dowloan, il triplo di GTA Vice City (che si è invece fermato a 4.1) e sei volte tanto quelli di Grand Theft Auto 3 (fermo a 2.4 milioni); tutti questi videogiochi combinati sono stati scaricati 18 milioni di volte, ovvero quasi il doppio di tutti gli altri videogiochi della piattaforma combinati. Durante il mese di dicembre, infatti, tutti i titoli non GTA sono stati scaricati circa 10 milioni di volte, un numero paragonabile a quanto Netflix registrasse durante il corso dei mesi precedenti prima dell’arrivo di Rockstar.
GTA Trilogy Hits 18 Million Downloads on Netflix Gameshttps://t.co/yUXZT9Y6t2 — Insider Gaming (@InsiderGamingIG) 24 gennaio 2024
Questa statistica è indubbiamente considerabile come una vittoria da parte di Netflix, che già ad agosto 2022 segnalava come soltanto l’1% della sua utenza sembrasse interessata ai videogiochi che proponeva. Questo aumento di videogiocatori derivanti dal fenomeno GTA ha portato il numero a una scala di grandezza superiore, con ora circa l’11% dell’user base della piattaforma a interagire con i videogiochi (grossomodo).
Netflix has previously purchased small gaming companies, such as Oxenfree developer Night School Studio.
But the streaming giant is now going further and creating a studio from scratch.https://t.co/lU2BsEtpfS — BBC Newsbeat (@BBCNewsbeat) 28 settembre 2022
Anche questa risulta essere senza dubbio una buona notizia per Netflix, che nei videogiochi e nel settore ha investito considerevoli risorse a partire dal novembre 2021. Negli anni successivi, l’azienda si è impegnata per ampliare il suo catalogo di videogiochi arrivando a superare gli 80 titoli ed effettuando, contestualmente, tutta una serie di acquisizioni di rilievo.
Tra queste troviamo, ad esempio, lo sviluppatore di Triple Town e Cozy Grove, Spry Fox, lo sviluppatore di The Walking Dead su smartphone (Next Games) e il creatore di Oxenfree, Night School Studio, che ha pubblicato Oxenfree 2 l’anno scorso. Nel frattempo l’azienda ne ha approfittato anche per mettere in piedi un nuovo studio a Los Angeles, guidato dall’ex produttore esecutivo di Overwatch Chacko Sonny, al fine di creare un nuovo RPG in terza persona tripla A per PC.
Al momento la proposta di Netflix è associabile a quella di un normale marketplace videoludico; la maggior parte dei giochi deve essere scaricata per essere giocata ma inutile dire come la compagnia stia sperimentando anche il mezzo streaming, con una beta limitata di diversi titoli provabili anche con questa particolare modalità. Nel caso di Netflix è bene sottolineare che, considerata la tipologia di dispositivi posseduti dalla sua base installata, riuscirebbe a rendere il suo catalogo disponibile anche su cellulari e televisori. I videogiochi inizialmente scelti dalla compagnia per questo genere di azione sono stati Oxenfree e Molehew’s Mining Adventure.