Google Chrome è il browser più utilizzato al mondo, ma non tutti conoscono questo trucco per velocizzarlo e fare ricerche in mezzo secondo.
Gli anni ’90 rappresentano un decennio di grandi innovazioni, ma per molte persone è stato il decennio che ha permesso la diffusione di internet in tutto il mondo.
Tra le prime espressioni del world wide web si possono citare sicuramente i motori di ricerca, ovvero gli strumenti fondamentali e necessari per accedere a qualsivoglia collegamento presente nel web.
Dai motori di ricerca si passa ai browser che ancora oggi sono il fulcro di internet.
Se parliamo di browser web non si può chiaramente non citare Google Chrome, il browser per eccellenza e che al giorno d’oggi è il più utilizzato al mondo rappresentando il 77% delle scelte degli utenti globali.
Chrome ha fatto veramente la fortuna del colosso Google che ha dapprima affiancato e poi surclassato la flebile concorrenza di Internet Explorer di Microsoft, ormai già in declino.
Google Chrome si presenta come un browser molto ergonomico con la possibilità di salvare preferiti, segnalibri, aggiungere estensioni e fare ricerche con grande libertà, ma, come spesso accade, anche il browser dell’azienda di Mountain View è stato ben presto etichettato negativamente dagli utenti.
Se Internet Explorer aveva la nomea di essere molto lento nel processare le informazioni, Chrome è passato alla storia come il browser che occupa tutta la RAM del PC.
La RAM non è solo un problema di spazio, ma anche di prestazioni
La RAM, acronimo di Random Access Memory, è un tipo di memoria volatile che viene utilizzata come memoria principale nella maggior parte dei computer.
Viene utilizzata dai dispositivi per effettuare i principali processi di base (come anche fare le ricerche sul web): dunque quanto più libera è la RAM, più veloce saranno questi processi.
Una RAM spesso portata al limite può rallentare e di molto anche i processi più semplici di un computer.
Google Chrome, così come in realtà la maggior parte dei browser web, possono arrivare a occupare molta più RAM del previsto, soprattutto quando facciamo tante ricerche e abbiamo tante pagine aperte in contemporanea.
I browser, inoltre, salvano di continuo informazioni nella cache: anche questo è un processo che può rallentare tutto l’ecosistema di un PC.
Ecco perché nel corso di tutti questi anni si sono cercate delle soluzioni per ridurre il consumo di RAM da parte di Google Chrome e, di conseguenza, velocizzare tutti i processi del PC.
Molti utenti hanno definitivamente smesso di utilizzare Chrome per passare ad altri browser come Opera o Mozilla Firefox, ma esiste un trucco davvero molto pratico per velocizzare le ricerche del web.
Google Chrome: con questo trucco le ricerche impiegano mezzo secondo
Per mettere in pratica questo trucco non serve alcuna conoscenza informatica dato che si può fare tutto direttamente dal proprio computer con pochissimi click.
Tutto ciò che bisogna fare per velocizzare le proprie ricerche sul web è andare sui “tre puntini” in alto a destra e accedere dunque alle impostazioni del browser web.
Da questa schermata poi cliccare su “Altri strumenti”.
Dopo aver cliccato su “Altri strumenti” basterà cliccare successivamente su “Prestazioni” e successivamente su “Memoria”.
Qui si possono attivare varie funzioni, ma per mettere in pratica il trucco bisogna spuntare la voce “Risparmia memoria”.
In questo modo il browser in automatico libererà la memoria delle schede inattive.
Liberando la memoria delle schede inattive, il browser Google Chrome sarà dunque di conseguenza più veloce dando la possibilità di effettuare ricerche molto più rapidamente.
Attivando questa funzione, infatti, Chrome si concentrerà maggiormente sulle schede attive, ovvero su quelle in cui sono in corso dei processi o quelle su cui stiamo lavorando in quel momento.