Sony ha deciso di ricorrere alle maniere forti per arginare gli spaventosi leak che hanno interessato Insomniac nel corso dell’ultima settimana sfruttando uno strumento abbastanza temuto: il DMCA.
Nel corso dell’ultimo settimana l’argomento cardine è stato il leak gigantesco ai danni di Insomniac Games, azienda di punta del catalogo Sony che è stata vittima di un gigantesco attacco hacker che ha permesso a un gruppo di malintenzionati di rubare un terabyte e mezzo di dati a fronte di un riscatto. Quest’ultimo non è stato pagato e il risultato finale, in questi casi, era più che scontato: i dati sono stati pubblicati e messi a disposizione di chiunque.
Ora, prima di parlare nello specifico dell’argomento, è bene mettere le cose in chiaro: i leak, di per sé, non sono argomenti di cui amiamo parlare e tanto meno quando accadono a causa delle azioni strutturate e malvagie di un gruppo di persone che a tutto pensa meno che alle conseguenze che questo genere di azioni possono avere sui lavoratori dietro progetti che durano anche decenni.
All’interno di questi articoli non troverete informazioni sul conenuto dei leak (il web ne è pieno e non ci va di fare altri dispetti a Insomniac) quanto più una descrizione di quello che Sony ha deciso di fare per arginare la loro espansione: utilizzare a proprio vantaggio il Digital Millenium Copyright Act, una legge americana sul tema del copyright nel mondo del digitale.
A volte la curiosità è un male
People are getting DMCA strikes from their ISPs for downloading Wolverine PC on their Internet Service.
You are putting yourself at risk of the federal law by downloading the game because It connects you to Insomniac’s internal servers and logs your information. pic.twitter.com/hC3aoekWhL — Tiger (@TigerCA123) 21 dicembre 2023
Di base il discorso è seguente: secondo diverse testimonianze di utenti su Twitter/X, Sony sta cercando di arginare la diffusione dei leak di Wolverine facendo inviare dagli ISP degli utenti che hanno scaricato qualcosa a tema una comunicazione di DMCA. Questa comunicazione associa l’indirizzo IP dell’utente in questione all’attività vietata e può portare a diverse conseguenze, tra cui la sospensione del proprio account con l’ISP o la completa rottura del contratto con il provider.
All’interno del messaggio i dati non mancano: è visibile l’indirizzo IP incriminato e anche il nome del file scaricato, nonché data e orario in cui l’utente in questione ha effettuato il download. Nelle veci di titolare dei diritti del materiale scaricato in maniera illegale dalla rete poi si cita direttamente il nome di Sony Group Corporation, giusto per non lasciare niente al caso.
Gli ISP, nello specifico, si difendono semplicemente consigliando ai loro clienti di cancellare il file in questione dai propri dispositivi per evitare ulteriori problemi o di mettersi in contatto con il servizio di assistenza clienti, così da ottenere ulteriori chiarimenti in caso.
Non tutti gli ISP d’America sembra si siano mossi in questa maniera; per il momento la maggioranza delle testimonianze sono legate a Xfinity (provider legato al grande gruppo delle telecomunicazioni Comcast) ma non è da escludere che si moltiplicheranno nel corso dei prossimi mesi.
Non ci sono invece informazioni precise legate a eventuali casi del genere all’interno del territorio con strumenti che non sono legati al DMCA (che è una legge americana) ma novità potrebbero arrivare durante il corso dei prossimi mesi.
Arriva il comunicato stampa post leak di Insomniac Games
Dopo qualche giorno dall’effettivo leak di informazioni, Insomniac ha pubblicato un comunicato stampa contenente le sue impressioni sui fatti.
Grazie per la compassione dimostrata e il sostegno di questi giorni; abbiamo tutti apprezzato in maniera approfondita.
Siamo tutti rattristati e arrabbiati per il recente attacco informatico di stampo criminale ai danni del nostro studio e al prezzo emotivo che il nostro team di sviluppo ha dovuto pagare nel vedere il frutto del lavoro venire pubblicato. Abbiamo passato gli ultimi giorni nel sostenerci a vicenda in questa difficile situazione.
Siamo consapevoli che i dati rubati includono informazioni personali appartenenti ai nostri dipendenti, ex dipendenti o collaboratori esterni, con tanto di primi dettagli sullo sviluppo di di Marvel’s Wolverine per PlayStation 5.
Noi continueremo a lavorare con velocità per cercare di capire quali sono i dati interessati dall’attacco informatico.
L’esperienza è stata, per noi, particolarmente angosciante.
Vogliamo che tutti si divertano con i giochi che sviluppiamo secondo le modalità che prevediamo e che crediamo siano condivise anche dai nostri giocatori.Fortunatamente, esattamente come Logan, Insomniac è… Resistente. Lo sviluppo di Marvel’s Wolverine continuerà come previsto e il gioco è ancora in una fase di pre-produzione; durante il corso del suo sviluppo continuerà ad evolversi, come tutto era previsto nei nostri piani.
Apprezziamo anche l’entusiasmo di tutti quelli che lo hanno mostrato in questi giorni ma condivideremo informazioni ufficiali su Marvel’s Wolverine più in là, quando sarà il momento giusto.
A nome di tutti i membri di Insomniac, comunque, vi ringraziamo per il continuo supporto mostrato durante questo difficile momento della nostra carriera di sviluppatori.