Ecco una collaborazione decisamente inaspettata!
Una collaborazione tra Arkane Lyon e Marvel non è sicuramente la prima cosa che ci si aspetterebbe nel vasto panorama della produzione di videogiochi basati su licenze famose, eppure è proprio ciò che è stato svelato sul palcoscenico dei The Game Awards, andando a confermare voci di corridoio che avevano iniziato a circolare già da qualche tempo. Il team responsabile di Dishonored, uno degli apici dell’immersive sim, ha ufficializzato lo sviluppo in corso di Marvel’s Blade, primo adattamento videoludico del celebre ammazzavampiri.
Succhisangue!
Pubblicato da Bethesda, Marvel’s Blade è un action-adventure in terza persona concepito come esperienza totalmente single-player. Ambientato a Parigi, della narrativa di gioco non si sa nulla al momento, se non che la storia tratterà tematiche adulte, e immaginiamo quindi che nemmeno dal punta di vista grafico ci saranno risparmiate dosi di sangue e violenza. Il breve teaser proposto ai TGA lascia molto all’immaginazione, lasciandoci giusto intravedere il protagonista nell’atto di farsi dare una spuntatina da un barbiere in un quartiere disagiato della capitale francese, prima che un allarme rosso gli imponga di entrare in azione con la sua combo di armi da fuoco e da taglio.
Per uno studio dai forti caratteri identitari come Arkane Lyon, già il solo fatto di aver annunciato che si tratti di un titolo in terza persona dà la misura della volontà di mettersi alla prova con qualcosa di nuovo. Il team infatti si è costruito anni di reputazione ed esperienza con esperienze immersive in prima persona, e questa scelta al di fuori dei loro canoni abituali esprime forse la volontà di mirare ad un pubblico più ampio di quella nicchia di fedelissimi che rimane, appunto, una nicchia. La responsabilità di lavorare con una licenza Marvel offre anche l’opportunità di raggiungere una platea di pubblico potenzialmente enorme, dunque la scelta dia dottare la terza persona è senz’altro una mossa che va nella direzione di risultare accomodante per un pubblico più vasto del solito, oltre che una sfida concettuale interessante per lo studio, che forse non aspettava che l’occasione giusta per potersi mettere alla prova con una sfida inedita.
Oltre al breve teaser e alle nsotre elucubrazioni, comunque, sono intervenuti in prima persona Bill Rosemann, Creative Director della divisione Marvel Games, e Dinga Bakaba, director del gioco, a spendere qualche parola di presentazione del progetto sul palco dei The Game Awards.
Marvel’s Blade, parliamone
Rosemann ha decantato la grande esperienza di Arkane Lyon e la sapienza di game design presente nei loro titoli, sostenendo di aver individuato nel loro studio il tema migliore con cui lavorare ad un videogioco di Blade, in concomitanza con il 50° anniversario della nascita del personaggio (Blade infatti per la prima volta in un ruolo secondario nel fumetto The Tomb of Dracula #10 del 10 luglio 1973, divenendo poi protagonista di una serie regolare a lui dedicata nel corso degli anni Novanta). Marvel ha così accolto le proposte del developer riguardo la trattazione di una narrativa di temi adulti (Parigi è una città assediata da creature vampiriche che la infestano non appena cala la notte, e il disegno di un gameplay che lasciasse ampia libertà al giocatore di poter giocare Blade con lo stile più adatto ai suoi gusti. Ciò lascia presagire che l’impianto dei giochi di Arkane, contraddistinti da un’ampia libertà di approccio alle mappe da parte del giocatore, sarà presente anche in questo titolo.
L’intero team di Arkane Lyon è al lavoro su quest immersive sim in terza persona, e il personaggio di Blade, mezzo umano e mezzo vampiro, è un protagonista con cui il director è entrato in forte risonanaza date le sue origini meticce. In ogni caso, meglio trattere l’hype per il momento, dato che il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali, come spiega il comunicato presente sul sito ufficiale dello studio:
Arkane Lyon ha appena iniziato lo sviluppo del gioco, che offrirà una storia originale dotata del tipico gameplay immersivo e la narrativa di alto livello cui lo studio ci ha abituati.
Insomma nonostante il piacere suscitato dalla notizia dobbiamo rassegnarci ad un’attesa lunga: al momento non è stato ventilato nemmeno un possibile anno di uscita del gioco!