Salvatore Montagnolo
Red Dead Redemption 2 continua a essere un titolo molto giocato, anche per le numerose mod che vengono rilasciate per il gioco di Rockstar.
Rockstar Games nelle ultime settimane ha sicuramente i riflettori puntati addosso da tutto il mondo dopo aver annunciato il trailer del suo nuovo gioco, il quale con ogni probabilità si tratterà del primissimo trailer dedicato a GTA IV.
In attesa di scoprire informazioni aggiuntive sul titolo forse più atteso degli ultimi 10 anni dall’intera comunità videoludica, i fan della software house continuano a giocare a Red Dead Redemption II.
L’action-adventure a tema western con protagonista Arthur Morgan è stato pubblicato nel 2018, ormai quasi sei anni fa, ma nonostante questo resta uno dei titoli più giocati dell’intero panorama videoludico anche quest’anno.
Il titolo ha fatto incetta di premi e di valutazioni altissime dalla critica, ottenendo ben 8 nomination ai The Game Awards 2018 conquistando tre premi.
Red Dead Redemption II è considerato non solo uno dei giochi più belli usciti nel 2018, ma addirittura uno dei titoli migliori dell’ultimo decennio.
Il gioco ha avuto un’accoglienza strepitosa e il fatto che ci siano ancora tante persone che ci giochino adesso è dovuto sia alla controparte online, sia alle numerose mod che hanno inserito diverse aggiunte al gioco base.
Red Dead Redemption II: la nuova mod rende il gioco ancora più limpido
Modificare un titolo praticamente perfetto è davvero difficile, ma essendo un gioco uscito nel 2018 l’aspetto tecnico può non essere considerato all’altezza delle console di ultima generazione dato che Red Dead Redemption II è uscito originariamente su PlayStation 4, Xbox One, PC e sull’ormai defunta Google Stadia.
Per questo motivo la maggior parte delle mod si limitano a limare i dettagli, smussare qualche texture non proprio perfetta e migliorare di base le prestazioni del gioco.
Nonostante questo però sono state rilasciate anche modifiche più massicce nel corso degli anni che hanno aggiunto magari nuovi frangenti di gameplay, nuove missioni, nuovi NPC e nuove possibilità per il protagonista.
Una delle modifiche che più ha fatto successo ultimamente è stata quella della Visual Redemption, ovvero l’aggiunta del fotorealismo all’interno del titolo di Rockstar.
Ultimamente un’altra mod è stata aggiunta al calderone delle modifiche del secondo capitolo di Red Dead Redemption, ma questa volta non parliamo di un lavoro effettuato sull’intero ecosistema del gioco e sulla grafica generale, ma su particolari dettagli seppur sempre a livello tecnico.
Questa mod, infatti, opera sulla distanza di rendering degli ambienti, sulla qualità delle texture e sul pop-in degli elementi a schermo.
Distanza di rendering aumentata e niente pop-in: Red Dead Redemption II ancora più smussato
In tantissimi giochi open world può capitare che la distanza di rendering dei modelli 3D e dello sfondo sia abbastanza limitata per non pesare troppo sulle prestazioni dell’hardware.
Questo in Red Dead Redemption II può capitare perché come detto il titolo gira su console di vecchia generazione, ma grazie a questa mod creata da MrTorrance il problema è stato risolto con un tocco di magia.
La mod, infatti, aumenta la distanza di rendering degli ambienti esterni evitando anche il fastidioso pop-in dei modelli 3D che può distrarre il giocatore mentre sta esplorando.
Anche il pop-in e pop-out degli oggetti è un espediente degli sviluppatori per non infierire sulle prestazioni del gioco: in diversi titoli open world (ma non solo) alcuni oggetti scompaiono dalla vista del giocatore non appena questi si allontana a una certa distanza per poi riapparire improvvisamente quando ci si avvicina.
La mod aumenta anche quello che si definisce LOD (level of detail), ovvero il livello di dettagli degli oggetti 3D interagibili e non in un videogioco.
Si tratta di una mod che dunque spinge praticamente al massimo le prestazioni di Red Dead Redemption II e per questo motivo il modder consiglia di installarla solo se si ha a disposizione un PC particolarmente potente.
