Questa immagine della Terra scattata da un satellite nello spazio sembra un quadro, ma nasconde un segreto mozzafiato.
Intorno alla nostra Terra, oltre l’atmosfera, sono presenti numerosi satelliti e apparecchi in dotazione alle principali agenzie aerospaziali del mondo capaci di dare punti di vista sempre differenti del nostro pianeta.
Non solo sono capaci di analizzare e studiare il nostro mondo dall’esterno, ma riescono spesso anche a scattare delle immagini davvero mozzafiato che sembrano delle opere d’arte.
I satelliti lanciati in orbita nel corso degli anni hanno contribuito al sistema di GPS che oggigiorno utilizziamo praticamente tutti per orientarci, ma le agenzie spaziali hanno anche potuto condividere con il pubblico immagini spettacolari della nostra Terra vista dallo spazio.
Non solo le classiche immagini del pianeta che vengono scattate dalle sonde lontane, ma anche foto satellitare dall’alto che inquadrano porzioni del nostro pianeta.
Proprio di recente l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha condiviso sui suoi portali ufficiali un’immagine satellitare che mostra una porzione del nostro pianeta visto dall’alto.
La conformazione geografica e i colori particolari dell’immagine la fanno sembrare un’opera artistica, un quadro o anche una pittura rupestre, ma si tratta semplicemente di una foto di una zona del nostro pianeta scattata da un satellite.
Sentinel-2: non solo missione ambientale, ma molto di più
L’immagine mozzafiato è stata scattata dalla sonda Sentinel-2 utilizzata nel corso dell’omonima missione sviluppata proprio dall’ESA.
La missione è stata lanciata ufficialmente nel 2015 con un primo satellite chiamato Sentinel-2A al quale si è aggiunto un secondo satellite, ovvero Sentinel-2B, lanciato due anni più tardi.
Entrambi i satelliti sono stati lanciati in orbita agganciati a un vettore Vega.
L’obiettivo della missione è quello di monitorare le aree verdi del pianeta Terra e fornire supporto in relazione ai disastri causati da agenti naturali quali frane, inondazioni, incendi e tutto ciò che concerne disastri naturali su larga scala.
In particolare le due sonde della missione Sentinel sono in grado di monitorare lo sviluppo delle piante in ambito agricolo e forestale, valutare le variazioni del livello di clorofilla, percepire i livelli di inquinamento di laghi e acque costiere.
Proprio in questi giorni l’Agenzia Spaziale Europea ha condiviso uno scatto sensazionale di un’immagine catturata da una delle sonde della missione Sentinel che sembra una pittura rupestre risalente alla preistoria.
Si tratta di una zona naturale della nostra Terra che sarà utile all’agenzia per studiare meglio e approfondire le sue caratteristiche.
Sembra una pittura rupestre, ma sono due laghi del nostro pianeta
La foto in questione mostra dall’altro due grandi laghi dell’Africa, in particolare stiamo parlando del lago Natron, il quale si trova nel nord della Tanzania, e il lago Magadi che invece si trova nella parte meridionale del Kenya.
Sono entrambi specchi d’acqua che sono caratterizzati da un’elevata presenza di sale; il primo dei due è molto più ampio (56 km di lunghezza), ma poco profondo mentre il Magadi è molto più piccolo, ma in certi punti raggiunge anche i 40 metri di profondità.
Non si tratta solo di laghi spettacolari alla vista, ma anche molto importanti per l’ecosistema: il lago Natron, soprattutto, è molto importante dato che è l’unico luogo di riproduzione dei fenicotteri minori dell’Africa meridionale.
Il lago Magadi, invece, si trova all’interno di un’area di origine vulcanica e sono perennemente monitorati dalle sonde Sentinel.
Ciò che ha colto l’attenzione di tanti utenti è il vivido colore rosso che si trova tutto intorno agli specchi d’acqua che invece sono caratterizzati da un colore verde scuro.
Chiaramente questi non sono i colori reali, ma sono il frutto del sistema a infrarossi che è montato sulla sonda Sentinel.
La parte rossa rappresenta la vegetazione che si staglia in questa zona particolare dell’Africa, ricca di piante e alberi, mentre lo specchio d’acqua dei laghi appare verde in virtù della fioritura stagionale delle alghe.
Le aree bianche e blu, invece sono le coste dei laghi formate da una miscela di sabbia, sale e fango mentre i puntini bianchi sul lago rappresentano le croste di sale.