Qualcomm presenta Snapdragon 7 Gen 3, il nuovo chip mobile pronto per l’AI

Presentato nuovo snapdragon 7 gen 3

La nuova generazione di microprocessori per dispostivi mobili ha decisamente una marcia in più.

Dopo aver introdotto in ottobre lo Snapdragon 8 Gen 3, microprocessore top notch per i modelli di smartphone flagship basati su Android, Qualcomm ha svelato anche il nuovo Snapdragon 7 Gen 3, in dotazione ai nuovi dispostivi mid-tier che invaderanno il mercato nel prossimo futuro. Questa nuova generazione di processori promette significativi miglioramenti delle reptazioni, ed i suoi avanzamenti tecnologici faranno faville in tandem con gli algoritmi di intelligenza artificiale che saranno sempre più integrati nelle prossime versioni del sistema operativo.

Una storia di successo

Qualcomm QSD8250, il primo microprocessore mobile prodotto dalla compagnia
Qualcomm QSD8250, il primo microprocessore mobile prodotto dalla compagnia

Qualcomm non ha certo bisogno di presentazioni. Fondata nel 1985 e di base a San Diego, l’azienda californiana si è imposta come leader nello sviluppo software e hardware legati alle telecomunicazioni e ai dispostivi mobili in particolare. Il suo Snapdragon è uno dei SoC mobile più utilizzati al mondo, presente in tantissimi modelli di smartphone e financo in alcuni netbook. Il primissimo modello, Snapdragon QSD8250, fu lanciato sul mercato nel 2007 ed era un prodotto già molto avanzato per l’epoca, in rado di supportare risoluzione fino a 720p, grafica 3D e fotocamera a 12 megapixel. Il successo fu quasi immediato, e già nel 2014 Qualcomm vantava i suoi processori installati nel 41% dei modelli di smartphone Android presenti sul mercato.

Il 2016 fu il lancio di Snapdragon 820, il primo processore della famiglia ad essere quad-core 64 bit con architettura ARM. La serie 7 fu lanciata nel 2018, con modelli octa-core che vantavano una tecnologia di fabbricazione a 10 nanometri. Ora, dopo soli 4 anni, il divario tecnologico e di performance presenti nello Snapdragon 7 Gen 3 risulta impressionante e mostra quanto velocemente stia avanzando la tecnologia nel settore dell’hardware mobile.

Snapdragon 7 Gen 3, un SoC a prova di AI

Snapdragon 7 Gen 3 è molto più potente del predecessore
Snapdragon 7 Gen 3 è molto più potente del predecessore

Le specifiche tecniche di Snapdragon 7 Gen 3 sono assolutamente degne di nota. Parliamo di una tecnologia di fabbricazione a 4 nanometri; una CPU octa-core basata su architettura ARMv9 che consiste in un processore 2.63 GHz Kryo Prime, 3 processori 2.4 GHz Kryo Gold e 4 processori 1.8 GHz Kryo Silver; una GPU Adreno 720; memoria LPDDR4X fino a 2133 MHz e/o LPDDR5 fino a 3200 MHz; modem interno X63 con supporto a tecnologie 5G/LTE; tripla fotocamera con supporto HDR a 10-bit e registrazione video 4K@60fps; connettività FastConnect 6700, Bluetooth 5.3, 802.11a/b/g/n/ac/ax (Wi-Fi 6E) 2×2 (MU-MIMO) fino a 2.9 Gbit/s.

Secondo dichiarazioni della stessa compagnia, Snapdragon 7 Gen 3 migliora al performance della CPU del 15% rispetto alla Gen 1, e quella della GPU ben del 50% nella riproduzione di videogiochi e in attività di video editing. Inoltre il consumo energetico è stato migliorato del 20% rispetto al modello precedente, il che si traduce in una durata della batteria più lunga di circa 1-2 ore, a seconda del tipo id attività intrapresa.

Ma come si diceva, il piatto forte è il miglioramento delle performance per quanto riguarda le applicazioni che fanno ricorso ad algoritmi di intelligenza artificiale. Un miglioramento significativo ad esempio si ha con la nuova versione di Qualcomm Sensing Hub, ovvero il software di riconoscimento vocale deputato ad ascoltare ed interpretare gli ordini forniti allo smartphone dall’utente tramite input a voce. La sua sensibilità è stata aumentata, così come la sua abilità a riconoscere i fonemi. Ulteriore miglioramento attiene all’ambito della fotocamera, i cui algoritmi di decodifica degli input luminosi permettono ora un miglior controllo dell’autofocus e una lettura del colore più profonda e realistica. Gli algoritmi di Ai migliorano anche la qualità degli scatti e/o video notturni.

I primi produttori ad implementare il nuovo processore di Qualcomm saranno Vivo e Honor, mentre in un secondo momento subentrerà anche Motorola. Niente da fare per Samsung, che da qualche ano ha preferito siglare una partnership con Exynos per la produzione dei chip da innestare nei suoi Galaxy mid-tier. In ogni caso possiamo aspettarci l’arrivo dei primi modelli di smartphone con Snapdragon 7 Gen 3 già dal prossimo anno.