Se il più fidato amico dell’uomo è sicuramente il cane, quello del videogiocatore altro non può che essere il controller.
Strumento universale di gioco, il controller accompagna infatti praticamente dagli albori del medium una generazione dopo l’altra, rivelandosi la perfetta congiunzione tra la volontà del giocatore e quello che succede a schermo. Nella quasi totalità dei casi all’interno di una console di gioco è presente, oltre ovviamente alla piattaforma stessa, anche un singolo controller, rendendo spesso e volentieri necessario l’acquisto di un secondo device per le partite in locale o nel caso quello originale per un motivo o per l’altro smettesse di funzionare.
Se è evidente come la scelta migliore sia quasi sempre quella di affidarsi al prodotto ufficiale della console in questione, vedi ad esempio il Sony DualSense per PlayStation 5, è possibile anche risparmiare qualcosina e portarsi a casa prodotti compatibili e con licenza ufficiale di ottima qualità. Nel caso siate dei fieri possessori di Xbox a fare al caso vostro è sicuramente il Turtle Beach React-R, un controller cablato di buonissima fattura e venduto a un prezzo oltremodo competitivo, ossia solo 34,99 euro di listino per un risparmio di qualche decina di euro rispetto alla controparte Microsoft. Abbiamo approfittato del lancio dei nuovi colori del React-R per provarne a fondo uno e potervene finalmente parlare nel dettaglio.
Specifiche tecniche
Connessione | Cablata (incluso nella confezione cavo rimovibile da 2,5 metri) |
Peso | 271 grammi senza cavo |
Ingressi audio | Porta audio da 3,5 mm |
Risposta in frequenza | 20 Hz – 20 kHz |
Tanti nuovi colori
Nelle scorse settimane alle già commercializzate colorazioni nera e bianco/viola si sono infatti aggiunti tre nuovi pattern grafici per il Turtle Beach React-R. Il prodotto è quindi ora disponibile anche rosso, con il design Nebula e, infine, con un motivo pixelato verde, ossia la versione gentilmente concessaci in prova. Delle novità, per quanto ovviamente apprezzate, solamente sul piano estetico, dato che, oltre alle nuove colorazioni, anche questi device ricalcano pienamente le caratteristiche e la scheda tecnica viste in precedenza nel prodotto.
Oltre che essere decisamente accattivanti sul piano cromatico, i Turtle Beach React-R colpiscono anche dal punto di vista della forma, che ricalca quasi esattamente quello del controller classico di Xbox Series. I due analogici sono infatti asimmetrici, i pulsanti dorsali hanno quasi la stessa forma del controller Microsoft, il d-pad è concavo e i vari tasti Visualizza, Condividi e Menu sono presenti con le medesime funzioni. L’unico tasto leggermente spostato è quello Xbox, che nel React-R è posizionato leggermente più in basso rispetto alla controparte ufficiale.
Tale variazione non è però fine a sé stessa, ma escogitata da Turtle Beach per fare spazio a tre nuovi pulsanti, mirati a sfruttare ulteriori peculiarità del controller, soprattutto legate al comparto audio. Uno dei tre comandi, infatti, consente di mutare in modo istantaneo il nostro microfono, nel caso l’avessimo ovviamente collegato, mentre un altro attiva la funzionalità Superhuman Hearing.
Tale tecnologia è sempre legata a quello che è l’audio in gioco e punta a migliorare le prestazioni del giocatore amplificando suoni minori come i passi nemici o veicoli lontani in avvicinamento. L’ultimo pulsante aggiuntivo sulla parte anteriore del Turtle Beach React-R, infine, permette di attivare i comandi alternativi posizionati sul d-pad, come ad esempio quelli dedicati ad abbassare o alzare il volume di gioco. A completare il tutto due ulteriori tasti sul retro, questa volta pensati per essere completamente programmabili in base a quelle che sono le esigenze del giocatore.
Economico, ma di valore
Pad alla mano, le sensazioni sono subito buonissime. L’ergonomia, essendo la forma ripresa appunto da quella del prodotto ufficiale, è infatti ottima ed è un attimo abituarsi a questo nuovo controller se si è abituati a utilizzare i device Microsoft. Una texture sul retro dove andremo ad appoggiare il mignolo e parte del palmo aumenta poi il grip con il device, rendendo ancora più confortevoli le sessioni di gioco.
A tradire una natura da prodotto non premium è un peso ridotto rispetto alla controparte ufficiale; da segnalare in ogni caso come il Turtle Beach React-R non scricchioli e non dia altri segnali preoccupanti, risultando quindi un ottimo controller anche sul piano della qualità costruttiva. L’unico vero appunto è quello che si può riservare ai pulsanti dorsali LT e RT, ossia i due più grandi, che, per quanto funzionali e funzionanti senza problemi, se premuti danno un feedback meno convincente rispetto al controller di Xbox Series. Un fatto che non va in ogni caso assolutamente a minare la buonissima resa di un prodotto che ricordiamo essere venduto a diverse decine euro in meno.
Il Turtle Beach React-R, come accennato a inizio recensione, è un controller cablato, ossia che funziona esclusivamente tramite l’utilizzo di un cavo USB-C dal lato del pad. All’interno della confezione Turtle Beach ha incluso un cavo da ben 2 metri e mezzo di lunghezza, risultando perfetto per la maggior parte di quelli che intendono utilizzare il device davanti a una TV. Innegabile come una tale lunghezza, per quanto raccolta con fascette e altro, possa risultare un po’ scomoda se il React-R viene sfruttato su un monitor, ma è in tal caso ovviamente sufficiente dotarsi di un cavo più corto per ovviare al problema.
Giudizio finale
Il controller Turtle Beach React-R ci ha decisamente convinto. A fronte di un prezzo oltremodo concorrenziale, la nota azienda è infatti riuscita a creare un prodotto di buonissima qualità, capace di combattere ad armi pari con device analoghi dotati di un prezzo ben maggiore. Purtroppo dispone solamente di connessione cablata, ma se state cercando un controller per Xbox o PC a un prezzo budget molto difficilmente troverete di meglio del React-R sul mercato.