Il “Nascondino” fa lievitare le bollette del riscaldamento | Se lo fate a casa evitate subito o sono guai

motivo dei riscaldamenti costosi

Alcune semplici accortezze ci permettono di non fa ripiangere troppo il portafogli.

Ah, novembre! Stretto tra la notte di Halloween e i festeggiamenti natalizi, spesso il penultimo mese dell’anno passa nella trascuratezza generale, se non per l’aspettativa che tutti ripongono nel momento dell’irrigidimento delle temperature, ovvero: l’accensione dei riscaldamenti condominiali. Scaglionate in date diverse a seconda della latitudine, (al nord si inizia già ad ottobre) nell’arco del mese corrente tutte le regioni italiane dispongono l’accensione del riscaldamento nelle case che, se da un lato ci permettono di affrontare indenni i rigori dell’inverno, dall’altro comportano un a spesa aggiuntiva a quelle già tutt’altro che esigue che caratterizzano il fine anno, tra regali per le feste e progetti per Capodanno.

Ma c’è modo di risparmiare qualcosina e non dilapidare i nostri sudati risparmi, pur senza morire di freddo? La risposta è sì, continuate a leggere per scoprire come.

Riscaldamento, le dritte per risparmiare

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Innanzitutto, quand’è stata l’ultima volta che avete acceso i termosifoni? Sicuri che siano puliti? Che funzionino in modo efficiente? Che non sia incrostato dal calcare che ne impedisce il corretto funzionamento? Prima di accendere il riscaldamento è bene fare un checkup dello stato di salute del vostro impianto, ed eventualmente chiamare un tecnico se ci sono aggiustamenti o pulizie particolari da effettuare. Meglio sbrigare queste pratiche prima che poi, altrimenti rischiamo di consumare inutilmente energia senza ottenere il massimo rendimento, bruciando per nulla i nostri risparmi.

Una buona idea può essere quella di misurare il consumo energetico dei propri termosifoni, in modo da ridurre la minimo gli sprechi. Si possono installare i cosiddetti contacalorie, dispositivi che misurano la differenza di temperatura che intercorre tra il termosifone e l’ambiente in cui è collocato. In base a questi dati il dispositivo è in grado di calcolare il consumo effettivo generato trasmettendolo via WiFi a centrali di rilevamento esterne, utile a risparmiare sulle bollette.

Consumare con intelligenza significa anche valutare quando tenere acceso e quando no. Se usciamo di casa e sappiamo che non ci torneremo per un po’, valutiamo di spegnere per non consumare inutilmente. Anche quando stiamo in casa, dovremmo preferire sempre una temperature non eccessiva. Una buona norma è quella di fissare il riscaldamento attorno ai 19 gradi, tenendo presente che ogni grado in meno riduce i consumi di circa il 10%. Insomma non c’è bisogno di trasformare il proprio appartamento in un forno, piuttosto mettiamoci un maglione in più o comunque vestiamoci a strati anche in interno, e non avremo problemi.

Nascondino

Sappiamo tutti che i termosifoni non sono gli elementi d’arredo più belli che si possa sperare di sfoggiare, tuttavia bisognerebbe rinunciare a certe pratiche, considerate comuni fino a pochi anni fa, di imbrigliare i caloriferi all’interno di mobili, o cercare di occultarli dietro tende, divani, mobili o dio sa cos’altro. Tutto ciò che poniamo davanti o attorno al termosifone occlude la diffusione del calore, concorrendo ad ostacolare il riscaldamento della stanza. Questo ci obbliga di conseguenza ad aumentare la temperatura e dunque i consumi, facendo piangere il nostro portafogli. Evitiamo di coprire i termosifoni: cerchiamo invece di ingoiare il rospo ed accettare un colpo d’occhio magari non eccezionale: in cambio avremo una stanza più calda risparmiando un bel po’ di soldi!

Una dritta utile riguarda invece l’intercapedine che si crea tra il termosifone e la parete: il calore emanato verso il muro tende a disperdersi, ecco perché possiamo adottare un metodo utile a concentrarlo all’interno della stanza. Per fare ciò è sufficiente ricoprire il muro retrostante il termosifone con della carta stagnola o altro materiale isolante, che rifletterà il calore all’interno della stanza evitando che vada a scaldare la parete, specie se si tratta di un muro di facciata.

Infine, se il vostro budget lo consente, valutate di sostituire termosifoni troppo vecchi con modelli di ultima generazione: saranno infinitamente più efficienti dal punto di vista energetico e, a fronte, di una maggior spesa iniziale, vi garantiranno un risparmio sul lungo periodo. Ricordatevi che chi più spende meno spende!