Marvel ha deciso che la continuità delle produzioni stava diventando un problema e ha annunciato una serie di produzioni indipendenti.
Il Marvel Cinematic Universe è l’universo cinematografico che più di tutti ha dato un senso al concetto di continuità tra i vari episodi delle saghe, ponendo le basi per uno dei filoni narrativi più di successo della storia del cinema.
Una caratteristica peculiare, quella della continuità, che a quanto pare non è più così fondamentale per i produttori come lo era un tempo.
Sono passati ben 15 anni dal primo film che ha dato vita a quello che poi successivamente è stato l’MCU, ovvero il primo capitolo della saga di Iron Man del 2008.
Da allora sono stati pubblicati ben 22 film, tra cui ovviamente anche la saga che più di tutte ha decretato il grandissimo successo della Marvel cinematografica, ovvero quella di Avengers culminata con il capitolo Endgame nel 2019.
Le saghe cinematografiche e televisive targate Marvel, che siano esse principali o spin-off, hanno sempre avuto una sorta di continuità tra i singoli prodotti, ma a quanto pare questa caratteristica è diventata una sorta di fardello sia per i produttori che anche per gli spettatori.
Per questo motivo la casa di Spider-Man e soci ha trovato una soluzione alternativa per far fronte a questa situazione.
La continuità non è più la priorità: la Marvel non richiede più i “compiti a casa”
Quando si parla di “continuità” non ci si riferisce solo a collegamenti di trama che possono esserci magari tra un film e il suo sequel, ma anche altri elementi come personaggi oppure oggetti che sono ricorrenti all’interno dei vari episodi dell’MCU.
Attraverso questi sotterfugi gli sceneggiatori dei film Marvel sono riusciti a racchiudere tutte le pellicole sotto la stessa etichetta nel corso di questi ultimi 15 anni.
Negli ultimi anni, inoltre, con l’avvento di Disney+ sono anche state prodotte diverse serie televisive che rientrano nel canone del Marvel Cinematic Universe, come appunto storie spin-off su determinati personaggi.
Un lavoro che chiaramente fa piacere ai fan storici dei film Marvel ai quali si strizza l’occhiolino, ma che allo stesso tempo è diventato un fardello per gli sceneggiatori.
Lo stop al concetto di continuità è sicuramente un modo per gli sceneggiatori della Marvel di prendersi più libertà senza necessariamente essere coerenti con quanto successo prima, ma anche un modo per non escludere i nuovi fan dei film che si approcciano da poco all’universo cinematografico dei supereroi.
In questo modo i nuovi fan non devono necessariamente recuperarsi tutti i film passati degli ultimi 15 anni per comprendere le nuove uscite.
Marvel annuncia Spotlight: una serie di produzioni scollegate dal passato
Questa nuova era dell’universo cinematografico Marvel partirà proprio grazie a un annuncio che gli stessi produttori dei film hanno fatto nelle ultime ore.
Sta per arrivare Marvel Spotlight, ovvero una serie di contenuti esclusivi targati Marvel che però non sono necessariamente collegati alle produzioni passate.
Una nuova serie di produzioni scollegate dal passato.
La Marvel ha anche già annunciato la prima di queste serie che arriveranno sotto il filone Spotlight e sarà Echo, una miniserie di 5 episodi in arrivo in streaming su Disney+ e Hulu dal prossimo 10 gennaio 2024.
Echo racconta le vicende di Maya Lopez, l’eroina sorda nativa americana che combatterà contro l’impero criminale di Fisk.
Nonostante sia considerato il primo contenuto di questo nuovo filone narrativo, in realtà Echo ha comunque dei collegamenti al passato: è infatti considerato uno spin-off della storia di Occhio di Falco.
Dopo Echo, a partire dal 2024, ci potrebbero essere dunque due strade: i film dell’MCU che seguiranno il filone narrativo principale e altri contenuti targati Spotlight staccati dal passato.