Non è un segreto che, durante lo sviluppo di un gioco, gli sviluppatori spesso si rendano conto del fatto che parte del contenuto pianificato o già sviluppato vada tagliato dalla release finale; si tratta del cosiddetto Cut Content. Per gli appassionati il cut content, una volta scoperto tramite il data mining, diventa occasione di discutere sui possibili sviluppi del titolo. Adesso World of Warcraft: Classic sembra star riciclando vecchio cut content, ovviamente adeguato ad un nuovo aggiornamento
Saranno mica… le Cripte di Karazhan!
Non è una novità che in World of Warcraft contenuto precedentemente tagliato viene reintegrato successivamente: esempio eclatante sono le Dragon Isles, zona di mappa tagliata in origine dal contenuto, e poi rielaborata ed utilizzata come ambientazione dell’ultima espansione di WOW: Dragonflight. Adesso, Blizzard sembra star mettendo mano su una delle parti più note del cut content, le Cripte di Karazhan.
Le Cripte erano praticamente il segreto di Pulcinella dell’originale World Of Warcraft; una gigantesca area bloccata, nascosta dietro la torre di Karazhan. Si fa per dire “bloccata”, visto che i giocatori più avvezzi riuscivano a clippare i loro personaggi nell’area. Le cripte includevano aree dai nomi oscuri e orrorifici, come ad esempio il “Pozzo dei Dimenticati”, o la “Fossa dei Criminali”, ed era piena di cave oscure piene di ossa e scheletri. L’area che più colpiva l’immaginazione era sicuramente la gigantesca caverna allagata piena di cadaveri appesi per i piedi, “i Peccatori a testa in giù” o “Upside-Down Sinners”.
Decine di articoli e video hanno catalogato questa strana area negli anni, ma questa non è mai stata aperta ufficialmente, né gli sviluppatori hanno mai spiegato quale fosse effettivamente lo scopo dell’area. Alla fine la cripta fu ufficialmente aperta, ma solo in minima parte per permettere ai giocatori di cimentarsi in una quest secondaria, tra le più complesse, in World of Warcraft: Legion.
Durante un’analisi approfondita dei cambiamenti che arriveranno in futuro in World of Warcraft: Classic, Blizzard potrebbe averci anticipato il ritorno ufficiale di questa iconica area di gioco. Durante una discussione sulla Season of Discovery in arrivo, che vedrà un revamp delle classi e dei raid, l’ultima slide a schermo mostrava tre anticipazioni su tre dei nuovi raid o dungeon: Gnomeregan, il Monastero Scarlatto, ed infine uno screenshot che mostrava un corridoio scarsamente illuminato, chiamato “Pauper’s Walk”, il Cammino del Pezzente, che era anche il nome di un’area nelle Cripte di Karazhan.
Anche se nulla è stato effettivamente confermato, non saremmo in errore nello speculare che le Cripte di Karazhan stiano venendo rielaborate in un dungeon, o un raid, per la futura Season of Discovery, dando finalmente ai giocatori la possibilità di esplorare l’area, magari in un’istanza completamente separata, o come parte di un più largo rework dell’intera Karazhan.
È un periodo pieno di annunci per gli appassionati di World of Warcraft. Blizzard ha infatti annunciato ben tre espansioni al BlizzCon 2023, parte di una trilogia, la Worldsoul Saga. La prima, “The War Within”, dovrebbe arrivare l’annoprossimo. Nel mentre World of Warcraft: Classic introdurrà l’iconica espansione Cataclysm sempre l’anno prossimo, insieme alla nuova Season of Discovery di cui abbiamo già accennato già prima.