Cara gente, eccoci qui con una nuova Guida alla lettura! Finalmente arriva Sventragrobi, il sequel di Sventraghoul. Vediamo insieme alcune informazioni utili da sapere prima della lettura e qualche curiosità.
Guida alla lettura
Che cos’è questo libro?
In quanto sequel di Sventraghoul, questo romanzo continua la storia di Gotrek Gurnisson nei Reami Mortali. Lo Sventratore continua a vagare nel tentativo di raggiungere i suoi obiettivi e in questo momento è focalizzato sulla rimozione della runa che si ritrova nel petto. Con lui ci sono ancora Maleneth e Trachos, ma questa volta sono su Chamon, il Regno del Metallo. I Kharadron della città di Barak-Urbaz sembrano offrire una speranza per Gotrek, ma intanto accadono molte altre cose nei Reami. La Luna Kattiva, sacra alle kakkole della civiltà nota come Tizi Odiozkuro, si sta innalzando sempre di più nel cielo.
Gotrek è sempre stato un efficace “strumento di spiegazione”, fin da Geheimnisnacht, il primo racconto con Felix. Lo è ancora oggi e Sventragrobi permette non solo di scoprire come prosegue la storia di questo nano testardo, ma anche di approfondire tanto la società Kharadron quanto quella Odiozkuro, dimostrandosi potenzialmente invitante agli occhi di appassionati di molteplici fazioni.
Quando avviene questo libro?
Sventragrobi avviene vari mesi dopo gli eventi di Sventraghoul. Tra questi due romanzi sono stati pubblicati tre racconti brevi: Death on the Road to Svardheim, The Dead Hours e The Perfect Assassin. Tuttavia, sono storie completamente indipendenti, letture extra che non hanno specifici legami con i due romanzi.
Curiosità
La scelta del titolo
Qualcuno di voi potrebbe essersi posto la domanda: come mai grobi? È presto spiegato.
Il titolo originale del romanzo è Gitslayer. Questo perché i principali antagonisti del romanzo sono i Gloomspite Gitz, ossia i Tizi Odiozkuro. Solitamente Git viene appunto tradotto con Tizio o Fezzo (versione pelleverde di Fesso), ma Sventratizi e Sventrafezzi mi convincevano davvero poco come opzioni. Oltre a non suonarmi bene, pensavo non comunicassero a dovere chi Gotrek avrebbe affrontato.
I Tizi Odiozkuro sono kakkole, l’appellativo con cui i popoli dei Reami Mortali conoscono i goblin. Anche Sventrakakkole non mi convinceva al 100%, quindi ho pensato: perché non prendere il nome che proprio Gotrek usa per queste creature?
Grobi è una parola in lingua Khazalid, la lingua dei nani del Vecchio Mondo. Gotrek, esattamente come nei romanzi di Gotrek & Felix, usa spesso parole della sua lingua madre in mezzo ai propri discorsi. Siccome lui conosce ancora poco dei Reami Mortali e molte cose le ricollega al modo in cui le chiamava nel Vecchio Mondo, si rivolge sempre alle kakkole definendole grobi.
Dunque, Sventragrobi mi è sembrato proprio un titolo adatto a Gotrek Gurnisson.
La copertina
C’è una piccola curiosità da dire sulla copertina di questo romanzo. Come già detto sopra, kakkola è un altro nome per ciò che un tempo era noto come goblin. Ebbene, la copertina di Sventragrobi non è la prima in cui Gotrek affronta dei pelleverde simili.
Il numero 36 di Inferno!, uscito nel corso di giugno 2003, era tutto dedicato a Gotrek & Felix e, tra le altre cose, celebrava l’uscita inglese di Sventragiganti. Per questo numero, l’artista Greg Staples realizzò un’illustrazione ricevette il titolo di Sventragoblin.
La copertina di Sventragrobi, invece, è stata realizzata da Anna Lakisova. Benché l’illustratrice mi abbia personalmente confermato d’aver preso ispirazione dalla copertina di Johan Grenier realizzata per Sventraghoul, è curioso come sia nata un’idea analoga a questa copertina di vent’anni fa, con i protagonisti al centro che tentano di respingere i pelleverde che li accerchiano dal basso.
Parliamo di Realmslayer
Nelle passate Parte 1 e Parte 2 della guida alla lettura di Sventraghoul, vi riassunsi gli eventi di alcune storie avvenute prima del romanzo, ma in particolar modo di Realmslayer, ossia la prima vera storia di Gotrek nei Reami Mortali.
Fu necessario fornire queste spiegazioni perché originariamente Realmslayer era stato realizzato come il più ambizioso audiodramma mai prodotto da Black Library. Gotrek si meritava un ritorno alla ribalta con i fiocchi e infatti Realmslayer rimane ancora adesso la più grande produzione della casa editrice nel campo degli audiodrammi. Tuttavia, nel progetto non c’erano piani per una versione romanzata. Quando con Alanera Edizioni è avvenuta la traduzione di Sventraghoul, ho ritenuto necessario “istruire” i lettori italiani affinché potessero godersi comunque al meglio la lettura del romanzo. Ciononostante, è sempre rimasta una situazione perfettamente riassumibile tramite questa immagine:
Con mia grande felicità, cinque anni dopo l’uscita di Realmslayer, la questione ha subito degli sviluppi positivi. A giugno 2023, Games Workshop ha annunciato la produzione di una versione romanzata in edizione limitata, che sarebbe stata seguita tempo dopo da un’edizione standard. Da quel momento, non poche persone mi hanno chiesto se sarebbe avvenuta la traduzione di questo romanzo. Con l’annuncio di Sventragrobi, tali richieste sono ovviamente arrivate anche sui social di Alanera.
Oggi vorrei almeno darvi una conferma:
Sì, Sventrareami arriverà in Italia.
Devo comunque fare delle precisazioni. Questo romanzo avrà la sua edizione standard inglese nel corso di ottobre, quindi si tratta di una pubblicazione estremamente recente che non riusciremo ad avere immediatamente. Tuttavia, voglio almeno rincuorarvi rendendovi noto che abbiamo assolutamente intenzione di pubblicarlo appena ci sarà possibile.
Intanto, non perdetevi l’Ordine di Lettura Consigliato di Alanera Edizioni, sempre aggiornato all’ultima versione, così da sapere sempre come godersi al meglio i romanzi di Warhammer in Italia.