Se c’è un fumetto europeo che ha cambiato i classici dell’avventura quello è Tintin. Capelli rossi, ciuffo all’insù, basta nominarlo per averlo già in mente e immaginare la miriade di storie vissute da lui e dal suo cane Milou. Storie a cui se ne aggiungerà presto un’altra, una videoludica, ispirata al quarto albo delle serie a fumetti chiamato “I sigari del Faraone” e che abbiamo potuto provare approfonditamente alla Gamescom 2023.
Dopo lo sfortunato Blacksad, maledetto da numerosi problemi tecnici, Pendulo Studios ci riprova con Tintin Reporter – I Sigari del Faraone, un titolo investigativo che alterna però soluzioni di gameplay molto diverse tra loro per offrire una grande varietà di approccio.
In una delle prime sezioni provate il gioco ci ha messo alla ricerca di indizi su come aprire uno scomparto segreto nascosto dentro un ufficio. Come la lunga tradizione delle avventure grafiche insegna però non basta interagire con ogni cosa nella stanza e aprire tutto quello che capita a tiro, bisogna mettere insieme i pezzi e capire davvero quello che si sta facendo. Dare quindi a Tintin un motivo per cercare in certi posti e spingerlo a fare gli stessi collegamenti che pian piano fa il giocatore. L’interazione casuale quindi è solo una parte di un percorso investigativo piú grande e di cui fa parte anche l’attenta osservazione degli elementi dello scenario.
Questo concetto lo abbiamo potuto sperimentare appieno nella sezione della tomba del Faraone. Qui osservare i dettagli dell’area e soprattutto i dipinti di ogni zona è stato fondamentale per proseguire. Non vogliamo soffermarci troppo sulla tipologia di enigmi affrontati, ma in entrambe le sezioni abbiamo trovato il percorso investigativo davvero molto stimolante.
Il titolo però non si ferma solo all’investigazione e un’altra sezione di gameplay testata ci permetteva di affrontare un percorso stealth nella stiva di una nave, tra guardie pronte a darci la caccia. Ogni nemico appariva con il classico indicatore di allarme sopra la testa che si riempiva nel caso in cui venissimo avvistati. Questo percorso è stato abbastanza semplice da affrontare, anche per via delle zone buie in cui nascondersi e che bloccavano l’individuazione nemica.
Più complessa è stata invece la sezione aerea in cui Tintin, con i nemici alle calcagna, si metteva alla guida di un velivolo. Abbiamo quindi dovuto pilotare un idrovolante in un canyon strettissimo e ricco di insidie dove il minimo errore equivaleva al game over. Dobbiamo ammettere che le stalattiti delle caverne del canyon non perdonavano ma è stata sicuramente una delle migliori sezioni da affrontare con tanto di possibilità di superare gli spazi piú stretti inclinando l’aereo verticalmente.
Infine, se avete letto il fumetto o visto uno dei tanti episodi della serie animata, sapete già che Tintin non è un combattente, anzi spesso lascia l’azione e le scazzottate agli altri personaggi per dedicarsi a soluzioni più intelligenti. Nonostante questo gli è capitato più volte di finire in una rissa o di doversela vedere con qualche scagnozzo avversario. I combattimenti che ne derivano sono sempre stati qualcosa di paragonabile al cinema slapstick. Un qualcosa di agile e divertente che Pendulo Studio è riuscito a replicare grazie a sezioni in QTE. Abbiamo affrontato una di queste sulla nave ed è stata molto divertente. Praticamente un filmato interattivo in cui Tintin spingeva gli avversari a colpirsi tra loro.
Tintin Reporter – I Sigari del Faraone ci è sembrato quindi un titolo davvero interessante che trasporta perfettamente l’essenza del Tintin cartaceo su console e PC. La storia scelta è una delle più complete del personaggio e non vediamo l’ora che sia novembre per mettere le mani sulla versione completa del gioco.
Le novità della Gamescom 2023 però non finiscono qua e se avete bisogno di un’iniezione d’orrore, ecco tutto quello che abbiamo scoperto su Little Nightmares 3.