Salvatore Montagnolo
DAZN ha rimarcato la sua volontà di sfidare la pirateria, ma allo stesso tempo ha aumentato tutti i prezzi: una guerra al pezzotto.
Tra meno di un mese ripartirà il campionato di calcio di Serie A e anche per la stagione 2023/2024 sarà trasmesso in esclusiva sulla piattaforma DAZN.
Nonostante i tantissimi problemi tecnici che ci sono stati nei mesi passati, i quali hanno portato anche a rimborsi e potenziamenti di segnale, la società ha deciso addirittura di aumentare i prezzi.
DAZN non ha giustificato in maniera diretta questa scelta di aumentare ancora di più i prezzi degli abbonamenti alla piattaforma e questo sicuramente non ha fatto piacere a moltissime persone che si sono viste aumentare il prezzo già pochi mesi fa.
In sostanza però possiamo comunque intuire quali siano stati i due motivi che hanno portato l’azienda a questa scelta.
Con l’aumento degli abbonamenti molti si aspettavano anche l’arrivo di nuovi contenuti, ma a quanto pare non sarà così.
DAZN per la stagione sportiva 2023/2024 avrà gli stessi contenuti della scorsa stagione, anzi anche con qualcosa in meno dato che la Serie C italiana è ancora in fase di assegnazione dopo la chiusura del canale Eleven Sports.
Guerra al pezzotto e infrastrutture nuove: DAZN riparte da qui
Per la stagione 2023/2024 DAZN ha voluto mettere subito le cose in chiaro sia per quanto riguarda i problemi tecnici, diventati ormai un tormentone nella stagione passata, sia per quanto riguarda la pirateria che proprio di recente ha avuto nuovi sviluppi a livello legislativo.
A quanto pare sono proprio questi i due motivi che hanno portato la piattaforma ad aumentare i prezzi degli abbonamenti.
Partendo dai problemi tecnici che interessano a molti DAZN ha annunciato finalmente l’apertura del nuovo Network Operation Center situato sul territorio italiano.
Come avevamo anticipato in un precedente articolo, grazie a questo nuovo grande centro di controllo dovrebbero essere ridotti al minimo tutti i disservizi.
Per quanto riguarda invece la lotta al “pezzotto”, ovvero a tutte quelle persone che piratano le partite di Serie A, sono stati fatti dei passi avanti in merito a livello legislativo.
A quanto pare chi commette questo tipo di reato rischia fino a 3 anni di reclusione e 15.000€ di multa, ma nel frattempo DAZN ha voluto comunque aumentare i prezzi per far fronte a tutti quegli abbonamenti che non vengono fatti a causa della pirateria.
DAZN, aumentano i prezzi degli abbonamenti: ecco quanto si pagherà dalla prossima stagione
Il piano DAZN Start che permette di vedere soltanto una piccola selezione degli eventi sportivi, ovvero: tutto il basket italiano, il rugby, la NFL, la boxe, l’UFC e la Champions League di calcio femminile.
Questo piano è stato arricchito con un abbonamento annuale in unica soluzione dal costo di 89,99€.
Se si preferisce un abbonamento mensile invece il costo resta invariato ed è di 13,99€ al mese.
Sicuramente tutti gli italiani sono rimasti scontenti alla notizia dell’aumento dei prezzi di abbonamento per i piani Standard e Plus.
Questi due piani, infatti, permettono di vedere tutto il catalogo calcistico e sportivo presente sulla piattaforma tra cui la Serie A, la Serie B, l’Europa League, la Conference League, La Liga, la Carabao Cup e la FA Cup.
Il piano DAZN Standard è stato aumentato a 40,99€ al mese (precedentemente costava 39,99€ al mese) e un costo annuale in un’unica soluzione di 299€.
Per quanto riguarda il piano Plus che ha gli stessi contenuti dello Standard, ma permette di collegare fino a 7 dispositivi alla volta, il prezzo è stato aumentato a 55,99€ oppure pagamento anticipato in un’unica soluzione al costo di 449€.